Il nord della Thailandia è un territorio che continua a stupirmi e oggi ti parlo di cosa vedere a Chiang Rai, città a cui ti consiglio di dedicare almeno tre giorni.
Chiang Rai è una piacevole località da visitare, circondata da un territorio rigoglioso e ammantato di foresta. È un’ottima base anche per partire alla scoperta delle zone di confine a nord e di alcuni dei parchi naturali più belli del paese.
Come muoversi a Chiang Rai
Essendo Chiang Rai una città non molto estesa, puoi tranquillamente dedicarti ad un po’ di trekking urbano e andare alla ricerca dei templi che si trovano in città camminando. Questo modo di vivere Chiang Rai ti permetterà di apprezzarne meglio la vita per le strade, dal momento che camminando avrai il tempo di cogliere ogni dettaglio anche dei vicoli più piccoli.
Una soluzione più rapida e conveniente può essere quella di noleggiare uno scooter (il costo in genere è di 400 Bath/giorno, circa 10,80 € con il cambio attuale), ricorda però che in Thailandia la guida è a sinistra, cioè al rovescio rispetto all’Italia.
Un mezzo di trasporto molto caratteristico continua ad essere il tuk tuk, una specie di apecar che svolge servizio taxi. Molto spartano, ma di certo eccezionalmente panoramico.
Il taxi infine è sempre un’ottima alternativa, considera che, generalmente, può essere più costoso degli altri mezzi e il mio consiglio è di chiedere sempre che usino il tassametro. Una soluzione molto economica e rapida quando c’è molto traffico sono i mototaxi, un servizio di scooter che funge da taxi e permette di spostarsi spendendo pochissimi Bath per volta.
Ricorda che scegliere una sistemazione in centro può sollevarti da molti grattacapi e ti consentirà di muoverti tranquillamente a piedi. Io ho soggiornato al Wiang Inn, poco distante dal Night Bazar, ma Chiang Rai offre moltissime soluzioni adatte a tutte le tasche.
Cosa vedere a Chiang Rai: i templi
Di certo la più grande attrazione che porta qui i visitatori sono gli stupendi templi che si trovano sia in città che fuori in periferia.
Mentre ti sposti alla scoperta del centro sarà impossibile non vedere dove si trovino alcuni di essi, generalmente risaltano per i tetti molto colorati e decorati con finiture color oro.
Sovente poi, è molto interessante non cercare solo i siti più famosi. I piccoli templi non frequentati dai turisti sono ideali per cogliere l’atmosfera di raccoglimento e il ritmo rilassato della vita dei monaci.
Il tempio più grande e famoso in città è il Wat Phra Kaew, luogo in cui un tempo si trovava il Buddha di smeraldo che oggi si trova a Bangkok. Attualmente il tempio principale ospita una riproduzione dell’originale statua di smeraldo ed è meta di pellegrinaggio per molti visitatori, ma anche residenti, che provano un legame molto forte per questo luogo.
Molto suggestivo è anche il Wat Jet Yot, che merita una visita per apprezzare gli stupendi affreschi che decorano le pareti dell’edificio principale. Passeggiando tra gli edifici minori del tempio è inoltre possibile trovare graziosi scorci molto autentici.
La città offre veramente l’imbarazzo della scelta, i templi sono numerosi e sarà divertente trovare quello che senti più affine al tuo spirito. Passeggiando senza una meta precisa ho visitato il Wat Ming Muang che mi ha molto colpito e anche il Wat Doi Ngam Muang, situato in cima ad una caratteristica scalinata affiancata da due naga guardiane.
Molto importante è anche il Wat Phra Singh, del quale potrai apprezzare gli stupendi affreschi e sopratutto l’atmosfera di raccoglimento.
Trekking di 2 o 3 giorni nella provincia di Chiang Rai
I templi fuori città
Vi sono poi almeno quattro templi, che credo imperdibili, situati a qualche chilometro dal centro cittadino. Alcuni sono visitabili partecipando a una delle molte escursioni proposte dalle agenzie locali, per altri invece è necessario trovare un passaggio via taxi, ma credo che il costo valga la pena di fare questo sforzo (sempre che tu non abbia noleggiato uno scooter).
