Castello di Peles, visitare uno dei più bei castelli d’Europa a Sinaia

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La cittadina di Sinaia è stata la seconda tappa del nostro viaggio in Romania. Lungo la strada verso la Transilvania non potevamo evitare di fermarci qualche ora in questa località che fa da porta verso la regione oltre la selva. In questo luogo sorge uno dei più bei castelli d’Europa, il Castello di Peles che vistiamo assieme in questo articolo.

Sinaia è una cittadina vivace e animata da un abbondante numero di turisti, situata ai piedi delle montagne (qui cominciano i monti Bucegi). Questa località è un’ottima base per gli amanti dello sci e degli sport invernali, mentre d’estate offre varie alternative escursionistiche nella natura rigogliosa che la circonda. Nel complesso Sinaia accontenta in larga scala gli amanti del trekking, della bicicletta e numerose altre discipline.

Un gran numero di visitatori giunge a Sinaia per un altro motivo però, visitare il Castello di Peles. Esso è una delle più belle residenze reali d’Europa, e si trova a poca distanza dal centro cittadino.

La città è collegata alla capitale dai mezzi pubblici, ma se vuoi viaggiare con maggiore autonomia e gestendo al meglio i tuoi orari puoi noleggiare un’automobile a Bucarest, confronta i prezzi online, ci sono offerte convenienti.

Sinaia, città del Castello di Peles, bancarelle lungo la strada
Sinaia, città del Castello di Peles, bancarelle lungo la strada
 

Cosa fare a Sinaia

Seguendo la strada principale che entra a Sinaia ci si trova ben presto attorniati dal via vai dei turisti che camminano attirati dalle bancarelle, dalle vetrine e dai chioschetti che si affacciano lungo i marciapiedi.

La voglia di scendere e curiosare diventa subito molto forte e decidiamo di trovare un parcheggio, cosa non semplice perché, sebbene ve ne siano molti, quelli liberi scarseggiano nonostante siano tutti a pagamento. Il costo del posteggio normalmente è di 5 Lei/ora, ma qui a Sinaia se si decide di lasciare la macchina tutto il giorno si pagano 10 Lei. È una soluzione comunque conveniente, direi. Il costo equivale a poco più di 2€ e il parcheggiatore sorveglia i veicoli (anche se in tutta la Romania non ci è mai capitato di trovare problemi di delinquenza).

Lasciata la vettura facciamo due passi e realizziamo quanto vicine siano le montagne. Non perché ne vediamo le vette, ma perché incontriamo per la strada molte persone in abbigliamento da sci e, alcuni di loro, hanno anche gli sci a spalle. Anche per questo la città è ricca di soluzioni di soggiorno, basta cercare gli hotel e B&B a Sinaia per trovare quello che fa al caso tuo.

Il clima è comunque gradevole, la giornata soleggiata e rinfrescata da un vento freddo dal quale spesso siamo stati messi in guardia. A sentire vari pareri, a marzo doveva esserci una stagione ancora ‘difficile’ per viaggiare in Romania.

Il nostro spuntino i città

Sono più o meno le due del pomeriggio e iniziamo a sentire un certo languore, la mattinata trascorsa al Monastero di Snagov ci ha talmente coinvolti da farci dimenticare che l’ora di pranzo era passata. Una volta saliti in macchina, non vedevamo l’ora di arrivare al Castello di Peles, così non ci resta che concederci una sosta prima di intraprendere il cammino.

Sinaia, in cammino verso il Castello di Peles
Sinaia, in cammino verso il Castello di Peles

Tra i vari locali e ristoranti veniamo attirati dalla bianca struttura lignea di Crama Oprisor, decidiamo quindi di entrare e chiediamo un posto non fumatori. Purtroppo la stanzetta dedicata ai non fumatori è comunicante con il resto del locale, cosa frequente in tutta la Romania, fattore al quale fatichiamo ad abituarci.

Tuttavia la fame è tanta e sorseggiando un fresco bicchiere di Silva bruna (birra scura) stuzzichiamo qualche antipasto a base di formaggio impanato (cashcaval pané) e dividiamo un piatto di un saporito spezzatino accompagnato da polenta (la mamaliga si trova un po’ ovunque in tutta la Romania).

Finalmente rifocillati ci mettiamo in cammino verso il Castello di Peles, uno dei due castelli che si trovano qui a Sinaia.

Il Castello Pelisor e il Monastero di Sinaia

Il secondo, un po’ meno conosciuto è il Castello Pelisor, di dimensioni inferiori e dall’aspetto di una grande villa in stile tirolese, con la facciata striata dalle assi lignee che si intrecciano a formarne la struttura. Esso si trova lungo la strada verso il Castello di Peles e può essere meta di una visita nel caso tu disponga di abbastanza tempo.

