Quando voglio concedermi una pausa e rilassare la mente c’è una città che mi torna in testa ripetutamente, si chiama Genova. Vivace e fervente da farmi rinvigorire e baciata dal mare che regala splendidi panorami. Tra i vari quartieri ce n’è poi uno che amo particolarmente, un antico borgo marinaro attaccato alla città: oggi ti porto con me alla scoperta di cosa vedere a Boccadasse.
Il borgo di Boccadasse si trova nella parte più orientale del lungomare di Genova e fa parte del quartiere Albaro. È ciò che rimane di un antico borgo marinaro della città e le sue vie sono rimaste pressoché immutate negli ultimi 200 anni, fatto che lo ha reso molto apprezzato e famoso.
Inoltre è bene ricordare che Genova è una città ideale per chi viaggia con bambini. Dispone infatti di aree attrezzate e di molte iniziative dedicate ai più giovani, in modo da permettergli di non annoiarsi e permettere a te di rilassarti sfruttando al massimo il tuo tempo.
L’Acquario e le sue iniziative, il parco giochi ‘La Città dei Bambini‘ ne sono due esempi calzanti. A proposito, se hai in programma di visitare la città con un nipotino o qualche giovanissimo viaggiatore, potrai trovare sicuramente utili le 5 idee per un weekend a Genova con bambini in questo articolo del magazine online di Expedia.
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Cosa vedere a Boccadasse
Situato proprio al punto di arrivo delle passeggiate genovesi, Boccadasse accoglie chi giunge fino qui con il profilo della Chiesa di Sant’Antonio da Padova. L’edificio venne eretto dai pescatori come oratorio a partire dal XVIII secolo. La struttura è stata ampliata diverse volte negli anni, prima per ingrandirne la navata, poi con l’aggiunta del campanile nel 1827 e infine in occasione della consacrazione avvenuta nel 1864.
Il suo interno è caratterizzato da un pavimento di marmi policromi e conserva diverse opere d’arte e, appesi alle pareti, alcuni modellini di imbarcazioni donati come ex voto dai fedeli per le grazie ricevute dal santo.
Sul retro della chiesa si trova una terrazza panoramica affacciata sulle scogliere e da cui si vede, bella come una cartolina, la piccola baia contornata dagli edifici di Boccadasse colorati in tinte pastello.
Grazie a questo collegamento pedonale con il lungomare di Genova, Boccadasse è molto ben collegata con la città. Proprio per questo non sarà necessario soggiornare nel borgo per goderne le atmosfere, ma potrai cercare B&B e hotel a Genova organizzando la tua permanenza in base alle tue necessità.
Il borgo che abbraccia il mare è incantevole
Dal belvedere si accede a Boccadasse da una scalinata, oppure percorrendo via Aurora, una tipica crêuza, ovvero una delle viuzze che caratterizzano i borghi liguri.
Arrivati al fondo ci si trova in riva al mare, abbracciati dalle case e schermati dai rumori della città. Qui il suono predominante è quello delle onde e il vociare della gente e dei bambini che giocano in acqua o sulla battigia.
A far da cornice a questo quadretto sono numerosi bar e ristoranti che si affacciano sulla spiaggia e che, chi più turisticamente e chi meno, propongono street-food e piatti tipici della cucina locale.
Due passi alla scoperta del borgo di Boccadasse
Lo so, praticamente ho già finito la lista di cosa vedere a Boccadasse, ma quello che più colpisce di questo borgo è proprio la sua semplicità. È capace di infonderti pace interiore e di catapultarti in un caratteristico scorcio di vita locale.
Dopo aver percorso la spiaggia si incontrano alcune viuzze che sembrano chiedere di essere osservate e percorse. Una di esse conduce ad una piazzetta, la Piazzetta Nettuno, occupata dai tavolini di un ristorante dove, durante l’ora dei pasti, la gente si ferma per riposare e per saziare l’appetito.
Se visiti Genova puoi essere interessato a qualche tour per conoscere meglio la città. Ce ne sono davvero tanti e ti consiglio quelli che ritengo più particolari e interessanti:
Proseguiamo verso il Capo di Santa Chiara
Al lato orientale della spiaggia si trova un’altra crêuza che risale in mezzo alle case in direzione del Capo di Santa Chiara. Proprio fermandosi all’imbocco di questa via è possibile, voltandosi, scorgere un’altra splendida vista della spiaggia di Boccadasse.
La crêuza risale in direzione Vernazzola, altro borgo marinaro che fa parte del quartiere Sturla, e passa accanto alle torri merlate del Castello Türcke, una costruzione medioevaleggiante in stile Liberty edificata nel 1903. Da una balconata situata nei paraggi è possibile osservare un panorama sul levante genovese che spazia fino al promontorio di Portofino.
Infine, scendendo lungo le strette crêuze della scogliera, è possibile raggiungere i Bagni Santa Chiara, interessanti sopratutto per la posizione spettacolare tra le spaccature rocciose che infrangono le onde che raggiungono la scogliera.
Insomma il modo migliore per godersi Boccadasse è quello di passeggiare, assaporare l’atmosfera e magari fermarsi a bere qualcosa di fresco in qualche angolo con davanti un panorama stupendo.
Non esiste quindi una vera lista di cosa vedere a Boccadasse, a parte la chiesa di Sant’Antonio, perché il modo migliore per apprezzare questo pezzetto di Genova è quello di viverlo fino in fondo. Ricorda inoltre che Genova è ben collegata dalla rete ferroviaria, cerca un biglietto del treno per Genova e viaggia senza pensieri.
E tu conosci Boccadasse? Se vuoi lasciare qualche consiglio su cosa vedere, cosa fare o dove mangiare puoi farlo al fondo di questa pagina.
È bellissima, ci manca (purtroppo) da anni, ma ce l’ho sempre nel cuore!
Ciao Chiara e grazie del commento, hai proprio ragione, Boccadasse è davvero incantevole. 🙂
Ma come non menzionate la soffitta dove la gatta di Paoli faceva le fusa…..
Hehe Isabella, hai ragione, la prossima volta che passerò da Boccadasse proverò a cercarla 😉
Grazie per essere passata a leggerci.
Gian e Lele