Se stai cercando una destinazione pronta a stupirti allora il Cilento può essere un’ottima scelta. È un angolo di Campania, in provincia di Salerno, immerso nella natura e dove la vita è ancora soggetta ai ritmi lenti che un tempo scandivano la quotidianità che, lungo la costa, era spesso dedita alla pesca nel Golfo di Salerno. In questa cornice si trova Castellabate. Più che un paese è un gruppo di borghi che avrai visto in TV nel film ‘Benvenuti al Sud‘. In questa pellicola un cittadino milanese, impiegato postale, superati i pregiudizi e le credenze del nord e si innamora perdutamente di questo piccolo gioiello affacciato sul mare. Ma quello che forse non sai è: cosa vedere a Castellabate?
La prima risposta che mi viene spontanea è: o tutto o niente. Perché Castellabate diventa praticamente come una casa. La simpatia e l’ospitalità locali non tardano a far sentire il visitatore un membro di una grande famiglia, una sensazione che spesso ho provato durante il mio soggiorno all’Hotel Hermitage, dove ero ospite dell’azienda Zarotti per il progetto #CasaZarotti.
Se stai organizzando le vacanze a Castellabate sappi che puoi raggiungere questa località solo con l’autobus, se ovviamente non viaggi in macchina. L’aeroporto più vicino è quello di Napoli e ti consiglio di cercare online i voli più economici e prenotare.
Il soggiorno all’Hotel Hermitage
La scelta dell’Hotel Hermitage è stata molto azzeccata. Non solo per l’eccellenza della struttura (una masseria contadina del ‘700, restaurata e facente parte dei beni del Parco Nazionale del Cilento) ma anche, e sopratutto, per la magnifica posizione che l’Hermitage occupa. Situato sul fianco della montagna, domina la frazione di San Marco di Castellabate.
Da questa posizione il panorama è un vero spettacolo. Fin dalle prime luci dell’alba si può ammirare il paese dall’alto e, in alto sulla destra, risalta Castellabate. Li, nel borgo principale, si trova il Castello dell’Angelo (edificato a partire dal 1123). Quel castello fu dell’abate San Costabile Gentilcore, a cui la storia locale è fortemente legata.
Ai suoi piedi si trova località Santa Maria e, spingendo lo sguardo oltre, verso l’orizzonte, in condizioni di cielo terso è possibile vedere il Golfo di Sorrento e anche l’Isola di Capri.
Sul territorio ci sono comunque molte altre sistemazioni per dormire a Castellabate, il consiglio è quello di cercare online la struttura adatta a te e confrontare i prezzi per trovare quella più conveniente.
Cosa vedere a Castellabate, Punta Licosa
La località di Punta Licosa è il limite meridionale del piccolo golfo di Castellabate. È una zona poco abitata e molto suggestiva dal punto di vista naturalistico, ottimale per le escursioni a piedi lungo la scogliera.
Punta Licosa porta questo nome per via della sirena Leucosia. Si narra giunse nell’omonima isola, visibile da Punta Licosa, per morire sulle sue coste.
È possibile raggiungere questa zona tramite la strada arrivando da sud. In questo punto ci si addentra in un’antica proprietà terriera della quale occorre varcare i cancelli e proseguire alcuni chilometri fino ad arrivare al molo. Da questa posizione è possibile godere di un panorama sensazionale e romantico sulla costa. È anche un’ottima scelta per attendere il tramonto alla sera, seduti sulla banchina oppure passeggiando nei sentieri lungo la scogliera.
Punta Licosa è anche inclusa in vari tour in barca lungo la costa. Ad esempio vedi questo tour in barca lungo la costa del Cilento e con partenza da Agropoli.
Se arrivi in Campania in aereo o in treno ricorda che ti servirà una macchina per poter girare agevolmente e vedere quanto più possibile. Cerca e compara i prezzi delle auto a noleggio, io ti consiglio di usare DiscoverCars che offre una vasta gamma di noleggiatori da cui scegliere e permette di trovare il prezzo migliore.
San Marco di Castellabate
Seguendo il sentiero che prosegue verso nord si può raggiungere a piedi la località di San Marco di Castellabate. Si tratta di un tipico borgo di pescatori (oggi dedito anche al turismo) che si sviluppa abbracciando il suggestivo porto. Proprio sul porto, al tardo pomeriggio, si trovano le piccole imbarcazioni da pesca rientrate dal mare. Passeggiando sul molo è possibile acquistare il pesce fresco appena pescato direttamente dai pescatori. È anche un’ottima occasione per gustare un fritto di paranza che, a detta di tutti, è una delizia assicurata.
Le vie di San Marco sono piacevoli per fare due passi e, nel cuore del paesino, si trova la Chiesa di San Marco. L’edificio domina la piazzetta e qui, nel pomeriggio, si può osservare un po’ di passeggio.
