Cosa fare a Roussillon, tra terre d’ocra e la magia della Provenza

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Dopo esser rientrato dal mio tour intorno ad Aix en Provence ho avuto il tempo per pianificarne un altro per la giornata successiva. Avevo voglia di provare alcune esperienze e di visitare la vicina Roussillon. In questo articolo ti parlo di cosa fare a Roussillon.

Roussillon si trova in Provenza e, come ho già consigliato, se non arrivi in macchina puoi prenotare uno dei numerosi voli economici che collegano l’Italia con Marsiglia. Da qui ti puoi muovere con un’auto a noleggio e il mio consiglio è quello di cercare online il mezzo che fa per te. Io mi affido a DiscoverCars che si è rivelato un ottimo comparatore di prezzi e dove sempre ottime occasioni.

Se decidi di fermarti in città per una notte o più ti conviene cercare online B&B e hotel a Roussillon, confronta i prezzi e scegli quello che fa per te prenotandolo in anticipo. Roussillon è una meta molto gettonata e così non rischierai di restare all’addiaccio.

Se stai organizzando un viaggio ricorda di partire senza correre rischi, acquista una polizza per metterti al sicuro dagli imprevisti. Io consiglio le assicurazioni Heymondo, propongono numerose soluzioni a prezzi ottimi. Inoltre per i nostri lettori c’è uno sconto del 10%. Basta davvero poco per viaggiare ancora più sereni.

Itinerario di visita a Roussillon

Ma torniamo all’itinerario, esso mi ha subito ispirato e la mattina seguente sono partito con grande entusiasmo, ma sono curioso di sapere se anche a te sarebbe piaciuto. Ecco le tappe della giornata:

1) Inizio la giornata con la colazione in centro ad Aix en Provence in Place Richelme. L’ho scelta perché li si svolge un bel mercatino ed ero curioso di vedere cosa proponevano i banchi di frutta, verdura ed altro che si radunano in piazza.

Roussillon, pareti quasi verticali
Roussillon, pareti quasi verticali

2) A seguire, se sei un amante del caffè o del tè, come il sottoscritto, si va in Rue des Marseilles 14, perché nella Boutique di Noailles si può trovare un po’ di tutto: varietà di caffè tostato e tè selezionati, pralineria, i famosi calisson. Per chi non conoscesse i calisson, sono dolcetti la cui forma ricorda le mandorle e vengono preparati con un impasto omogeneo di frutta candita e mandorle, il tutto ricoperto da una morbida glassa. Sono squisiti! Ricordano un po’ i nostri dolci di marzapane, ma hanno un sapore più fruttato.

Decido di acquistare qualcosa, devo fare qualche piccola spesuccia, non posso tornare a casa senza la specialità del posto.

N.B. Cosa importante: in Francia le pasticcerie o le boutique dedicate alla vendita sono decisamente più care che da noi, per cui, se non vedi i prezzi esposti, informati prima, eviterai uno svenimento alla cassa.

Roussillon, il paese visto dall'alto
Roussillon, il paese visto dall’alto

3) Infine ho deciso di dedicare il resto della giornata alla visita della particolare cittadina di Roussillon.

Cosa fare a Roussillon

Questo grazioso paesino, facente parte del dipartimento della Vaucluse, è disteso su di una collina e ha una caratteristica, una particolarità per cui è famoso in Francia e nel resto del mondo: sorge su giacimenti d’ocra.

Tant’è che la zona è conosciuta anche come le “terre d’ocra”.

Vi sono diverse escursioni che ti possono portare a visitare la zona. Ovviamente è un’area che puoi visitare anche da solo, ma con una buona guida potrai apprezzarla al meglio. I tour più richiesti sono elencati di seguito e puoi prenotarli direttamente online:

Roussillon, circondati da un ambiente suggestivo
Roussillon, circondati da un ambiente suggestivo

Tanto per capire dove ti trovi: agli inizi del secolo, in quest’area, vennero aperte numerose cave da cui si estraevano le terre che, in seguito, attraverso vari procedimenti, sarebbero servite per produrre il famoso color ocra.

Ho scelto di visitarlo nel pomeriggio per poter attraversare il Chaussée des Géants, ovvero il cammino dei giganti, un sentiero scavato nell’ocra stessa sotto a enormi “funghi” formati dall’erosione.

Lungo questo sentiero, nel mese di agosto, può fare parecchio caldo e io non mi stancherò mai di ricordare di portare con se una bella borsa termica dove tenere in fresco bottiglie e salviette! Stai attento alle folate di vento che facilmente alzano piccole nuvole di polvere.

Ricorda di vestirti in modo pratico, l’ocra in molti punti è presente in forma di sabbia. Sicuramente ti colorerà scarpe e indumenti, quindi metti in conto che dovrai poi lavarli, sperando che riprendano i loro colori originali. Io avendo usato i sandali avevo dei “bellissimi” piedi arancioni.

Roussillon, sfumature di colore nelle terre d'ocra
Roussillon, sfumature di colore nelle terre d’ocra

Qual è l’ora ideale per percorrere il sentiero dell’ocra?

