Terre Ballerine, alla scoperta dell’Anello dei Cinque Laghi

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Oggi pomeriggio giornata tranquilla, ideale per’un’escursione di poche ore per staccare un po’ il lavoro e fare il pieno di natura. Colti da un’improvvisa ispirazione, anche grazie al miglioramento del tempo atmosferico, decidiamo di fare una gita fuori provincia e recarci a visitare le famose Terre Ballerine.

Questo luogo molto particolare si trova vicino a Ivrea e più precisamente a Montalto Dora, lungo la strada per Aosta.

Partiamo che è ormai metà pomeriggio, ma questa location è a noi molto vicina, infatti impieghiamo circa quaranta minuti a raggiungerla. Sono le 17.00, un po’ tardi forse, ma almeno ci siamo risparmiati le ore più calde della giornata.


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Seguendo le indicazioni per il Lago Sirio imbocchiamo una stradina al principio della quale si trova un cartello con la scritta: Anello dei cinque laghi e Terre Ballerine.

Parcheggiamo subito dopo, in quanto la strada non ci consente di proseguire in auto, e inizia qui il nostro trekking.

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Anello dei Cinque Laghi e Terre Ballerine
Anello dei Cinque Laghi e Terre Ballerine

Alla ricerca delle Terre Ballerine

Osservando la mappa esposta nei cartelli d’informazione turistica scopriamo che esiste un vero e proprio circuito di sentieri, suddiviso in vari percorsi contraddistinti da colori e numeri differenti, che si snodano nei boschi circostanti e permettono di raggiungere tutti i principali laghi morenici della zona scoprendo luoghi dalla bellezza ancestrale, selvaggia e dai colori meravigliosi.

I cinque itinerari si dividono in:

  • Anello del Lago Sirio e delle Terre Ballerine;
  • Anello del Lago Nero;
  • Anello di Montresco (remoto casale incastonato tra le colline);
  • Anello del Lago Pistono;
  • Anello del Lago di Campagna.
Terre Ballerine
Terre Ballerine

Ci immergiamo quindi in questa natura che sembra distante decine di chilometri dal paese più vicino. A parte i nostri passi, che scricchiolano sul secco fogliame del sottobosco, intorno a noi udiamo soltanto i rumori del bosco immerso nella quiete e nel silenzio.

Seguiamo la strada sterrata finché, dopo aver chiesto informazioni a un passante, decidiamo di addentrarci tra gli alberi. A mano a mano che discendiamo nell’avvallamento tra le colline, notiamo che il terreno si fa sempre più scuro, in questa zona infatti si trova una torbiera e quella che stiamo calpestando è appunto torba.

Ormai quasi rassegnati e convinti di girare a vuoto ecco che finalmente finiamo proprio in mezzo alle Terre Ballerine.

In questo lembo di terra situato tra il Lago Sirio e il Lago Pistono si può essere testimoni di un fatto curioso e molto singolare. Il bosco infatti cresce sulla soffice torbiera sottostante formatasi grazie al sedimento della vegetazione e degli organismi che si decomponevano sul fondo dell’ormai scomparso Lago Coniglio. Questo era il quinto lago morenico di questa zona, che venne svuotato definitivamente nel 1895 per mano di un piccolo industriale locale, in cerca di torba quale cobustibile per le proprie industrie siderurgiche. In quest’occasione tra l’altro vennero rinvenuti dei reperti archeologici quali una piroga, un’ascia e una spada di bronzo risalenti al periodo compreso tra il 1400 e l’800 a.C., chiari segni dell’esistenza in questo luogo di un’antico villaggio palafitticolo.

Lo strato di torba che oggi costituisce il terreno su cui cresce la vegetazione, si trova tuttavia appoggiato a uno strato d’acqua, residuo dell’antico lago, che funge quindi da cuscinetto permettendo alla morbida torba di galleggiare.

Lo straordinario effetto ci da la sensazione di camminare su di un materasso, il terreno è morbido e, addentrandosi maggiormente nella zona, troviamo dei punti in cui (complice la pioggia degli scorsi giorni) il terreno sembra quasi gomma.

