La prima volta a Calasetta non si scorda mai. Questa cittadina affacciata sul mare è uno dei nostri luoghi del cuore nel Sulcis Iglesiente, nella Sardegna meridionale. La nostra prima volta è stata praticamente una tappa notturna, un trait d’union verso le località più a Sud che ci eravamo proposti di raggiungere, ma della nostra Calasetta ci siamo subito innamorati perdutamente. Scopri con noi cosa vedere a Calasetta.
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Dopo quella prima volta siamo tornati a Calasetta molte volte e ormai la consideriamo un po’ come fosse casa. Ogni volta che torniamo nel Sud Sardegna non possiamo non fare una tappa a Calasetta. Calasetta ti scalda il cuore, ti lenisce lo spirito e nutre l’anima.
La località è raggiungibile per via stradale, passando da Sant’Antioco, oppure la si può raggiungere da Carloforte con il traghetto. L’ultimo della giornata arte dall’Isola di San Pietro alle ore 17 e attracca alla banchina del piccolo porto calasettano 45 minuti dopo circa.
Di Calasetta ci ha subito colpiti la quiete.
Orientarsi e soggiornare a Calasetta
La prima volta a Calasetta siamo arrivati in traghetto. Lasciata la zona portuale abbiamo costeggiato il lungomare in auto. Ma non abbiamo percorso molta strada, perché il nostro hotel si trovava vicinissimo al porto e anche se fossimo stati a piedi sarebbe stato comodo.
Mentre cerchiamo di orientarci nel reticolato di stradine perpendicolari del centro di Calasetta (più che orientarci cerchiamo di capire come siamo girati), ci stupisce la pacata calma con cui la gente passeggia lungo le vie o nelle piazze. Incontriamo persone dal passo lento e cadenzato che, con andatura molle, li conduce come se fossero danzatori di una sopita danza.
L’Hotel Fjby si trova in una posizione comodissima. Siamo a pochi passi dalla passeggiata del lungomare e proprio all’angolo con la via pedonale centrale della cittadina.
Una nota senz’altro positiva è data dalla simpatia e della disponibile accoglienza che i proprietari ci riservano, un cordiale benvenuto che rende poco significativo l’arredamento un po’ antiquato della camera.
Posati i bagagli ci fiondiamo per le vie. È quasi il tramonto e voglio cogliere ogni attimo dell’atmosfera serale del luogo.
Le volte successive a Calasetta abbiamo soggiornato in diverse altre sistemazioni. La cittadina offre varie soluzioni e basta cercare hotel e B&B a Calasetta per valutare varie proposte e trovare quella perfetta per te.
Cosa vedere a Calasetta
Alla sera i raggi solari, sempre più rossastri, riempiono di riflessi giallastri le pareti bianchissime dei bassi edifici. Seguendo il lungomare giungiamo dall’altro lato del centro abitato, dove possiamo ammirare il tramonto sempre più scarlatto dalla posizione sopraelevata di una piccola scogliera.
La Torre Sabauda
Alle nostre spalle si erge la Torre Sabauda, la torre di Calasetta residuo degli antichi torrioni di vedetta e fortificazione. È una torre piuttosto tozza, un tronco di cono mozzato alto 12 metri che si va via via tingendo d’arancione sempre più scuro.
La Torre di Cala di Seta, questo è il nome originario, venne eretta nel 1756 (piena epoca sabauda), qualche anno prima della fondazione di Calasetta, avvenuta nel 1770. La sua funzione era di controllo del Canale di San Pietro e, lo testimoniano gli scritti, in essa si trovavano armi e munizioni (compresi due cannoni) e ospitava un massimo di 16 soldati.
Il paese di Calasetta venne quindi costruito ai piedi della torre che ne garantiva protezione. Venne costruito dagli abitanti di Carloforte (e ancora oggi i calasettani mantengono parte del dialetto tabarkino) e divenne un punto di commercio e di transito.
Oggi la Torre Sabauda è sede di un museo archeologico gestito dalla fondazione MACC. Una visita può permetterti di apprezzare dall’interno la sua architettura, gli archi e le feritoie.
Spiaggia Sottotorre
Di fronte a noi, oltre la torre, c’è una splendida vista sul mare, con i suoi milioni di riflessi. Dalla balconata del belvedere scorgiamo una piccola baia della quale spicca la lingua bianca della sabbia. È simile a un arco di luna ed è lambita dalla dolce risacca. È la Spiaggia Sottotorre, la baia più a nord dell’Isola di Sant’Antioco, nonché spiaggia cittadina di Calasetta.
Nella luce del tramonto un anziano passeggia con il suo beagle, vivace e trotterellante, e ci precede nella gradinata che sale ai piedi della torre.
È l’ora in cui gli anziani si ritrovano fuori dagli usci, seduti su minuscole sedie, a chiacchierare e trascorrere in compagnia la serata. Proprio passando vicino a loro colgo il dialetto ligure che sussurrano ed è solo allora che noto la doppia scritta sui cartelli delle vie agli angoli delle strade: italiano e tabarchino (quel ligure proveniente dalla vicina Carloforte).
