Perla del sud, almeno ai miei occhi, ricca di storia, natura e attività di ogni tipo, è la Campania. Regione nella quale sono nato e della quale voglio parlarvi come local expert in questo mio primo post scritto per Viaggia e Scopri.
La Campania è una delle regioni più antiche d’Italia. Fin dai tempi dei greci e anche prima, la nostra regione è sempre stata vista come un territorio dove insediarsi, una terra ricca di acqua, di appezzamenti coltivabili, baciata da un clima al riparo dal grande freddo e dalle alte temperature della vicina Africa. In 2 parole: Campania Felix.
Campania terra dei desideri
Chi viene in Campania, ha la possibilità di poter soddisfare qualsiasi suo desiderio di vacanza.
È una regione dal territorio vario dove si può trovare la montagna, per gli amanti del trekking e delle “vacanze verdi”, e, lungo le coste, anche il mare per gli amanti delle immersioni, della pesca e della tintarella.
In molte località si producono tra i migliori prodotti tipici enogastronomici del mondo, un particolare molto apprezzato dagli amati della buona cucina. Mentre chi è appassionato di cultura e storia potrà perdersi nell’esplorazione di alcuni siti archeologici antichissimi che possono affascinare grazie alla loro importanza di fama mondiale.
Noleggia un'auto per esplorare la Campania
Ma soprattutto la Campania vanta un popolo che ha nel proprio DNA l’accoglienza verso i visitatori, personaggi che amano raccontarsi e raccontare storie, aneddoti e leggende legate alla loro terra: insomma un viaggio in Campania non è un’esperienza che ti annoierà.
Tanto per darti un’idea di cosa puoi trovare in Campania, cercherò di dividere le maggiori attrazioni in base alle province. Penso che possa essere utile per capire dove viaggiare e come organizzare il soggiorno.
Il turismo green in tutte le sue declinazioni (trekking, passeggiate a cavallo, arrampicata), i prodotti tipici locali da gustare, antichi luoghi da visitare (del periodo che va da dopo Roma fino al medioevo), ti attendono a Benevento e Avellino, terre di Sanniti e Longobardi.
Il turismo artistico e balneare, sono un’attrattiva di Caserta e Salerno, dove comunque non mancano i prodotti tipici e alcuni antichi insediamenti preromani da visitare.
Napoli merita un discorso a parte. È la città più famosa al mondo, o almeno questo pensiamo noi campani. Antica capitale del Regno delle due Sicilie, una delle città più antiche d’Italia, amata dagli antichi romani e dai greci. Terra dai mille colori e dai mille profumi dove i percorsi turistici si intersecano tra di loro e si confondono con la vita di tutti i giorni.
Certo non si può ridurre a questa schematizzazione la nostra bella Campania, la mia è solo un’idea, un’indicazione per chi vuole venire a scoprirla.
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Una regione per tutti i viaggiatori
Le forme di turismo in Campania sono veramente variegate. Durante le mie escursioni domenicali, ho incontrato tantissimi viaggiatori venuti qui per i motivi più disparati. Ma una cosa li accomunava tutti: il piacere e il desiderio di vivere la nostra terra a diretto contatto.
Ho incontrato centauri della strada che con le loro moto hanno girato la costiera amalfitana o le terre del beneventano. Ho incontrato i camperisti, amanti delle feste e delle sagre di cui la Campania è piena, quasi in tutti i periodi dell’anno. Ho incontrato i bikers che, con le loro due ruote, sono arrivati fin sopra il Vesuvio. Ho incontrato gli snorkelers innamorati della nostra costa adatta sia al diving che allo snorkeling.
In definitiva sarò di parte, ma in Campania si può viaggiare 365 giorni l’anno.
È una regione dove i viaggiatori trovano sempre qualche attività da fare, indipendentemente dalla stagione o dal tempo atmosferico, e per questo è sempre stata amata da tutti.