Flora dell'Anello dei Cinque Laghi e Terre Ballerine
Flora dell’Anello dei Cinque Laghi e Terre Ballerine

Video ballerino

Le mie fotografie non rendono questa stranezza e ci affidiamo così maggiormente al video. L’effetto prodotto dal fenomeno risulta anche molto divertente e, in alcune aree, saltellando, è possibile vedere gli alberi oscillare e l’erba ondeggiare come se fosse la superficie di una pozzanghera.

Il tutto è reso molto più suggestivo dal rumore prodotto dai rami e dalle foglie che oscillando frusciano e cozzano tra di loro. Incontriamo anche alcuni passanti che per diletto, come noi, procedono a saltelli e sorridendo all’effetto prodotto dai propri balzi.

Le Terre Ballerine sono assolutamente incredibili.

Continuiamo poi il percorso degli anelli e ci dirigiamo verso il Lago Pistono. Mentre passeggiamo tra i sentieri scoviamo delle vedute davvero belle e ad un tratto, dove si erge un’alta parete rocciosa, incontriamo dei ragazzi che praticano free climbing. Notiamo inoltre i chiari segni del passaggio di cavalli, il che significa che la zona è ottima anche per le escursioni equestri.

Attirato da un costone roccioso mi inerpico fino a raggiungerne la cima, lo sguardo tutto attorno mi toglie il fiato. Da un’altura rocciosa che s’innalza sopra agli alberi si scorge il lago sottostante che riflette i raggi del sole al tramonto. Da sfondo alle colline si scorgono le lontane e vanescenti montagne velate da rade nubi e, sulla mia destra, arroccato su una stretta collina quasi a picco sul Lago Pistono, si trova lo stupendo castello medievale di Montalto Dora dalle alte torri merlate.

Vista del Castello di Montalto Dora dalle Terre Ballerine
Vista del Castello di Montalto Dora dalle Terre Ballerine

La vista è molto suggestiva e ci soffermiamo per lungo tempo a contemplare un paesaggio che ci par strano possa essere così vicino a casa nostra. L’atmosfera, la luce riflessa sul lago e il castello ci portano alla mente i paesaggi irlandesi e questo ci ricorda come, anche a pochi passi da casa, si possano trovare luoghi magnifici anche senza andare in capo al mondo.

Ormai scende la sera e non vorremmo perderci nei boschi, ritorniamo alla macchina e ripartiamo verso casa, che sono ormai le 20 passate, ripromettendoci di tornare per scoprire di più su questa zona molto interessante. Del resto le Terre Ballerine sono in provincia di Torino.



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Panorama sul Lago Pistono nell'Anello dei Cinque Laghi e Terre Ballerine
Panorama sul Lago Pistono nell’Anello dei Cinque Laghi e Terre Ballerine

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Informazioni su Gian Luca Sgaggero 623 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

4 Commenti

  1. Peccato!!! Oggi sono andata alle terre ballerine e con grande delusione non ho potuto vederle, i pannelli indicativi sono due dopo il bar ristorante la Monella ed ho trovato persone che non mi hanno dato le giuste indicazioni e mi hanno fuorviata, ero sola, mio marito mi aspettava al ristorante ed ho girato moltissimo. Sono arrivata alla chiesa nel punto dove i ragazzi facevano mini scalate. Peccato, davvero una delusione per chi arriva da Torino unicamente per vedere le terre ballerine e non ci riesce, Gio.

    • Ciao Giovanna, grazie per questo tuo commento. Effettivamente le indicazioni in zona non sono delle migliori, ricordo che occorre seguire i segnali per il Lago Coniglio, in ogni caso essendo qualche tempo che non piove potresti esserci passata ma non essertene accorta. Da Torino non sei lontana, puoi ritentare! 🙂

    • Peccato davvero, gentile Giovanna. Io sono partito solo da Ivrea per cercare le «terre ballerine» e le ho trovate al secondo tentativo soltanto, grazie a persone che conoscevano la semplice strada per arrivarci. Perché mancano indicazioni? Gelosie? Piccole mafie? Non abbiamo la stoffa neppure per quello…

      • Ciao Livio, spesso in Italia il problema è solo che non sappiamo valorizzare le bellezze del nostro paese, poi va a capire cosa ci sia davvero dietro. Comunque come ti sono sembrate le Terre Ballerine? 😀

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