Copenhagen, cosa fare tra i canali della capitale di Danimarca

Continua il racconto di Luca, avventuratosi in Scandinavia alla ricerca dell’aurora boreale. Dopo una full immersion a Tromso tra renne e distese innevate, scopriamo cosa fare a Copenhagen in 3 giorni. Si parte così per l’elegante capitale della Danimarca.

Questo articolo è il secondo di un itinerario di viaggio tra Norvegia e Danimarca. Se non lo hai ancora letto non perderti la prima parte, CLICCA QUI: Leggi la prima parte del viaggio di Luca a Tromso

Cosa fare a Copenhagen: giorno 5 del viaggio

Le giornate norvegesi sono giunte al termine ed è ormai giunta l’ora di muoversi. Dopo l’ultimo shopping di rito raggiungiamo l’aeroporto. Anche in questo caso il check-in è fai da te per il volo Tromso – Copenhagen con scalo a Trondheim.

Copenhagen, barche lungo il Nyhavn
Copenhagen, barche lungo il Nyhavn

Tra i motivi che ci hanno fatto scegliere Copenhagen, oltre al fatto che non l’avevamo mai vista, c’è anche quello di un comodo volo di ritorno direttamente a Bologna. I collegamenti aerei con l’Italia sono frequenti e in certi periodi molto economici, puoi controllare qui i prezzi dei voli Italia – Danimarca, sono anche comodamente prenotabili online.

Arriviamo verso sera e, dopo un prelievo ATM per un po’ di Corone in contanti, prendiamo la Metro. La metro a Copenhagen è un ottimo mezzo per visitare la città e spostarsi comodamente, in 15 minuti ci porta a Kongens Nitrov, proprio all’inizio di Nhyavn, il famoso canale della città.

Da qui in 5 minuti raggiungiamo l’ostello Generator. All’arrivo ci rendiamo subito conto che la maggior parte della clientela è molto giovane, e di conseguenza rumorosa. Ma siamo stanchi e abbiamo una camera da due letti con bagno a un prezzo competitivo rispetto a molti altri luoghi dove dormire a Copenhagen.

La nostra scelta ha ovviamente considerato la vita da ostello. Ma la città vanta moltissime alternative di soggiorno e puoi trovare online l’hotel a Copenhagen più adatto a te.

Nhyavn e la Sirenetta: giorno 6 del viaggio

Al risveglio dobbiamo subito ricrederci sul Generator Hostel. Inizialmente lo avevamo un po’ sottovalutato, ma questo ostello si rivela un’ottima scelta. Vi è una ricca colazione a buffet, la grande sala è arredata in legno in modo molto accogliente e moderno e lo staff è gentile.

Copenhagen, Cambio della Guardia all'Amajenborg
Copenhagen, Cambio della Guardia all’Amajenborg

La giornata è bellissima e quindi decidiamo di affrontare un lungo percorso a piedi. Dal nostro ostello raggiungiamo il vicino Nhyavn di Copenhagen, il caratteristico canale circondato da case e pub coloratissimi. Questa è la vera cartolina di Copenhagen. Da qui proseguiamo verso il porto dove incontriamo il Palazzo Amaljenborg, un imponente complesso di 4 palazzi reali dove si può assistere al cambio della guardia. Puoi acquistare qui i biglietti d’ingresso online.

Continuando lungo il mare si entra in una bella zona verde dove c’è il Kastellet, antica fortezza per la difesa della città. E, più avanti, la famosa Sirenetta.

Tornando verso la zona del nostro hotel visitiamo i bellissimi giardini Kongenshave, dove si trova il castello di Rosenborg.

Se sei un amante di musei e cultura sarai felice di sapere che Copenhagen ne è veramente ricchissima. Se acquisti la City Card di Copenhagen avrai inclusi gli accessi a oltre 80 attrazioni e molte linee del trasporto pubblico.


Al pomeriggio continuiamo a scoprire cosa vedere a Copenhagen

Rientriamo in Ostello per la pausa pranzo, a base di insalatona del supermercato, per poi dirigerci verso la piazza del municipio.

La città è frequentatissima da giovani di tutti gli stili, dal punkabbestia al total black stile macabro/gotico. E comunque si respira un’aria di libertà e la gente sembra farsi i fatti propri.

Visitiamo il National Museum. L’ingresso è gratuito, il museo è molto grande e noi decidiamo di visitare i piani riguardanti la storia antica fino ai Vichinghi e il reparto dedicato alla Groenlandia.

