Cosa vedere a Minorca, 10 cose da non perdere se visiti l’isola

Mi chiamo Alessandro Castagna e vivo e lavoro a Minorca ormai da diversi anni. Per me quest’isola è stato un vero e proprio colpo di fulmine, la visitai per la prima volta nel 1999 e da allora ci sono tornato praticamente ogni anno fino alla decisione di trasferirmici. Qui si vive tranquilli e senza stress e le cose da visitare e da vivere sono davvero molte. Per coloro che desiderano venire qui in vacanza per la prima volta, faccio qui di seguito un elenco di cosa vedere a Minorca, secondo me. Per chi invece volesse ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’Isola di Minorca.

Cerca un volo per Minorca

Cosa vedere a Minorca

1. Il porto di Mahon

È il secondo porto naturale al mondo dopo Pearl Harbour. Lungo circa 6 km ospita diversi isolotti: l’Isla del Rey (dove è sbarcato Alfonso III d’Aragona nella sua missione di riconquista dell’isola), l’Isla del Lazareto (che come dice il nome, ospita un Lazzareto costruito nel 1793), la Isla de la Cuarentena (conosciuta anche come Isleta, viste le dimensioni) e la Isla Pinto. La passeggiata sul lungomare permette di ammirare queste splendide isole e la costa opposta, dalla rigogliosa vegetazione. Lungo il porto ci sono numerosissimi negozi, ristoranti e locali.

Contemplare il mare a Cala Brut, cosa vedere a Minorca
Contemplare il mare a Cala Brut, cosa vedere a Minorca – Photo Credit Menorca Blue

2. La Fortezza de La Mola (o Isabella II)

Complesso militare unico, situato all’estremo dell’omonima penisola, la Fortezza de La Mola protegge l’ingresso al porto ed è completamente integrata nel paesaggio, nonostante le mastodontiche dimensioni. Il nome lo si deve alla regina Isabella II di Spagna, che la fece costruire tra il 1849 ed il 1875. Una curiosità: proprio per l’eccessivo tempo impiegato a costruirla, una volta terminata è risultata antiquata e non è mai stata utilizzata per scopi militari. Nel periodo da febbraio a novembre è aperta per visite guidate e non.

3. Il Parco naturale di Es Grau

Situato nella parte nord-est dell’isola, tra cosa vedere a Minorca, a circa 2 km da Mahon, il Parco di Es Grau rappresenta il fulcro della Riserva della Biosfera, ovvero l’intera isola di Minorca. È formato da tre aree: l’Isla de Colom, la zona del Faro di Favaritx e la laguna di s’Albufera. Ogni area è formata da diversi ecosistemi, da boschi a paludi, prati, dune e spiagge. Il valore paesaggistico del parco è unico, tanto da essere riconosciuto come uno tra i più interessanti parchi naturali di Spagna.

Cerca un hotel a Minorca

Faro di Punta Nati, cosa vedere a Minorca
Faro di Punta Nati, cosa vedere a Minorca

4. I fari di Punta Nati, Cavalleria e Favaritx

Sette sono i fari di Minorca, ma questi tre meritano menzione speciale per il luogo in cui si trovano. Sebbene si trovino tutti e tre a nord – nord est, infatti, le caratteristiche dei territori che li circondano sono completamente differenti, a testimoniare la gran varietà geologica dell’isola. Punta Nati, vicino a Ciutadella, è circondato da un paesaggio brullo e per lo più roccioso, Cavalleria invece (a Mercadal) si trova su un promontorio un po’ più verdeggiante e di roccia chiara e più friabile, mentre Favaritx (il più spettacolare) è circondato da roccia nera, che ricorda l i paesaggi lunari.

