La città che più desideravo visitare organizzando il mio viaggio in Algarve era senza dubbio Faro, il capoluogo di questa regione, città crocevia di tutte le sue vie di comunicazione, ma spesso ignorata dai turisti che la considerano solo una città di passaggio. Qui scopriamo assieme cosa fare a Faro.
Innanzitutto sappi che Faro è collegata all’Italia da molti voli low cost, i prezzi possono variare in base ai periodi, ma raggiungere l’Algarve è davvero facile ed economico. A patto, ovviamente, che il volo non subisca ritardi o modifiche.
Il mio volo per Faro è partito con netto ritardo da Milano, fatto che rischiava di farmi saltare alcune coincidenze programmate all’arrivo. Per fortuna però, in questi casi, è possibile far valere i propri diritti, ovvero le tutele che subentrano in caso di volo in ritardo o cancellazione del volo. Personalmente ho consultato i miei diritti del viaggiatore per il volo in ritardo utilizzando il servizio di Flightright, scoprendo così di poter richiedere un risarcimento variabile in base al tipo di volo, al ritardo accumulato o alla cancellazione del volo.
Sapere in quali casi si applica il regolamento di risarcimento volo è importante, sopratutto perché a volte non basta il volo in ritardo per averne diritto. In ogni caso, se rientri nella casistica, con Flightright il risarcimento è previsto nei casi di ritardo, cancellazione del volo, negato imbarco per overbooking o la perdita delle coincidenze.
Insomma, se sei partito dall’Unione Europea, oppure atterri in UE con volo operato da una compagnia che ha sede in UE, puoi esercitare i tuoi diritti in modo retroattivo fino a un anno e mezzo dopo, in base al paese di competenza della pratica.
L’importante è che tu sia certo di essere arrivato in orario al check-in e che la compagnia aerea sia la responsabile del problema. Se è così hai buone chance di ottenere il rimborso del biglietto aereo, consulta il sito di Flightright per saperne di più.
Per mia fortuna sono riuscito a prelevare l’auto a noleggio e partire verso la prima tappa del mio viaggio. Infatti Faro è stata la tappa finale del mio tour on the road in Algarve, un viaggio memorabile cominciato con la visita di Sagres.
Cosa fare a Faro
Per prima cosa è bene trovare una sistemazione che non sia troppo distante dal centro. La città di Faro non è molto grande, ma soggiornare troppo in periferia può voler dire che dovrai camminare parecchio, oppure spendere soldi nei mezzi pubblici, il cui servizio è davvero efficiente.
Io ho soggiornato all’Hotel Sol Algarve, una struttura restaurata di recente e adatta come base per la notte se non si hanno molte pretese. La colazione era ben assortita, anche se ogni mattina, uscendo in strada, mi fermavo a saziare la mia voglia di pasteis de nata (già che si va in Portogallo è bene approfittarne).
Se vuoi un consiglio, è inutile cercare una sistemazione lungomare, infatti non ci sono spiagge affacciate sull’oceano a Faro, ma oltre la riva si estende la laguna di Ria Formosa, una delle più grandi attrazioni del luogo.
Esplorare il centro città: la Cidade Velha
Il centro storico di Faro è visitabile tranquillamente a piedi e, varcando l’Arco da Vila (monumento del XIX secolo inserito nelle porte medievali della città) è possibile scoprire le vie caratteristiche decorate talvolta con gli azulejos. Facendo due passi troverai sicuramente dei punti d’interesse, ma se vuoi sapere cosa fare a Faro, in centro, la mia risposta è di cercare la piazza principale.
Qui si trovano il palazzo municipale e la Sé, la Cattedrale di Faro, sopravvissuta al saccheggio degli inglesi e ai danni causati dai terremoti del 1722 e del 1755. Attualmente l’edificio conserva una certa austerità dovuta all’imponenza della massiccia torre dell’orologio che domina la piazza. Durante la visita è possibile notare i vari interventi di ricostruzione che hanno reso questo edificio un misto di stili architettonici che non sempre si sposano in modo armonico.
Tuttavia la Sé ha qualcosa di speciale, qualcosa di magnetico che riesce a conquistare. Inoltre è da non perdere la salita in cima alla torre dell’orologio, dove si trova una terrazza molto ventosa da cui si vede dall’alto Faro a 360° e da cui si ammira da un punto di vista speciale la riserva di Ria Formosa.
Altro edificio interessante, sempre in centro, è il Paço Episcopal, il palazzo vescovile dall’apprezzabile architettura, per il suo patio e i pregevoli interni decorati con azulejos.
Se sei un appassionato di musei ti consiglio anche una tappa alla chiesa di Nossa Senhora de Assunção, presso la quale si trova il Museo Archeologico.
Due passi fuori dal centro
Lasciando il centro storico passando per l’Arco do Repouso si raggiungono i giardini pubblici noti come Jardim do Larco de São Francisco. Qui molti farensi si trovano per riposare alla frescura delle fronde o per passeggiare lungo le antiche mura di cinta, ancora ben visibili.
Facendo due passi nei quartieri moderni è possibile trovare un altro edificio imperdibile se visiti Faro, si tratta della Igreja da Nossa Senhora do Carmo, una chiesa del 1700 accanto alla quale sorge la macabra quanto affascinante Capela dos Ossos. Questa cappella esce un po’ dai classici schemi, è infatti interamente decorata dalle ossa e dai crani di molti defunti le cui ossa vennero depositate qui per via dell’esaurimento di spazio nei cimiteri. Attualmente le ossa fanno parte sia dell’architettura che delle composizioni artistiche di questo luogo che attira ogni anno molti curiosi.
Infine, per gli amanti del mare, il tratto di laguna che si estende lungo la costa Sotavento, a sud di Faro, è uno dei luoghi più sensazionali da visitare in questa regione. Passeggiando lungo il mare non sarà difficile trovare i banchetti di coloro che organizzano escursioni in barca alla scoperta del Parque Natural da Ria Formosa, alla scoperta dell’ecosistema locale e di un habitat unico al mondo.
Durante l’escursione è possibile anche visitare le isole esterne alla laguna, tra cui Ilha da Culatra, famosa per il villaggio di pescatori, e Ilha de Faro dove si trova la splendida spiaggia di Faro, a 5 Km circa dal centro cittadino.
Per un’esperienza esclusiva puoi anche prendere il traghetto che conduce fino alla Ilha Deserta, un’isola quasi totalmente incontaminata in cui si trova il punto più meridionale del Portogallo, Cabo Santa Maria.
Penso, a questo punto, di averti dato un po’ di idee su cosa fare a Faro, una località che sa farsi amare e che consiglio di includere tra le tue tappe di viaggio se visiti l’Algarve.
Hai già visitato Faro? Vorresti aggiungere qualcosa a quanto ho scritto?
Oppure Faro ti ha incuriosito e c’è qualcosa che vuoi chiedermi su questa destinazione, oppure su come ho gestito il mio ritardo aereo e chiesto un rimborso del biglietto aereo, puoi farlo lasciando un commento al fondo di questa pagina.
Davvero interessante 🙂 Grazie
Grazie Lorenza per il commento, Faro è davvero una città da scoprire, se poi consideriamo che è il capoluogo dell’Algarve occorre andarci almeno una volta nella vita! 😀