Il White Temple, Wat Rong Khun, è assolutamente il più conosciuto, motivo per cui molte persone arrivano a Chiang Rai. Questo tempio è molto suggestivo, oltre che per il suo candore, anche perché ricco di decori artistici che ne esprimono il significato legato all’ascensione dal mondo terreno. In sostanza il White Temple rappresenta il paradiso e la sua purezza aumenta a mano a mano che si alza lo sguardo. Peccato che questo effetto così sbalorditivo sia stato ottenuto mischiando amianto con frammenti di vetro e specchi.
Tour di Chiang Rai e Triangolo d'oro
All’ingresso una distesa di teschi deformi e mani protese emerge dal suolo trasmettendo una sensazione di dolore e tormenti, una sorta di terra dei dannati che aspira al bianco wat che brilla abbagliante alla luce del sole.
L’intera area è ricca di particolari interessanti, edifici color oro che fanno da cornice al tempio principale e curiosi dettagli artistici.
Poco distante dal White Temple si trova il Blue Temple, Wat Rong Sear Tean, un edificio di recente realizzazione, ancora in fase di costruzione nelle zone secondarie, ma molto particolare per il colore blu che predomina un po’ ovunque. Sebbene entrambi questi templi siano carenti di un’atmosfera di antichità, costituiscono un’ottima visita che non deluderà le aspettative.
A circa 5 km dal centro vi è poi il Lady Buddha Temple, ovvero il Wat Huay Pla Kung, facilmente identificabile quando si arriva in aereo per il candido e gigantesco Buddha che siede osservando la città. Anche questo luogo è di recente costruzione, ma il tempio principale, articolato su 9 piani, è interamente visitabile.
Questo fu il primo edificio realizzato di questo complesso, è in stile cinese e venne eretto per dare un tempio che potesse dare sostegno a una zona di Chiang Rai che un tempo era molto povera. La costruzione del tempio ha fatto si che molti visitatori cominciassero a giungere qui per visitarlo, portando giovamento ai residenti dell’area circostante.
Adiacente al tempio vi è inoltre una scuola gratuita per i ragazzi che non hanno la possibilità di pagarsi gli studi.
Il grande Buddha sarà terminato nel corso del 2017 e sarà possibile entrarvi per godere di stupendi panorami sui dintorni.
Infine un luogo che mi ha molto colpito per la sua semplicità e l’assoluta assenza di turisti è stato il Wat Tham Phra.
Situato lungo il fiume Kok, questo complesso è immerso nella quiete della natura. Lungo il fiume, su una piattaforma panoramica, si trova una statua dorata del Buddha che guarda verso il fiume, mentre verso la montagna troverai una scalinata che accede ad una grotta adibita a tempio. Il luogo è molto suggestivo e talmente poco turistico che durante la mia visita vi si trovavano numerose scolaresche giunte a svolgere le loro attività didattiche.
Altri luoghi di interesse: cosa vedere a Chiang Rai
Sicuramente particolare è una visita alla Black House, Baan Si Dum, spesso compresa nelle escursioni che toccano il White Temple perché considerata una rappresentazione dell’inferno. Un luogo che si contrappone al candore paradisiaco del White Temple.
Questo luogo è una specie di museo nel quale sono collezionati oggetti tradizionali delle popolazioni del nord, e fini a questo può anche sembrare interessante.
Tutto il resto dell’esposizione, suddivisa in vari padiglioni, è costituita da ‘trofei’ di caccia come pelli d’orso, di coccodrillo, di anaconda (per citarne alcuni). In pratica un enorme cimitero indubbiamente affascinante, se non altro per ammirare l’architettura imponente dell’edificio principale interamente realizzato con lo scuro legno di teak.
Che tu possa trovare questo luogo interessante o meno, sarà di certo curioso cogliere le reazioni delle varie persone in visita, atteggiamenti che vanno dal disgusto all’appassionata curiosità in base alla provenienza di ognuno. Un luogo culturalmente stimolante, in fin dei conti.
