Cosa vedere a Barumini: visita al sito nuragico di Su Nuraxi

Nel cuore dell’entroterra sardo, nella provincia del Medio Campidano e quasi al centro esatto dell’isola, si trova Barumini. Questo piccolo paese di circa 1300 abitanti, isolato e solitario nel mezzo delle campagne della regione della Marmilla, vanta le pietre più preziose e importanti dell’isola. Ecco cosa vedere a Barumini, rocce ancestrali residuo di una civiltà passata, di origine ancora ignota, conosciuta come civiltà dei nuragici, che un tempo formavano interi villaggi e fortezze, centro vitale, di difesa e commerciale di queste località.

Paragonabili alle più maestose edificazioni del passato, per certi versi simili ai menhir, queste imponenti costruzioni megalitiche, prevalentemente aventi forma a tronco di cono, sono oggi conosciute come Nuraghe.

Cosa vedere a Barumini

Accompagnati da Roberto e Arianna ci addentriamo alla scoperta della regione della Marmilla, prevalentemente collinare e montuosa, ma con un’unica zona pianeggiante, qui, delimitata a nord dall’Altopiano della Giara e a sud dal colle di Las Plassas, dal quale i ruderi del Castello Giudicale dominano la pianura, si trova Su Nuraxi, complesso nuragico monumentale insignito dall’UNESCO con il titolo di Patrimonio dell’ Umanità nel 1997.

Le rovine nuragiche si trovano poco fuori dal paese, lungo la strada provinciale che conduce a Tuili. Parcheggiamo nel comodo parcheggio e ci avviciniamo alla biglietteria. Il biglietto d’ingresso costa 10€ a persona (8€ se ridotti e gratuito se minori di 7 anni), e la visita verrà condotta da una guida che ci seguirà sia per motivi di sicurezza che per illustrarci la storia del complesso attraverso le epoche del passato.

Passeggiando dentro a Su Nuraxi, cosa vedere a Barumini
Passeggiando dentro a Su Nuraxi, cosa vedere a Barumini

Simona, la nostra guida, ci introduce a Su Nuraxi spiegandoci che l’attuale sito archeologico è stato scoperto e portato alla luce dall’archeologo Giovanni Lilliu nel corso degli anni ’40-’50. Grazie agli scavi sono stati riportati in superficie diversi livelli dell’antico villaggio che col tempo era stato coperto dal terreno e sulle quali fondamenta sono stati costruiti nuovi insediamenti in epoche successive.

La torre maggiore, un nuraghe semplice a tholos, fu costruita per prima a partire dall’epoca del Bronzo Medio (1500-1300 a.C.), successivamente attorno ad essa vennero erette nuove torri e una cinta muraria a proteggere l’edificio centrale, mentre al di fuori delle mura si sviluppò via via un villaggio costruito di roccia del quale tuttora possiamo vedere i sistemi dell’acquedotto, le sale da bagno e della vita di tutti i giorni.

Questo imponente centro abitato andò in declino nell’Età del Ferro, nella quale venne abbandonato e via via distrutto. Nelle vicinanze del massiccio agglomerato centrale, sulle rovine circostanti, iniziarono a sorgere più ‘moderni’ villaggi di capanne, simbolo che la storia, facendo il suo corso, stava profondamente dando una svolta alla civiltà umana.

Dopo quest’entusiasmante passeggiata tra le strette vie del villaggio e dentro agli edifici principali, con l’esperta e piacevole guida di Simona, che cogliamo l’occasione di ringraziare, veniamo lasciati liberi di esplorare la zona più periferica, scattare qualche fotografia e goderci questo luogo fantastico e quasi mitologico.

Casa Zapata, cosa vedere a Barumini
Casa Zapata, cosa vedere a Barumini

Due passi in centro a Barumini

Dopo la visita raggiungiamo il centro del paese, nelle vicinanze della Chiesa Parrocchiale della Beata Vergine Immacolata, si trova il Polo Museale di Casa Zapata.

Casa Zapata era una meravigliosa e complessa residenza fatta costruire dalla nobile famiglia aragonese Zapata a partire dal XVI secolo.

Nel corso degli anni la dinastia Zapata ha vissuto in questa dimora, allora residenza baronale, fino agli anni ’80 in cui avvenne la morte dell’ultima baronessa. La struttura, di scarso interesse per i discendenti, fu quindi acquistata dal comune di Barumini con il progetto di realizzare al suo interno un museo ove custodire gli oggetti e i reperti rinvenuti durante gli scavi di Su Nuraxi.

Augusta Bagnoni ci accompagna nell’esplorazione della storia di Barumini e del polo museale e ci spiega che solo all’inizio dei lavori di adeguamento dell’edificio furono scoperti, nelle fondamenta, i resti di un complesso nuraghe che ancora oggi è presente al di sotto di Casa Zapata.

Da allora numerose operazioni di scavo hanno rinvenuto anche qui oggetti e reperti molto importanti e il tutto è stato conservato creando una perfetta armonia tra l’antico basamento nuragico e la sovrastante dimora risalente al 1600.

La sapiente ed esperta guida di Augusta poi, natia di Barumini, ci accompagna tra gli aneddoti e gli eventi che hanno legato la famiglia Zapata a questo paese che affonda le proprie radici nella roccia.

Oltre alla Sezione Archeologica è possibile anche visitare la Sezioni Storico-Archivista e la Sezione Etnografica; l’ingresso è compreso nel biglietto acquistato a Su Nuraxi e la guida qui è facoltativa (ma molto consigliata).

Lasciamo Barumini elettrizzati da questo viaggio nel passato, ora sappiamo cosa vedere a Barumini e di certo torneremo.

Scorcio del centro di Ussaramanna, cosa vedere a Barumini e dintorni
Scorcio del centro di Ussaramanna, cosa vedere a Barumini e dintorni

Una pizza a Ussaramanna

Ormai sta giungendo la sera e Roberto ed Arianna ci propongono una pizza alla famosa Pizzeria Sa Giara di Ussaramanna.

Altra piccola località molto caratteristica per i meravigliosi murales che si possono trovare sulle pareti degli edifici (alcuni dei quali dipinti dall’Atzori), Ussaramanna è moto conosciuta per l’enorme dimensione delle pizze che si preparano da Sa Giara.

Increduli a queste dicerie decidiamo di verificare noi stessi e, ragazzi, Sa Giara merita veramente una visita! La nostra quattro stagioni gigante occupa quasi interamente il tavolo, per farti capire in un tavolo rettangolare da sei ci stanno giuste due pizze… sbalorditivo!

Inutile dirti che decidiamo di mangiarla in due e anche mettendoci tutto l’impegno possibile ci è impossibile finirla, ma niente paura, sarà sufficiente chiedere alla cameriera una scatola e potrai portare a casa con te la parte di pizza avanzata.

Se passi da Ussaramanna quindi: Pizzeria Sa Giara – Via Roma 59 – tel. 0783 95254



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Scorcio di Su Nuraxi, cosa vedere a Barumini
Scorcio di Su Nuraxi, cosa vedere a Barumini

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Informazioni su Gian Luca Sgaggero 623 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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