A metà strada tra Sinaia e il Castello di Peles si trova inoltre il Monastero di Sinaia. Racchiuso all’interno del cortile del complesso monastico, questo edificio religioso ortodosso riesce a rapire il mio sguardo. Già dall’esterno avevo capito di trovarmi davanti ad un luogo unico, caratterizzato da mattoni disposti a creare una colorazione a strisce rosse e bianche. Il monastero ha tre guglie sormontate da dei tetti molto elaborati.

L’ingresso è ornato da quattro colonne scolpite con motivi intrecciati e di grande pregio. Mentre l’interno è un trionfo di affreschi colorati, dove il blu e l’oro predominano, donando all’ambiente un atmosfera calda e accogliente.

Consiglio: per ottimizzare i tempi di viaggio puoi visitare questi luoghi prenotando il tour di Sinaia e Castello di Peles da Bucarest.

Monastero di Sinaia, lungo la strada per il Castello di Peles
Monastero di Sinaia, lungo la strada per il Castello di Peles

Visitare il Castello di Peles

Dopo il Monastero, sulla destra, comincia un viale pedonale fiancheggiato da molte bancarelle di souvenirs, questo è il segnale che sei quasi arrivato. Le alte conifere fanno un’ombra molto fitta, tanto che, nonostante il sole, qui sotto è molto scuro. Al termine delle bancarelle comincia l’ultima salita, ma da qui già potrai assaporare tutta la bellezza del castello, alla tua destra, cinto da un vasto prato verdeggiante.

Da qui il Castello di Peles si mostra in una vista complessiva delle sue alte e aguzze torri fiabesche, tanto slanciate ed elaborate da non sembrare quasi vere.

Il Castello di Peles è forse uno dei castelli più suggestivi che io abbia visitato. Nonostante la sua storia sia recente esso riesce a conquistare per la bellezza dei suoi decori e se l’esterno ti lascerà senza parole, certamente l’interno ti meraviglierà!

L’unico modo per visitare l’interno del castello è quello di partecipare a una visita guidata. Siccome spesso ci sono molti visitatori ti consiglio di prenotare online la visita guidata del Castello di Peles.

Castello di Peles, giardino
Castello di Peles, giardino

Purtroppo, dopo aver varcato la soglia, non è consentito scattare fotografie, ma il Castello di Peles è un castello unico in Europa. È difficile non restare a bocca aperta osservando i soffitti di legno intagliato o i suoi ampi saloni da ricevimento decorati in stile fiorentino, francese e moresco.

Ultimato nel 1914 il Castello di Peles fu ideato per essere la residenza estiva del Re Carlo I, il sovrano che regnò più a lungo in Romania. La sua struttura fu appositamente studiata per fornire l’edificio di servizi mai visti prima nei castelli europei. Il Castello di Peles fu, infatti, il primo ad avere un impianto di riscaldamento centralizzato, un impianto di corrente elettrica e addirittura un aspirapolvere.

Castello di Peles, affreschi sulle pareti del cortile interno
Castello di Peles, affreschi sulle pareti del cortile interno

Il castello delle fiabe

Lo stile neo-rinascimentale ricco di decorazioni fa somigliare il Castello di Peles a un castello da fiaba, una struttura dalle forme ardite che fa pensare ai castelli della Svizzera o della Baviera.

Un grande punto di forza di questo edificio sono anche i suoi giardini. Alcuni di essi, adiacenti alla struttura, sono terrazzati e molto piacevoli, mentre altri, di più ampia dimensione, costituiscono il parco del castello. In uno di questi giardini sorge il Castello Pelisor, edificato come residenza del Re Ferdinando.

Essendo arrivati in tempo per l’ultima visita, il Castello di Peles chiude alle 17.00, terminiamo il nostro giro quando il sole comincia a tramontare.

Ricorda che potrai scegliere tra due formule per visitare il Castello di Peles:

  • la prima da accesso alle sale del piano terreno, circa una decina, e dura 40 minuti circa;
  • la seconda comprende le visite supplementari del primo e del secondo piano.

Vista la necessità di far combaciare i vari orari delle visite, ribadisco che la cosa migliore è prenotare un tour di un giorno a Sinaia (Castello di Peles, Pelisor e Monastero) da Bucarest.

Castello di Peles, sculture nel giardino
Castello di Peles, sculture nel giardino

Lasciamo il Castello di Peles con la sensazione di essere due bambini appena usciti da una favola. Il pregio di questo castello è anche quello di avere al suo interno ancora gli arredi originali. Contrariamente a molti altri edifici analoghi che hanno subito furti e atti di vandalismo o restauro incurante della preservazione delle strutture originali.

Se decidi di fare un viaggio on the road in Romania, oppure se sei a Bucarest per qualche giorno, il Castello di Peles di Sinaia è in assoluto uno dei luoghi che non devi perdere per nessun motivo.

Castello di Peles, le torri fiabesche
Castello di Peles, le torri fiabesche

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Informazioni su Gian Luca Sgaggero 623 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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