Cosa vedere a Chiang Rai la sera
Se non sei riuscito a vedere tutti i templi durante il giorno probabilmente dovrai rinunciare dopo il calare del sole, essi sono generalmente aperti dall’alba al tramonto.
Chiang Rai tuttavia di notte si anima e i mercati diurni, di per sé già interessanti, si accendono di luci e vengono pervasi dal profumo dello street food preparato dalle centinaia di bancarelle che costeggiano le strade che convergono alla rotatoria della Clock Tower.
La Torre dell’Orologio la notte è da vedere almeno una volta. Ad ogni ora delle luci colorate danno vita ad un gioco cromatico accompagnato da una piacevole musica locale. La grande torre dorata cambia così volto virando in tutti i colori dell’arcobaleno.
Proprio vicino al centro, in una grande piazza piena di tavolini, si trova il cuore del Night Bazar.
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Chiang Rai la sera ecco, il Night Bazar è il grande mercato notturno dove tutti transitano per fare shopping e per cenare.
È un luogo ottimo per assaggiare il cibo locale, sopratutto molto frequentato anche dai locals. Durante la serata, nelle varie piazze, vengono anche tenuti spettacoli musicali o di danza realizzati dalle band locali, ottima attrazione che richiama gente e rende il Night Bazar il luogo ideale per fare nuove conoscenze e socializzare.
Ti consiglio anche di fare molta attenzione e informarti se, nel periodo della tua visita, è previsto qualche festival a Chiang Rai.
Proprio l’ultimo giorno della mia permanenza li ha avuto inizio il Flora Blossom Festival, una ricorrenza per cui un vasto parco cittadino è stato decorato con illuminazioni suggestive avvolte sui rami degli alberi, sviluppate nelle aiuole e arricchite con statue allegre di personaggi fantastici. Un festival molto atteso data l’abbondante affluenza di gente.
Escursioni da Chiang Rai
Il discorso sulle escursioni che partono da questa città merita un discorso più approfondito, sappi che se non disponi di molti giorni dovrai decidere cosa vedere a Chiang Rai e cosa omettere, in vista magari di un viaggio futuro.
In ogni caso le cose da vedere sono tantissime, dalla gita di qualche ora al Singha Park all’esperienza con degustazione in una piantagione di the.
È possibile anche organizzare un’escursione in giornata verso nord, fino a Mae Sai, dove si trova la frontiera al confine con il Myanmar. Da qui si può proseguire verso il Triangolo d’Oro, dove convergono i confini di Thailandia, Laos e Myanmar.
Molto ricercate sono anche le esperienze di trekking nella foresta, di visita o soggiorno presso i villaggi Karen presenti intorno alla città, spesso associate a attività di rafting o esperienze di familiarizzazione con gli animali locali.
Tour ridotto nei dintorni di Chiang Rai
La situazione relativa allo sfruttamento degli elefanti va sensibilmente migliorando, molte escursioni propongono infatti il contatto con questi pachidermi ma senza la tanto discussa cavalcata. Le escursioni con cavalcata a dorso d’elefante vengono spesso effettuate senza l’impiego della ‘sella’ in legno poiché ritenuta dolorosa per l’animale, che invece non patisce assolutamente la presenza di un paio di persone sedute a cavalcioni direttamente sul suo dorso.
Il mio consiglio per trovare l’escursione più adatta a te è di prenderti del tempo e consultare le molte agenzie cittadine, questo ti permetterà di valutare l’esperienza proposta e farti un’idea sul prezzo che può avere. Cerca di valutare anche che nel prezzo sia compreso il biglietto d’accesso ai siti perché talvolta un costo inferiore può riservare la sorpresa del pagamento degli ingressi a carico del cliente durante l’escursione.
Organizza qui il tuo viaggio
Chiang Rai è facilmente raggiungibile con un volo interno da Bangkok, tratta che spesso ha costi davvero molto bassi.
Preparati a visitare la città in cammino, oppure noleggia una bicicletta o uno scooter per muoverti più agevolmente.
Io ho soggiornato al Wiang Inn, davvero impeccabile. In alternativa la città offre molte alternative di soggiorno
Per organizzare le tue escursioni puoi rivolgerti alle agenzie locali, in centro città se ne trovano parecchie.
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