Nella regione settentrionale della rigida e ortodossa Romania esiste uno dei cimiteri più insoliti al mondo. Siamo in Maramures e sto parlando del Cimitero Allegro di Sapanta, una località situata quasi ai confini settentrionali del paese. Ti porto a visitare il Cimitirul Vesel.
Ho visitato Sapanta (si legge Sapanza in romeno) durante il mio viaggio on the road in Romania, una splendida avventura che, partendo da Oradea, mi ha visto attraversare le regioni a nord dal paese, esplorare il Maramures, poi la Bucovina e, infine, arrivare a Iasi.
Sapanta è stata una tappa lungo la strada settentrionale che collega Satu Mare con la città di Sighetu Marmatiei, altra importante e suggestiva tappa per un itinerario nella Romania settentrionale. Il motivo per cui molti visitatori curiosi giungono a Sapanta ogni anno è da ricercarsi nel singolare e bizzarro aspetto del suo cimitero, ribattezzato ufficialmente Cimitero Allegro, per via delle sue lapidi e croci dipinte con colori vivaci e, spesso, riportanti aneddoti simpatici o canzonatori riferiti al defunto ivi seppellito.
Cimitero allegro di Sapanta
Il piccolo paese di Sapanta non sembra essere una cittadina dalle grandi attrattive, il Cimitirul Vesel però è un luogo che riesce a catturare l’attenzione di molti curiosi. Ma perché in un paese così profondamente religioso e timorato troviamo un luogo funebre così fuori dai consueti canoni?
La ragione è da ricercarsi nella cultura antica dei Daci, il popolo che risiedeva in quest’area geografica nelle epoche passate. La loro cultura insegnava di non avere paura della morte, poiché il defunto, morendo, passa semplicemente a una vita e una condizione migliori, in cui non potrà che stare meglio.
La morte era quindi vista come motivo di gioia e di festa per l’evoluzione del caro defunto passato a miglior vita.
A questo si ispirò Stan Ioan Patraș, uno scultore locale che, nel 1934, realizzò in legno di castagno una decorazione per la sua futura sepoltura. Nel giro di pochi anni la cultura della gioia per la morte ricominciò a prendere piede e, dal 1960 in avanti, oltre 800 tombe sono state decorate con lapidi lignee dai colori vivaci, raffigurazioni di caricature e poesie canzonatorie ispirate ai fatti della vita dei defunti.
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Le tombe del Cimitirul Vesel
Oggi il Cimitirul Vesel, il Cimitero Allegro di Sapanta, è un museo a cielo aperto molto visitato. L’ingresso è gratuito e il mio consiglio è di cercare di entrare quando escono le comitive di turisti che raggiungono questa località con i bus turistici.
Quando il cimitero è quasi vuoto è possibile cogliere maggiormente la sacralità del luogo, passeggiare con calma tra le tombe e leggere, cercando di capire il significato, storie e aneddoti anche divertenti delle persone che riposano qui.
Alcuni di questi personaggi, per merito della raffigurazione sulla decorazione o per merito della poesia che ne descrive la vita passata, sono diventati delle vere e proprie star del Cimitero Allegro di Sapanta.
Un esempio è quello di Dumitru Holdis, del quale si vendono pupazzetti con il suo aspetto e magneti con il suo volto, sulla cui lapide è dipinta una poesia che parla del suo rapporto di odio e amore con la grappa, a causa della quale è finito sotto terra.
Gli epitaffi delle tombe del Cimitirul Vesel hanno destato tanto interesse da essere stati raccolti nel libro Le iscrizioni parlanti del cimitero di Sapanta scritto dal professor Bruno Mazzoni.
Visitare il Cimitirul Vesel
La visita del Cimitirul Vesel non impegna molto tempo, poi molto dipende da quanto la tua curiosità ti spinge a leggere tutti le iscrizioni sulle tombe.
Al centro del cimitero è in costruzione una chiesa che promette di rendere ancora più affascinante questo luogo, tuttavia al momento della mia visita i lavori non erano ancora ultimati e molte pareti e colonne erano prive di mosaici e decorazioni.
Fuori dal Cimitero Allegro si trovano numerosi locali, ristoranti e negozi di souvenir. La loro apertura non è costante e varia in base alle stagioni, ma se capiti in zona intorno all’ora di pranzo non faticherai a trovare un posto per placare l’appetito.
Il momento del tramonto nel Cimitirul Vesel è particolarmente suggestivo. Primo perché a quell’ora i turisti sono andati via quasi tutti, e secondo perché il crepuscolo con la sua oscurità che avanza rende l’atmosfera più emozionante, probabilmente perché la consapevolezza di essere in un cimitero, di notte, in Romania, fa venire in mente strane idee di vampiri e creature sanguinarie. Del resto il Maramures fa parte della regione della Grande Transilvania.
Come arrivare a Sapanta
Il paesino di Sapanta si trova a circa 20 Km da Sighetu Marmatiei e si raggiunge percorrendo una strada molto suggestiva che sale tra le montagne.
Io ho raggiunto il Cimitero Allegro provenendo da Satu Mare, anche da questa parte la strada è molto suggestiva e la distanza tra le due località è di circa 90 Km.
Il capoluogo della regione è Baia Mare, che dista da Sapanta poco più di 50 Km, tuttavia la strada è impervia e non delle migliori. Partendo da qui il percorso più veloce, nonostante comporti circa 40 Km in più di strada, è quello che passa per Sighetu Marmatiei.
Se stai pensando di fare base a Sapanta non sarà difficile trovare una sistemazione in zona. A meno che tu non faccia parte di un tour organizzato, però, ti conviene avere un’auto per spostarti più liberamente. Se cerchi una base nella zona di Sighetu Marmatiei ti consiglio l’Hotel Gradina Morii, di cui ho parlato in questo articolo.
Nonostante la posizione molto fuori dai percorsi più battuti il Cimitero Allegro di Sapanta merita senza dubbio una visita.
E tu sei mai stato in Maramures? Hai visitato il Cimitirul Vesel? Se si, cosa ne pensi? Puoi dirmelo lasciando un commento al fondo di questa pagina.
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