Verso sera giunge l’ora della prima Carlsberg a Nhyavn. L’atmosfera è suggestiva e talmente gradevole che proviamo due pub dove ‘bissiamo‘ la Carlsberg con hamburger e patate fritte.

Se sei curioso di scoprire i pub, la birra e la vita notturna della città ti può interessare partecipare al Pub Crawl di Copenhagen. Prenotalo online e non perderti questa divertente esperienza.

Vedi qui i tour disponibili a Copenhagen

Copenhagen, il Nyhavn
Copenhagen, il Nyhavn

Le piste ciclabili di Copenhagen: giorno 7 del viaggio

Iniziamo una nuova giornata con l’intenzione di noleggiare una bicicletta. Le piste ciclabili a Copenhagen sono ovunque e di facile accessibilità, anche per chi si trova in questa città per la prima volta. Larghe, con indicazioni e semafori indipendenti dalle auto e spesso con precedenza sulle stesse, costituiscono un vero divertimento che ti permette di raggiungere in breve tempo tutti i punti di interesse.

Dopo avere in parte ripercorso le strade del giorno precedente ci siamo diretti verso i parchi a nord fino al grande parco Faellen. È domenica e il parco è invaso da famiglie con bimbi, trasportati su ogni tipo di bici con passeggino incorporato, e tantissimi atleti, poiché siamo vicini allo stadio del FC Copenhagen.

Di ritorno al castello di Rosenborg vediamo la guardia reale in marcia. Facciamo una sosta per il pranzo e ripartiamo verso il centro città. Visitiamo la piazza del Radhus, il parco divertimenti Tivoli (chiuso fino ad aprile), il palazzo del governo, la borsa. Attraversiamo poi il ponte che porta al quartiere Christiansvan e arriviamo alla chiesa Von Frelsers, famosa per la sua torre campanaria che si può risalire fino in cima e da dove si gode di un panorama a 360° sulla città.

Se pedalare non ti piace puoi visitare la città anche tramite le sue vie d’acqua. Ci sono moltissime esperienze di navigazione, ad esempio seguendo questo link trovi il giro in barca sui canali di Copenhagen.

Copenhagen, Christiania
Copenhagen, Christiania

Non perdere la visita a Christiania

Scesi dalla torre entriamo nella vicina Christiania, un insediamento abusivo da parte di un gruppo di ribelli che le autorità hanno finito per accettare. Se vuoi puoi prenotare qui il tuo tour guidato gratuito a Christiania.

Il cuore del quartiere è la green line, una zona dove è severamente vietato scattare foto dato che lo spaccio avviene alla luce del sole su banchetti riforniti di tutto con tanto di listino prezzi.

Comunque la si pensi è un posto suggestivo, interessante da vedere e, ovviamente, il paradiso per chi ama il genere.

Concludiamo la giornata con la nostra bici nelle strade più belle tra Carlsberg e hamburgher. Alla sera c’è l’imbarazzo della scelta e per scegliere dove mangiare a Copenhagen ci siamo lasciati guidare dall’istinto.

Il weekend a Copenhagen giunge al termine: giorno 8 del viaggio

Siamo all’ultima mattina, che trascorriamo con una gita in battello attraverso il porto e i canali per poi raggiungere l’aeroporto con la Metro e volare fino a Bologna con la SAS.

Questo viaggio in Scandinavia è stato bellissimo, tra le cose positive sicuramente che non scorderò vi sono la natura spettacolare della Norvegia artica e l’anticonformismo di una città moderna e a misura d’uomo come Copenhagen.

L’unico lato negativo, sicuramente, è il costo della vita, che per un italiano medio è al limite del proibitivo.

Questo racconto ci è stato inviato da Luca Benericetti ed è il seguito di ‘Tromso, 4 giorni di scoperta e caccia all’aurora in Scandinavia‘, anche le immagini presenti in questo post sono state scattate da Luca.



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Copenhagen, Rosemborg Castle
Copenhagen, Rosemborg Castle

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Informazioni su Luca Benericetti 26 Articoli
Sono un operatore ecologico 45enne con la passione per i viaggi, mezzo podista e ancor meno ciclista abitante a Ozzano dell'Emilia in provincia di Bologna.

3 Commenti

  1. Quanto mi ispira il nord-Europa!

    Spero davvero di riuscire a visitare Copenhagen, è un autentico pallino!

  2. Bell’articolo (anche la prima parte). Tra una decina di giorni visiterò anche io Copenhagen, insieme alla mia ragazza, per la prima volta. Sono curiosissimo!

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