Una grande attrattiva architettonica e culturale della regione Piemonte sono i numerosi castelli e le dimore nobiliari che si trovano disseminati su tutto il territorio. Sono luoghi dal fascino antico in cui spesso risiedono ancora i discendenti delle potenti famiglie feudali di un tempo. Andiamo a visitare il Castello di Pralormo.
Per svago e per diletto, ma anche per una gita giornaliera se non si abita troppo distanti, è sempre interessante e suggestivo visitare questi manieri che tra le loro mura hanno una storia vecchia di secoli da raccontare. Proprio per valorizzare questa ricchezza, Turismo Torino ha creato e promuove visite guidate che vanno a toccare ben 19 destinazioni site nella provincia torinese e una di esse è il Castello di Pralormo.
Giungere al Castello di Pralormo
Il piccolo paese di Pralormo si trova nella parte meridionale della provincia di Torino, quasi al confine con l’astigiano. È facilmente raggiungibile da Torino, ci si impiega circa mezz’ora percorrendo una strada che, sinuosamente, scorre attraverso la pianura e le basse colline che caratterizzano la zona.
Personalmente immaginavo Pralormo come un grande paesone in crescita, come spesso accade per i comuni satelliti del capoluogo torinese, invece, con grande piacere, ho scoperto un paese mite, tra le cui vie dall’aria sonnolenta è possibile passeggiare e rilassarsi mentre si risale verso l’antico castello.
Visitare il Castello di Pralormo
Nella parte più elevata del paese, in corrispondenza di quello che un tempo era l’antico borgo, si raggiungono le mura di cinta del maniero, un’alta barriera di mattoni rossi che difende il parco dagli sguardi curiosi. Solamente le alte torri fanno capolino oltre la recinzione e, affacciandosi tra le aste delle cancellate in ferro battuto, è possibile cogliere solo uno scorcio dell’incantevole giardino.
Ad accoglierci, è la contessa Consolata Pralormo in persona che ci attende per guidarci alla scoperta della propria dimora.
A pranzo con la contessa
Entrati oltre le mura è difficile non restare etasiati di fronte all’aspetto massiccio del Castello di Pralormo e dal giardino rigoglioso che lo circonda. Mentre la contessa Consolata ci da alcune informazioni sulle sue proprietà, ci accompagna oltre la facciata della sua residenza per raggiungere l’Orangerie, una veranda dalla quale si gode una vista sul parco e in cui vengono allestiti talvolta banchetti o rinfreschi per gli ospiti.
Essendo passata l’ora di pranzo veniamo fatti accomodare per degustare un semplice menù a base di prodotti locali. Tra le proprietà del castello infatti ci sono ancora terreni coltivati e stalle e strutture per l’allevamento di pollame in corrispondenza delle antiche stalle del Castello di Pralormo.
Consolata Pralormo si rivela un personaggio particolarmente eccentrico, lo si nota dalla borsa a forma di annaffiatoio, dagli orecchini a foggia di cestino e rubinetto, dalle tavolate imbandite con corone di frutta e foglie a far da centro tavola, ma anche della vivacità e dall’entusiasmo con cui ci racconta vari aneddoti dei conti di Pralormo nel passato, fino a giungere a suo marito, il diretto erede della famiglia nobiliare.
Le iniziative al Castello di Pralormo
Fiore all’occhiello di questa località sono di certo le numerose iniziative proposte nel corso dell’anno. Di certo la più nota, quella che attira migliaia di visitatori, è ‘Messer Tulipano‘, evento che si tiene in primavera, quando la fioritura di questi fiori inonda il parco di migliaia di tulipani multicolore. È un trionfo della natura che i turisti vengono a fotografare anche da oltreconfine.
Ma la grande varietà di ambienti che la tenuta presenta offrono spazio e spunti per varie altre attività, molte delle quale legate ai bambini. Per metterli in contatto con la natura e con la vita legata alla terra, il Castello di Pralormo propone un’esperienza sensoriale che fornisce ai piccoli visitatori un bagaglio di esperienze che al giorno d’oggi la scuola spesso trascura, quelle legate alla natura. Di esse puoi trovare maggiori informazioni consultando i Programmi Scuole.
Di particolare interesse è anche la Festa del Bianco Antico, rievocazione della tradizione del ricamo Bandera. Questa tecnica di ricamo è tipica del territorio e la contessa Consolata ne è una grande appassionata, nonché membro della Scuola Italiana. Un connubio tra arte del ricamo ed esperienza didattica volto a un pubblico di età variabile con corsi di ricamo, rappresentazioni storiche delle antiche botteghe e sezioni didattiche basate sulla filosofia del ‘gioco e imparo’.
Queste sono solo alcune delle iniziative del Castello di Pralormo, di certo può essere interessante scoprirle tutte e unire l’interesse alla visita di questa fantastica location.
Visite guidate al Castello di Pralormo
E se tutto questo ti può sembrare suggestivo, allora lo considererai davvero strabiliante dopo aver preso parte a una visita guidata all’interno del Castello d Pralormo. Un tuffo negli ambienti del passato perfettamente restaurati e arredati in cui si conservano, in una sorta di museo del castello, tutti gli attrezzi appartenuti e ritrovati all’interno dell’edificio.
Partendo dalle cantine si accede alle antiche cucine, ove pentole di rame e attrezzi ormai caduti in disuso adornano i ripiani, le pareti e le mensole. È una collezione indescrivibile a parole, come quella delle porcellane o, più avanti, degli attrezzi da sartoria o degli accessori necessari nella vecchie lavanderie di corte.
Ogni ambiente presenta una sorta di mini-museo interno che ci fa spaziare nei secoli tramite l’evoluzione degli oggetti legati alla vita domestica. Un’esperienza che fa riflettere su come è cambiato lo stile di vita col passare degli anni.
La visita risale quindi fino agli alloggi nobiliari in un crescendo di suggestivo interesse che culmina nella sala da pranzo e nelle camere da letto dagli stupendi affreschi.
Consigli per visitare Pralormo
Il mio consiglio? Concediti una pausa e goditi una visita a uno dei castelli o delle dimore piemontesi, di certo luoghi come il Castello di Pralormo non potranno non emozionarti.
Per informazioni sul Castello di Pralormo puoi visitare il sito internet www.castellodipralormo.com dove potrai trovare contatti e riferimenti per ogni iniziativa proposta nel corso dell’anno.
In alternativa puoi contattare direttamente l’ufficio di Turismo Torino tramite il quale organizzare la tua visita guidata su misura, magari in compagnia di amici o aggregandoti a un gruppo coordinato da Turismo Torino.
Se sei appassionato di visite nelle dimore storiche ti può interessare anche il mio articolo sulla visita di Casa Zuccala a Marentino.
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