Un’alternativa piacevole e rigenerante alla vita da spiaggia, ricercata sopratutto in inverno, è quella di godersi una giornata benessere all’Approdo Resort Thalasso SPA. Questo centro termale all’avanguardia è situato proprio vicino al porto. È il luogo dove coccolarsi in un percorso fatto di acqua e sale che ti farà sentire rinato. La sensazione della pelle morbida e di rilassatezza sono solo due dei benefici che noterai una volta terminato il percorso di tre ore.
Santa Maria e la salita a Castellabate
Un po’ più a nord rispetto a San Marco si trova Santa Maria, una frazione molto caratteristica, spesse volte utilizzata come set di Benvenuti al Sud.
Le vie del borgo sono strette e intrecciate. Il centro storico è molto grazioso e si sviluppa attorno alla spiaggia (quella della scena dei fuochi artificiali nel film) che si trova al centro del paese. Su di essa domina Palazzo Perrotti, ancora proprietà dei discendenti della nobile famiglia che, talvolta, sono ben disposti a far visitare una parte del palazzo. Se hai l’occasione di salire sulle terrazze non fartela sfuggire, da qui si gode della vista sul mare e sulla vicina spiaggia.
Nei pressi del palazzo si trova anche la camminata che segue la costa e si dirige verso San Marco. Dalla parte opposta della spiaggia si può arrivare invece alla Chiesa di Santa Maria, costruita proprio a contatto con la sabbia. Oltre di essa si giunge al molo dell’antico Porto Traverso, oggi conosciuto come Porto delle Gatte dove, sotto le arcate del vecchio magazzino, si trovano vari ristoranti dove mangiare a Castellabate molto bene.
Il borgo di Castellabate
Che tu voglia farla a piedi, oppure in auto, noterai che la salita per Castellabate è decisamente ripida. Tuttavia, superata questa fatica, sarà il panorama mozzafiato dal Belvedere San Costabile a premiarti. È una vista che non si può ne perdere ne dimenticare.
Due passi aggirando il massiccio edificio del Castello dell’Angelo e ti troverai immerso tra le vie del borgo, ormai famoso per le scene del film. Sopratutto la Piazzetta, una piacevole terrazza sul quale si affaccerebbe l’ingresso di un fantomatico ufficio postale. La Posta qui non è mai esistita. In realtà, al suo posto si trova un bar, tradizionale punto d’incontro per gli abitanti di Castellabate.
Parlando di cosa vedere a Castellabate un tour nelle location che sono comparse nel celebre film può essere un modo carino e originale per scoprire i luoghi più caratteristici.
Consiglio di gusto mentre visiti il borgo
Qualche foto di rito e, se sei lì verso l’ora di pranzo, una buona idea è quella di fare un salto alla Bottega di Costabile. Si tratta di una piccola bottega affacciata alla Piazzetta, proprio davanti al bar. Qui puoi accomodarti per degustare i tipici prodotti del territorio. Non solo la mozzarella campana, ma anche una varietà di conserve assortite tra cui i carciofi, le olive, i pomodori secchi e anche i prodotti del mare (come quelli di Casa Zarotti) sapientemente abbinati tra loro. Io ho molto apprezzato il formaggio caprino e le ricottine con melassa, ma anche la zuppa di legumi era molto saporita, sebbene io non sia un amante dei fagioli.
Due calici di vino e siamo pronti per riprendere il cammino. Il borgo di Castellabate riesce ancora a stupirci con i sui scorci tra i vicoli intrecciati, un percorso ad anello che riconduce al belvedere.
Molto graziosa è anche la piazzetta della chiesa, ma è inutile elencare tutti gli angoli da vedere, il modo migliore è quello di perdersi e lasciarsi stupire.
Tramonto alla Spiaggia del Pozzillo
La spiaggia del Pozzillo si estende baciata dal mare tra località Santa Maria fino alla Punta di Tresino, il confine settentrionale di Castellabate oltre cui si trova Agropoli.
Lunga e sabbiosa, Pozzillo è una spiaggia tra le più gettonate in zona, non solo da parte dei residenti. Durante l’estate, infatti, la distesa sabbiosa è punteggiata di ombrelloni e molti sono i lidi che offrono servizi per i turisti.
Il Lido Waikiki è uno di essi, convenzionato con l’Hotel Hermitage. Esso garantisce la possibilità di godere il mare senza doversi troppo preoccupare di fare la gara all’ombrellone.
Io ho avuto però la fortuna di vederlo fuori stagione, quando non ci sono sdraio o ombrelloni che ingombrino la vista. Lo spettacolo è davvero sensazionale. All’ora del tramonto, poi, il cielo si tinge di rosso mentre il sole si tuffa nel Mar Tirreno e infiamma il cielo prima della notte.
Un momento romantico ed emozionante per vivere Castellabate, ideale per organizzare una cena romantica sulla spiaggia e coronare i momenti memorabili.
Dalla mia esperienza anche un weekend a Castellabate è perfetto. Ma il consiglio generale è di dedicare a questa località più giorni possibile, perché la lista di cosa vedere a Castellabate è davvero molto lunga!
Non sapevo che esistesse il golfo di Sorrento
Come no? Lo cantava anche Lucio Dalla! 🙂