La storia di Calasetta è molto legata alla cittadina dell’Isola di San Pietro. Come ho già accennato fu fondata da carlofortini che si trasferirono dando vita a quella che era nota un tempo come Cala della Seta, l’attuale Calasetta.
Dove mangiare a Calasetta
Passeggiamo e ci godiamo la vita delle vie e nelle piazze di Calasetta. Nonostante lo scarso turismo (siamo in bassa stagione) ci sono molti giovani e la piazza del municipio è ravvivata da due o tre bar affollati e vocianti.
Immersi in questa quiete, avvolti dai cadenzati e cantilenanti discorsi di due vecchiette che si incontrano per caso, raggiungiamo quello che per noi è ormai un ponto fermo di ogni visita a Calasetta. Sto parlando del Ristorante L’Approdo, che si trova proprio di fronte al lungomare, verso il porto.
Ogni volta, qui, ci aspetta una squisita cena di pesce. Inoltre l’accoglienza familiare premia e il sorriso di Gioia è contagioso.
Se decidi di cenare qui digli che te lo hanno consigliato Lele e Gian. E se vuoi un consiglio ordina un piatto di orciaras e preparati a un’esperienza di gusto superlativa. Sono le anemoni di mare e vengono servite fritte, e sono assolutamente divine! Per il resto, sia che tu decida di mangiare pesce oppure pizza, la cena da L’Approdo non ti deluderà.
Dopo cena rientriamo all’hotel. Le vie silenziose e quasi deserte sono profondamente suggestive e decidiamo di tenere le finestre aperte per sentire il mare, visto che la temperatura esterna è mite.
Al mattino, dopo una lauta colazione, siamo pronti a ripartire. Calasetta ci resterà sicuramente nel cuore e mentre ci allontaniamo, già ci pentiamo di non avervi trascorso qualche giorno in più.
Cosa vedere a Calasetta fuori dal centro
Durante le nostre varie visite a Calasetta, oltre al centro storico, abbiamo iniziato a scoprire anche che cosa vedere a Calasetta lungo la costa.
Spostandoti verso ovest, e lasciandoti Calasetta alle spalle, verrai incantato dai panorami sul mare. Alla tua destra si trova Spiaggia La Salina, altro grazioso lido di questa località. Sempre proseguendo si raggiunge Spiaggia Grande, al fondo della quale si trova la Tonnara di Calasetta.
Atlantide.0 e Faro Mangiabarche
Spingendosi oltre si raggiunge un tratto di costa fatta di scogli. Qui le scogliere sono pazzesche e suggestive, tanto da aver ispirato la creazione di una scultura che lascia senza fiato. Sto parlando di Atlantide.0, un cerchio nel mare sul cui margine sorgono alcune costruzioni simili a rovine. È un luogo pazzesco per fare belle foto.
Poco distante si trova la vista sul mare aperto e qui, dal mare, spunta Faro Mangiabarche, il faro di Calasetta.
Nido dei Passeri, grotte e piscine naturali di Calasetta
Proseguendo lungo la costa si raggiunge il punto panoramico di Nido dei Passeri, caratterizzato da massicce scogliere a strapiombo da cui si vede un tramonto fantastico. Poco distante da questo punto si trovano anche delle graziose piscine naturali.
Infine, prima di sconfinare nel territorio di Sant’Antioco, si trova un’altra piscina naturale molto suggestiva. È in una posizione abbastanza isolata di Calasetta e occorre lasciare la macchina lungo la strada e camminare per circa 25 minuti in direzione della costa. C’è un sentiero e il percorso non è complicato, ma fai attenzione a non perderti.
Qui vicino ci sono anche delle grotte e molto spesso non si incontra anima viva. Sono le Grotte di Punta Caragoli, che è anche il nome della piscina naturale. Grotta delle Sirene e Grotta della Mezzaluna sono molto suggestive e raggiungibili via mare, se il mare lo consente.
Ora dovresti sapere cosa vedere a Calasetta, ma ogni volta che torniamo scopriamo qualche cosa in più che non conoscevamo. Se hai qualche consiglio da darci o conosci qualche posto da segnalare puoi farlo lasciando un commento qui sotto.
Per info e link utili:
- Comune di Calasetta
- Proloco Calasetta
- Porto Turistico di Calasetta
- Soluzioni di soggiorno a Calasetta
Bravi!!! Avete perfettamente descritto lo spirito del luogo ed il tramonto che qui è sempre bellissimo con tutte le possibili sfumature del rosso e del viola. Calasetta è, ovviamente un po’ più vivace in estate, ma l’accoglienza calorosa è una caratteristica dei calasettani, capaci di far innamorare i turisti ed i viaggiatori del luogo!!!!
Ciao Angela e grazie del commento, sono lieto di aver colto l’essenza giusta dell’atmosfera calasettana, non vediamo l’ora di tornare! 🙂