L’entroterra polacco è un nido della storia di questa nazione. Durante il mio viaggio ho avuto modo di conoscerne le epoche passate, esplorando cattedrali e castelli in Polonia ho vissuto un’avventura tra le fortezze edificate dai cavalieri teutonici e gli edifici degli operosi monaci cistercensi.
Di tutte le fortezze che i cavaleri teutonici edificarono per poter governare il proprio regno, quella più imponente, completa e bella da visitare è il Castello di Malbork. Un tempo questo era il quartier generale dove viveva il Gran Maestro dell’ordine.
In gran parte distrutta durante la seconda guerra mondiale, la struttura ha subito un ingente restauro ed è stata riportata all’aspetto originale grazie ai numerosi documenti fotografici che la ritraevano in quasi tutta la sua interezza.
Oggi visitarla è un’esperienza unica. Sopratutto per chi, come me, ama i castelli e le storie ad essi legate. Molte delle sue sale sono state recuperate e, internamente, si possono ancora vedere delle sezioni degli antichi affreschi, delle volte e dei saloni.
Una visita guidata è di estremo interesse perché questo castello presenta alcune particolarità uniche per l’epoca in cui venne costruito. Come, ad esempio, il sistema di riscaldamento a pavimento o avanzati sistemi di utilizzo delle acque.
Castelli in Polonia, recuperare le fortezze in rovina
Dei numerosi manieri che punteggiavano la Pomerania oggi ne restano solo quaranta. Molti di essi versano in condizioni di degrado, sia a causa dell’abbandono e sia perché il restauro di questi edifici è molto costoso.
Sorte migliore ha avuto il Castello di Gniew, un maniero acquistato da un facoltoso imprenditore. Egli lo ha restaurato adibendo un hotel, delle scuderie con tanto di pista per l’equitazione e ha allestito nelle sale interne, delle quali resta ben poco di originale, una mostra sulla vita cavalleresca e sugli antichi strumenti di tortura medievali.
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Museo e Cattedrale di Pelplin
Infine, prima di rientrare, facciamo una deviazione a Pelplin, cittadina tranquilla dove si trova il Museo Diocesano. Questo è uno dei più importanti musei diocesani della Polonia, qui è conservata la pregiata Bibbia di Gutemberg.
Poco distante dal museo sorge la Cattedrale di Pelplin. La basilica fu costruita dai monaci cistercensi che crearono un complesso abbaziale del quale si conserva solo il ricordo.
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Non perdere una visita all’interno della cattedrale dove, tra affreschi e decori di pregio, spicca l’imponente altare maggiore alto più di 7 metri. Sopra i portali d’accesso invece si trova un grande organo a canne costruito dalla stessa famiglia che costruì quello di Oliwa e che viene spesso utilizzato per dei concerti.
Un’idea della fortezze teutoniche e cattedrali cistercensi in Polonia puoi fartela guardando questo breve video, riassunto della mia quinta giornata di #blogginpolonia.
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