I momenti migliori per percorrere il sentiero sono tre: la mattina presto, l’ora di pranzo e verso il tramonto.

Sono indicati a tal proposito per gli amanti della fotografia, perché sia all’alba sia al tramonto il sole svela tutte le tonalità dell’ocra. Vedrai lo stesso terreno cambiare di colore: dal giallo intenso all’arancio e al rosso mattone.

È semplicemente magnifico!

L’ora di pranzo, invece, è la più adatta per evitare la marea di turisti che immancabilmente saranno presenti nelle foto. Sempre per i fotografi consiglio di portarsi dietro un soffietto e un panno per poter togliere dalle lenti le eventuali tracce di polvere.

In attesa dell’ora “magica” puoi dedicarti a visitare il paese.

Roussillon, botteghe di souvenirs color ocra
Roussillon, botteghe di souvenirs color ocra

Visita nel borgo di Roussillon

Le case di Roussillon, sono ovviamente pitturate con i colori dell’ocra, per cui perdersi nel dedalo di viuzze, in cui si affacciano numerose botteghe, è molto suggestivo. Una di queste mi ha colpito particolarmente, vendeva lampade e sculture in vetro dalle tinte dell’ocra davvero belle.

Purtroppo non ne ricordo il nome, ma non faticherai a notarla in quanto si trova lungo il percorso che conduce alla piazza centrale dell’Hotel de Ville, ovvero il municipio.

Roussillon, a spasso per le vie del centro
Roussillon, a spasso per le vie del centro

Se poi vuoi ammirare il panorama dalla torre, armati di pazienza, vi è sempre un po’ di coda per poter salire. Ma è uno spettacolo davvero consigliato.

Roussillon mi ha rapito. Ricordo ancora la forte sensazione provata mentre, seduto su di un muretto, contemplavo le falesie dai colori cangianti. Una folata di vento caldo mi “investiva”, mi portava i profumi e i suoni di questa terra. Sentivo l’odore delle pinete circostanti, della lavanda, il frinire incessante delle cicale.

Si, Roussillon è proprio un bel ricordo da serbare nel cuore.

Roussillon, un paesaggio molto caratteristico
Roussillon, un paesaggio molto caratteristico

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Informazioni su Luca Agostini 16 Articoli
Ciao a tutti, sono Luca Agostini, da alcuni anni conosco Gian Luca e Emanuele, ma è stata una casualità a portarmi a scrivere su queste pagine, una coincidenza di eventi per la quale da semplice lettore oggi mi ritrovo ad essere blogger per caso. Pur non essendo di origini biellesi sono nato a Biella, classe 1971, e negli anni passati ho lavorato nelle più grandi aziende tessili del biellese quali Liabel, Fraver s.pa. del gruppo Verzoletto e Cerruti 1881. Nel 2008 ho radicalmente cambiato la mia vita professionale andando a lavorare alla Bi.Biel s.a.s, è un forno artigianale dolciario dove la passione per il proprio lavoro e l’amore per i prodotti genuini ne fanno motivo di vanto e di continua ricerca. Blogger per caso La collaborazione con i blogger di Sphimm’s Trip (ora Viaggia e Scopri) nasce dall’incontro occasionale durante l’evento, da loro organizzato, #biellastoria. blogger per caso, Luca AgostiniIn questa occasione abbiamo avuto modo di scambiare alcune nostre esperienze personali, qui è emersa la mia passione per i viaggi, per la fotografia di paesaggi naturali e mete turistiche. Questo desiderio comune di esplorare luoghi lontani e anche vicini a noi, ma poco conosciuti, mi ha offerto l’occasione di collaborare con loro in veste, a me nuova, di cameraman durante la promozione turistica di #boccadimagra. Un evento elettrizzante, volto a valorizzare il paesaggio, la storia e la cucina tradizionale lunigiana nel comune di Ameglia, comune sfregiato dall’alluvione del dicembre 2009 e che, grazie all’amore dei suoi abitanti, sta tornando al suo nativo splendore. In due giorni guardare, visitare e documentare tutto ciò che Ameglia ha da offrire è stata una vera e propria prova di forza, non una vacanza come potevo inizialmente pensare, assolutamente no! L’entusiasmo di “Sphimm“, dei blogger e l’ospitalità degli abitanti locali, conosciuti all’evento, mi hanno galvanizzato, travolto e fatto apprezzare tutto ciò. Contagiato da questa passione ho cominciato di recente a scrivere io stesso un blog di viaggi: Pratical Travel. Insomma, grazie a loro, è nata questa collaborazione contagiosa che mi ha fatto conoscere ed apprezzare la figura del blogger e a chissà a quali nuove esperienze mi potrà condurre… consideratemi un blogger per caso!

2 Commenti

  1. Anch’io sono stata Roussillon e nel mio blog ho scritto di quella vacanza pubblicando una fotografia quasi identica alla prima del tuo post… bel giro, bei posti.

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