Visto il periodo natalizio è giusto approfittare per una full immersion nelle manifestazioni a tema della nostra zona, è vero che sarebbe bello essere in viaggio, fosse per me non mi fermerei mai, ma dal momento che il lavoro e la mancanza di tempo ci tengono a casa ci sbizzarriamo con i mercatini natalizi e visitiamo il Borgo di Natale al Ricetto di Candelo.
Nella suggestiva ambientazione del Ricetto di Candelo (te ne ho parlato qui), considerato uno dei borghi medievali meglio conservati e più belli d’Italia, il fine settimana scorso ha avuto luogo il Borgo di Natale.
Diciamo che ogni situazione è comunque buona per visitare il Ricetto di Candelo, agglomerato urbano giunto fino a noi dal passato e la cui edificazione si colloca tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo d.C.
Costruito per mano e volere del popolo, e non di un regnante, questa struttura fortificata aveva funzione di protezione per la gente in caso di guerra e, grazie ai numerosi magazzini, fungeva da dispensa in cui stipare cibo, bevande e vettovaglie che permettevano di affrontare periodi di carestia o di lunga reclusione all’interno delle mura.
Il piccolo borgo è perfettamente intatto, si sviluppa su una superficie di circa 13000 mq di forma pentagonale ed al suo interno si trovano 200 edifici (cellule) tra i quali troviamo caratteristiche e suggestive rue, ovvero le vie antiche del paese.
Nonostante molte ‘cellule’ abbiano necessitato di lavori di restauro, si è sempre cercato di preservare e valorizzare la struttura originaria delle costruzioni. L’unicità di questo luogo ha fatto si, negli anni, che diversi registi lo scegliessero come set cinematografico per i propri film, tra i più conosciuti troviamo ‘I Promessi Sposi‘, alcune scene di ‘La Freccia Nera‘, ‘Virginia, la Monaca di Monza‘ e nei giorni recenti anche ‘Il Conte Dracula‘ diretto da Dario Argento.
Numerose sono le iniziative proposte dalla pro loco e sicuramente degne di nota, tra le altre, con cadenza biennale e ad anni alternati, ricordiamo ‘Candelo in Fiore‘ e ‘I Sapori del Ricetto‘, mentre a cura di organizzazioni esterne è possibile a volte assistere a delle autentiche rievocazioni storiche con simulazioni di vita ed accampamenti medievali all’esterno della cinta.
Naturalmente è possibile venire in visita ogni giorno, l’accesso al borgo è libero e all’interno si trovano numerosi negozi e laboratori artistici artigianali ricavati nelle cantine degli edifici, contattando la pro loco è possibile effettuare visite guidate ed organizzando in concomitanza con le manifestazioni è possibile coglierne sicuramente il meglio.
Il Borgo di Natale al Ricetto di Candelo
La nostra visita dura circa due ore, le rue sono animate di gente che curiosa tra le bancarelle che espongono oggetti artigianali che vanno da realizzazioni a maglia, fino ai dipinti o vere e proprie sculture od oggetti intagliati in legno. Il Borgo di Natale è in pieno svolgimento.
Riscaldiamo gli animi con un bel bicchiere di vin brulée e, grazie alla disponibilità della vice presidentessa Rinuccia Trocca, riusciamo a fare due passi anche nella via di Lizza, a mio parere una tra le più suggestive.
Non sempre è possibile accedere alla via di Lizza, ma se avrai la fortuna di trovare i cancelli aperti non potrai darmi torto.
Sopraelevata rispetto alle altre, questa rua corre lungo il perimetro murario tra le mura di cinta e gli edifici più esterni, in questa zona si trova un terrapieno che consentiva di raggiungere facilmente la sommità delle mura permettendo di sorvegliare l’esterno, sopratutto in questo versante che ci regala un panorama che spazia dalla pianura della Baraggia fino alle innevate prealpi biellesi.
Una visita al Ricetto di Candelo è sempre un tuffo nel passato, che siano fiori, vini o danze, i ritmi e i colori contribuiscono a renderlo ancor più straordinario.
Maggiori info sugli eventi del Ricetto di Candelo li trovi sul sito di Candelo Eventi.
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