Di Denia ti ho già parlato. Di quanto piacevole sia il suo clima. Delle sue vie tra le quali si respira la storia. Delle piccole piazze dove passeggiano i turisti tra negozietti e bancarelle. Del suo lungo mare, del molo con vista sul castello e da cui ci si imbarca per le Isole Baleari. Ma forse non ho ancora detto che Denia è anche il luogo più indicato per vedere le balene nel Mediterraneo.
Il whale watching è una pratica sempre più frequente, ma la maggior parte delle persone che desiderano vedere le balene pensa subito all’oceano e a mete esterne al Mediterraneo. Località affacciate a un grande bacino idrico che idealmente è l’habitat preferito dai cetacei.
Tuttavia questi giganti del mare, spesso e volentieri, si spostano in acque più tranquille e anche più calde. Proprio per questo, anche i più grandi cetacei, sovente decidono di varcare lo Stretto di Gibilterra e avventurarsi nei nostri mari, motivo per cui possiamo trovare le balene nel Mediterraneo.
Le principali motivazioni che, comunque, conducono i cetacei nel nostro bacino sono legate ai cicli di riproduzione. Infatti, acque più calme e meno fredde significa anche migliore ambiente per la nascita e l’approccio alla vita marina dei cuccioli. Anche se non sempre per metterli alla luce è necessario.
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Balene nel Mediterraneo alla Reserva Marina del Cabo San Antonio
Poco ad occidente rispetto al porto di Denia, anticipata da un tratto di suggestive scogliere che attirano molti turisti per la loro bellezza, si trova la Reserva Marina di Cabo San Antonio. È un’area naturale marina compresa tra Denia e Cabo San Antonio, sperone roccioso che segna la fine della riserva e dopo il quale si trova Javia, con il suo bel tratto di coste sabbiose.
La riserva marina è un’attrattiva di visita molto importante per Denia. Garantendo un’area naturale unica, dove si trova un habitat protetto, è dimora di specie animali che qui hanno trovato condizioni ideali al proprio sviluppo.
Questo insieme di elementi rende non solo la zona adatta a percorsi di trekking, tra alte scogliere, insenature e grotte, e ideale per le immersioni e sport marini non invasivi come il kayak. Ma la identifica anche come un luogo in cui venire a contatto con un ecosistema unico. Ideale per il bird watching e per le immersioni tra scogliere popolate di coralli, spugne, molluschi, pesci e crostacei spesso unici. Come la rinomata ‘gamba roja’, un particolare gambero che, grazie alle condizioni climatiche e di abbondanza di nutrimento, raggiunge dimensioni notevoli e qualità in cucina molto ricercate. Ovviamente, trovandosi nella riserva, la sua pesca qui è vietata e avviene solo lungo il tragitto che i gamberi compiono verso le Baleari, dove trovano un clima simile a quello delle coste di Denia.
Cosa spinge quindi le balene a passare nelle acque della riserva marina? Probabilmente, proprio l’abbondanza di cibo delle sue acque. O, magari, anche solo le calme correnti marine che, dopo il freddo oceano, accompagnano i cetacei verso le coste spagnole.
In ogni caso, proprio qui, tramite delle imbarcazioni che effettuano escursioni al largo, è possibile fare whale watching e vedere le balene nel Mediterraneo. I cetacei sovente emergono per respirare, per giocare o anche per mettersi in mostra davanti ai nostri occhi.
Oltre alle balene è possibile spesso avvistare dei gruppi di delfini. Essi, simpaticamente, seguono le scie delle barche saltando tra le onde e dando spettacolo con la loro ormai nota simpatia.
Importante è ricordare che le balene si trovano in questa zona solo in determinati periodi. Per essere sicuri di organizzare il proprio viaggio nel periodo giusto è quindi meglio contattare l’Ufficio del Turismo di Denia. Grazie alla guardia costiera, l’ufficio resta costantemente aggiornato delle condizioni del mare e di eventuali circostanze particolarmente favorevoli per l’avvistamento.
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Durante la nostra visita, purtroppo, il periodo non era favorevole. Ci siamo quindi goduti la costa, la navigazione e lo spettacolo delle colonie di cormorani che popolano le pendici della scogliera.
In alcuni tratti, dove l’acqua è più bassa e calma, è possibile tuffarsi e fare snorkeling. Mentre ovunque è possibile effettuare immersioni. Ma attenzione, la pesca di qualsiasi tipo è vietata!
Lo sappiamo bene noi che, accompagnati dalla barca della guardia costiera poiché le imbarcazioni turistiche erano ferme, abbiamo assistito ad un controllo a due sub che si temeva fossero armati di fiocina.
Ricorda inoltre che l’accesso alla riserva è consentito, con mezzi a motore, solo a velocità ridotta per non turbare l’equilibrio sottomarino. E che solo 30 permessi di immersione al giorno vengono concessi: 15 dall’ufficio di Denia e 15 da quello di Javia.
Il consiglio è, quindi, di cercare il giusto periodo per venire a vedere le balene nel Mediterraneo. Organizzarsi prima vuol dire aumentare le probabilità di avvistamento notevolmente. Ma sopratutto significa avere i permessi regolari per non rischiare di vedersi negata la possibilità di accesso, o esser multati perché sprovvisti di un permesso.
Denia è una cittadina tutta da scoprire, sia per la sua storia, che per le sue spiagge, che per i suoi edifici. Ma ricorda che, sotto la superficie del mare, ti attende un mondo fantastico tutto da vedere. Scopri qui cosa vedere a Denia.
E, se sarai fortunato, potrai anche vedere le grandi balene nel Mediterraneo giocare tra le onde.
Le immagini di questo post sono fornite dall’Ente del Turismo di Denia
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