5. I Talaiots

Confermata la candidatura a patrimonio dell’Umanità dell’ Unesco, Minorca vanta resti preistorici unici, simili in un certo modo ai megaliti di Stonehenge. 32 sono i siti archeologici che hanno permesso la candidatura dell’isola: siti che hanno origine in una cultura per lo più sconosciuta e risalente al II millennio a.C. Sull’isola troviamo elementi funerari (le navetas), religiosi (le taulas) e veri e propri insediamenti, come Torre d’En Galmes, il più grande e meglio conservato dell’isola. Sono tutti visitabili.

I Talaiots, cosa vedera a Minorca
I Talaiots, cosa vedera a Minorca

6. Il Museo Olives

Cosa vedere a Minorca se non i segni della più importante dominazione sull’isola? Sia a livello architettonico che militare e culturale, la dominazione più sentita è stata senza dubbio quella inglese. Gran parte dell’isola mostra ancora segni dell’ importante eredità inglese, non ultimi il Camí de Cavalls, Camí d’en Kane, l’Aljiub di Mercadal e i numerosi bowindows delle case nobili. Il Museo Olives offre una bella panoramica sulla storia della dominazione inglese e sui lasciti culturali e storici nell’isola.

7. La Cattedrale di Ciutadella

Costruita tra il XIII ed il XVI secolo nel centro di Ciutadella, la Cattedrale venne eretta per espresso volere di Alfonso III di Aragona per affermare la riconquista cristiana dell’isola, dopo la dominazione musulmana. Divenuta Basilica Minore nel 1953, era costruita in origine secondo i canoni del puro gotico-baleare, ma i diversi restauri hanno nascosto la maggior parte degli elementi gotici della facciata e del portone, lasciando invece i neoclassici. È divisa all’interno in otto cappelle, tra cui spicca la barocca Capilla de les Ànimes.

8. Palazzo Olivar

Proprio di fronte all’entrata della Cattedrale si trova questo palazzetto nobile, appartenente ancora oggi ad una delle più importanti famiglie della città. Un’ala del palazzo è stata recuperata e destinata a Museo: il recupero e restauro di arredamenti (tra cui uno tra i più begli esempi di lampadari a ragnatela della Real Fabrica Spagnola), elementi della quotidianità, cantine a volta e sale con affreschi permettono di dare un’occhiata alle tradizioni culturali e sociali di Ciutadella, durante i più floridi secoli dell’isola.

Gita in barca tra spiagge e calette con pranzo

Binibeca, cosa vedere a Minorca
Binibeca, cosa vedere a Minorca

9. Binibeca Vell

Un villaggio di pescatori in piena regola. Direttamente affacciato sul mare, è composto da case e villette in tipico stile spagnolo, dove predominano il bianco e le costruzioni basse. Rigorosamente pedonale, è attraversato da strette stradine che si incrociano tra loro, creando un labirinto divertente ed affascinante. Animato d’estate si svuota completamente in inverno, questo perché in realtà si tratta di un complesso costruito negli anni ’60 e destinato al turismo.

10. Monte Toro

Unica vetta minorchina, con i suoi 358 metri, è la sesta “montagna” delle Baleari. Sulla cima si trova il santuario francescano della Vergine del Toro (patrona dell’isola), costruito nel 1670 sui resti di un’antica chiesa gotica. Dal grande portale si accede a uno splendido patio e alla chiesa. All’esterno è possibile ammirare la più bella panoramica dell’isola: tutta la costa nord e le campagne di Alaior fino a Son Bou.

Alessandro è l’ideatore del sito www.voglioviverecosi.com dove trovare maggiori informazioni su cosa vedere a Minorca, questo post è stato realizzato con il suo contributo.



Booking.com

I dettagli rendono Minorca eccezionale, cosa vedere a Minorca
I dettagli rendono Minorca eccezionale, cosa vedere a Minorca

promo:

Informazioni su Gian Luca Sgaggero 620 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

4 Commenti

  1. Assolutamente da vedere a Minorca… Minorca!
    L’isola nel suo insieme, la naturalezza, la semplicità di un’isola che non è stata ARTEFATTA ma lasciata stare com’è!

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*