Lago Laceno e Campitello Matese sono ottime località per godere la neve. Le città di Napoli, Salerno, Benevento, Avellino, Caserta sono luoghi dove gli itinerari e gli eventi si susseguono per tutto l’anno.
La provincia di Salerno, la costiera sorrentina e le isole sono mete ideali per l’estate e per gli amanti del mare.
La costiera sorrentina, il Partenio, i Monti Picentini, il casertano danno il meglio durante la primavera, mentre le terre d’Avellino, di Benevento e Napoli sono indimenticabili sopratutto durante l’autunno.
Nel corso degli ultimi anni la Campania ha capito che un territorio così ricco non può passare inosservato, e così nascono ogni giorno appartamenti privati, B&B, castelli, borghi, hotel, centri benessere, stabilimenti termali, agriturismi, dimore storiche adatti a diventare la base per le tue vacanze. Il panorama attuale offre veramente una vastissima scelta con la possibilità di accontentare tutte le tasche.
Una pecca tuttavia esiste, ma del resto dove esiste il mondo perfetto? Purtroppo quello che andrebbe migliorato in Campania è il sistema dei trasporti pubblici. Esistono tantissime località, soprattutto dell’entroterra, che non possono essere raggiunte se non in macchina.
Quindi ricorda questo mio consiglio: se decidi di visitare i borghi del beneventano o andare in agriturismo nell’avellinese, ricorda che è meglio andare con la propria auto, o noleggiarne una, in questo modo eviterai di esaurirti a causa dei mezzi pubblici e potrai vivere un soggiorno sereno e tranquillo.
Che altro aggiungere? Ti auguro di poter soggiornare in Campania in tutte e quattro le stagioni dell’anno, così da poter assaporare ogni volta le bellezze della regione e le loro molteplici atmosfere.
Testo e foto di questo post sono scritti da Enrico Califano
Lago Laceno, ci son stato ed è meravigliosa sia in inverno che in estate.
Post molto interessante e utile grazie!
Grazie Roberto per il tuo commento, siamo felici che il post di Enrico ti sia piaciuto! 🙂
Ciao Roberto, si hai ragione: il Laceno è un luogo veramente eccezionale e particolare… da scoprire anche tutti i piccoli borghi che lo circondano e tutte le attività che si possono svolgere sul territorio! Da ricordare le prelibatezze gastronomiche come la Castagna di Montella e il Tartufo celebratissimo nella Sagra dedicatagli.
Un territorio adatto a tutti, grandi e piccini, amanti della natura, del riposo, dello sport: trekking, sci, passeggiate a cavallo, ciaspolate fanno del Lago Laceno un luogo assolutamente da visitare!
Bel post! La nostra è una regione meravigliosa…diamole voce! 😉
Gran bel pezzo, che mette sinteticamente ed efficacemente in luce quella che è forse oggi la maggiore e praticamente inesplorata nuova potenzialità turistica della nostra bella e variegata regione: la semplice, possibilissima, originale sinergia tra il grande irrinunciabile turismo della fascia costiera, quello giustamente blasonato e celebre nel mondo intero, e quello inedito e divertente delle tante interessanti e praticamente sconosciute aree interne, ancora ricche di sorprese tutte da scoprire. Due destinazioni concettuali che non vanno affatto viste in contrapposizione, come in qualche modo si è sempre fatto sinora da parte degli operatori turistici sia dell’una che dell’altra parte, ma invece come complementari e funzionali l’una all’altra. Bravo Enrico!
Ciao Carlo ti ringrazio.
Ho vissuto per alcuni anni nell’entroterra di Rimini e lì ho capito che la nostra terra può imparare molto
dagli imprenditori riminesi.
Loro hanno capito che non potevano solo continuare a sfruttare il mare ma serviva rinnovarsi e hanno trovato nuova linfa nel loro bellissimo entroterra… il Montefeltro! Prossimamente uscirò con un articolo su questo territorio poco conosciuto agli italiani.
Grazie ancora,
enrico