Organizzare una gita a Genova per vedere l’acquario è un’idea che stuzzica tutti. Sopratutto i più piccini che da questa esperienza possono trarre divertimento, ma anche tante nozioni per arricchire le loro curiosità e saziare la loro fame di conoscenza. Inoltre visitare l’Acquario di Genova è molto facile grazie ai collegamenti di Genova con Torino e Milano, che permettono di vivere un’escursione giornaliera e priva di pensieri.
Il consiglio generale è consultare il sito dell’Acquario di Genova per restare aggiornati sugli eventi e le proposte che possono variare nel corso dell’anno. Inoltre, per le famiglie, sono spesso proposti sconti e prezzi agevolati per permettere ai bambini di vivere una giornata indimenticabile.
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Visitare l’Acquario di Genova
Per l’inizio dell’anno 2019, ad esempio, l’Acquario di Genova aveva lanciato una combinazione di eventi e servizi davvero conveniente.
Fino al 10 Marzo 2019, acquistando il biglietto d’ingresso all’Acquario di Genova, si poteva usufruire del servizio di navetta gratuita in partenza tutti i giorni dalle stazioni di Torino Porta Nuova e da Milano Centrale alle ore 8.30.
Questa pratica soluzione non è stata mantenuta, ma un’alternativa ottima è sicuramente quella di prendere un Treno per Genova.
La stazione principale di Genova si trova in Piazza Principe e una piacevole passeggiata ti porterà rapidamente all’Acquario di Genova.
Se parti di buonora e fai i calcoli giusti, puoi organizzare la tua visita all’Acquario di Genova in giornata. I treni frequenti ti permetteranno di essere a casa forse già per l’ora di cena. In questo modo avrai a disposizione alcune ore durante la giornata per vedere le vasche dell’acquario e assistere anche a qualche spettacolo (se previsto).
Ad esempio, fino al 31 Marzo 2019, la compagnia Sarabanda Circumnavigando metteva in scena spettacoli di equilibrismo, ginnastica e danza della serie ‘Equilibri in Blu‘. Momenti davvero entusiasmanti per grandi e piccini.
Inoltre, i più fortunati, hanno potuto incontrare SpongeBob, la mascotte dell’acquario, che attendeva di salutare i bambini.
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Una giornata all’Acquario di Genova
Il viaggio da Torino Porta Nuova dura circa 2 ore e 30 minuti. È un viaggio tranquillo durante il quale ti puoi riposare, puoi fare conoscenza con gli altri passeggeri e rilassarti. Insomma è un modo per non preoccuparti di non superare i limiti di velocità, fare attenzione alla guida, cercare un parcheggio vicino all’acquario e evitare tutti i costi che queste attività comportano.
NOTA PRATICA: se viaggi con un neonato non è consigliato portare il passeggino. L’acquario può essere affollato e muoversi con il passeggino in certe condizioni è impossibile. Ti consiglio di utilizzare un marsupio ergonomico per bambino come questo che trovi su Amazon o simile.
L’arrivo a Genova mi emoziona sempre. Io amo le città di mare e fare due passi fino all’Acquario di Genova è sempre un piacere. Arrivando in vista del porto mi sento come se fossi un bambino, il grande galeone e il Galata Museo del Mare sono da sempre due attrazioni che adoro.
Se acquisti il biglietto online eviterai le code all’ingresso e basterà presentare la prenotazione per accedere e cominciare la visita. Se vorrai potrai richiedere una guida che ti accompagni e ti spieghi ogni sezione dell’acquario. Questo è molto utile se hai dei bambini curiosi di imparare. La guida (abituata) saprà rispondere a tutte le domande, anche quelle più difficoltose.
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Nota sull’Acquario di Genova
Molto spesso sentiamo dire che gli acquari sono un luogo crudele in cui rinchiudere delle specie animali per il nostro diletto. Una sorta di tortura legalizzata, insomma.
Tuttavia non sempre il giudizio avventato dell’apparenza corrisponde a verità. Io stesso non approvo gli zoo e i luoghi in cui si pratica lo sfruttamento animale o dove addirittura gli animali vengono maltrattati.
L’Acquario di Genova è prima di tutto un centro di tutela e di studio delle specie marine e al suo interno vengono portati avanti numerosi programmi di ripopolazione di alcune di queste specie.
Inoltre, per legge, è ormai vietato prelevare dal mare organismi viventi per costringerli in cattività. Questo fa si che gli animali che vivono all’Acquario di Genova siano o nati in cattività oppure abituati ormai a questo stile di vita da tempi antecedenti l’attuale divieto. In entrambi i casi queste creature non avrebbero modo di riadattarsi alla vita allo stato selvatico. Essere liberati in natura per loro significherebbe la morte.
Inoltre, per ogni specie animale sono rispettati canoni di spazio e di ambiente tali da farli sentire come se si trovassero nel loro habitat naturale. Una prova del loro stato di salute positivo è che moltissime delle specie presenti all’Acquario di Genova sono state in grado di riprodursi in cattività e la loro prole è stata allevata e curata, dai genitori o dal personale, negli ambienti dell’acquario.
Tutto ciò è sintomo di buona salute e di un habitat ottimale per il proseguimento della specie.
Percorsi dell’Acquario di Genova
L’itinerario interno dell’acquario si snoda secondo diversi percorsi tematici. Vicino all’ingresso troviamo le prime vasche dove si possono vedere i cavallucci marini di diverse varietà, i polipi e alcuni crostacei e invertebrati.
Le vasche sono ‘arredate’ in modo da riprodurre le pareti rocciose del fondale marino e le profondità più recondite degli oceani.
Proseguendo si trova la vasca dei lamantini, anche soprannominati ippopotami d’acqua. Questa specie vive nei bacini dei grandi fiumi e quindi in acqua dolce. Attualmente i lamantini all’Acquario di Genova sono 3: la mamma, il papà e un cucciolo (che in realtà è più ciccione del papà).
A seguire si trova la vasca degli squali, mastodontici e in realtà pacifici. Pare infatti che uno squalo si nutra soltanto 3 volte alla settimana per via della sua digestione lenta, questo fa si che, ad esempio, mangi molto meno di un delfino che deve rispettare 6 pasti al giorno.
Vasche e ambientazioni reali come in natura
È sempre bello osservare la gente che si perde scrutando tra le rocce per avvistare una foca, oppure che osserva con curiosità gli aguzzi denti dei piraña o che si diverte vedendo i simpatici pinguini nella loro buffa camminata o nuotare come dei missili e giocare sott’acqua.
Una delle vasche più curiosate è senz’altro quella dei delfini. Così giocosi e curiosi riescono sempre a catturare l’attenzione. Durante la giornata, spesso in corrispondenza dei pasti, è possibile vedere i delfini giocare e eseguire salti e movimenti in sincrono. Questo dimostra la grande intelligenza di questi animali e permette di capire anche il grande attaccamento che ormai hanno con l’uomo.
Una delle sezioni che io preferisco è invece il Padiglione Biodiversità, dove si trovano le vasche tattili. Dovrai attendere un po’ perché qualche bambino lasci spazio lungo il bordo della vasca, ma a quel punto sarai tu a tornare bambino. Qui puoi accarezzare con mano le razze, le sogliole e altri pesci piatti da fondale. Qui si trovano anche alcune vasche tematiche che riproducono specifici habitat del pianeta. Alcuni esempi sono il Lago Malawi, le foreste tropicali africane, i fiumi dell’Asia, la scogliera tropicale o il Rio delle Amazzoni.
Infine tutti rimangono ammaliati di fronte alle meduse. Così bizzarre e colorate, una delle specie più prolifiche nelle vasche dell’Acquario di Genova.
Questa è una rapida panoramica delle varietà ittiche che puoi trovare visitando l’acquario, e se vuoi conoscere più a fondo le sezioni espositive scarica la cartina dell’Acquario di Genova.
Percorsi didattici tra le vasche
Un grande pregio dell’Acquario di Genova è quello di rendere possibili innumerevoli percorsi didattici per i bambini, i ragazzi o anche utili agli adulti per conoscere meglio il mondo subacqueo.
I percorsi più evidenti sono le visite guidate. Una guida preparata è quanto di meglio per scoprire ogni dettaglio e retroscena delle vasche e delle ambientazioni che si trovano lungo il percorso.
Backstage dell’Acquario di Genova
Quello che invece salta un po’ meno all’occhio sono i tour nel dietro le quinte dell’Acquario di Genova. Sono percorsi alla scoperta del backstage che sta dietro alle perfette riproduzioni del mondo marino.
Avrai così l’opportunità di vedere le vasche in cui nascono le meduse e dove vengono svezzate prima di essere inserite nelle vasche del percorso. Qui si trovano varie vasche contenenti meduse di varie misure, da quelle piccolissime fino a quelle ormai adulte.
Un altro backstage curioso è quello delle cucine. È l’ambiente dove viene preparato il pesce per i cetacei e per gli squali, o dove si prepara la verdura per le specie vegetariane. Qui la guida saprà stupirti con alcune curiosità sull’alimentazione delle specie e chiarire come sia possibile conservare e somministrare tutto questo pesce in modo che non si deteriori. Il consumo qui è talmente alto che il pesce è sempre fresco.
Un altro esempio può essere anche il laboratorio dove si studiano gli echinodermi (ricci di mare, stelle marine e oloturie) e alcune varietà di crostaceo. Tu lo sapevi che l’aragosta fa la muta? E che le stelle marine mangiano estroflettendo lo stomaco?
Insomma all’Acquario di Genova si impara sempre qualcosa. La visita si rivela sempre un’esperienza entusiasmante sia per i più grandi che per i più giovani. Cosa aspetti ad andare all’acquario?
Hai mai visto il nostro video girato all’Acquario di Genova qualche anno fa?
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