Viaggiando alla scoperta dei borghi del Lazio arrivo nella Tuscia, in provincia di Viterbo, per scoprire cosa vedere a Tuscania, una località ricca di storia e dal grande fascino.
Tuscania è un centro noto fin dall’antichità, un tempo era nota con il nome di Toscanella. Ricopriva una posizione strategica tra la valle del fiume Marta e il fiume Capecchio. Il territorio su cui sorge è molto caratteristico grazie ai 7 colli di tufo che lo costituiscono, e il tufo è anche stato uno dei principali materiali utilizzati per le costruzioni del passato.
La città dista poco più di 90 Km da Roma e può essere un’ottima meta per un’escursione in giornata dalla capitale, o meglio per un weekend, perché tra le vie e nelle campagne di Tuscania c’è veramente tantissimo da vedere.
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Cosa vedere a Tuscania
Il centro storico si Tuscania oggi è un piacevole borgo di tufo caratterizzato dal colore marrone rossastro di questa roccia. Tra le sue vie puoi passeggiare e curiosare tra i negozietti, oltre a cercare il locale che più ti ispira per gustare gli ottimi sapori locali.
La via principale attraversa il borgo ed è Via Libertà. Sbuca nel vasto Parco Torre di Lavello, un parco pubblico che si trova a ridosso delle antiche mura di cinta e da quale si gode una spettacolare vista del territorio circostante e delle antiche chiese che si trovano sul colle di fronte.
Sul parco si affaccia l’ex Chiesa di San Biagio. L’area è sempre animata da bambini che giocano e gente che si rilassa, e il momento migliore per visitarla è quello del tramonto, che da qui è davvero sensazionale.
Siti da visitare a Tuscania
L’intero territorio di Tuscania è ricco di cose da vedere. Non solo il centro città, ma anche la campagna, sono ricche di edifici storici e religiosi, nonché di un cospicuo numero di necropoli nel sottosuolo. Questo rende Tuscania una meta attraente dal punto di vista storico e archeologico, ideale per gli appassionati di architettura antica, visti i molti elementi che vi si possono ritrovare.
Due dei siti più importanti si trovano sul Colle di San Pietro, entrambi edifici religiosi di epoca medievale dove predominano lo stile romanico e lo stile cosmatesco delle decorazioni.
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Chiesa di San Pietro
La prima chiesa che visitiamo, e paesaggisticamente più suggestiva, è la Basilica di San Pietro. Si affaccia su un vasto spiazzo erboso dall’atmosfera d’altri tempi grazie alle rovine del palazzo dei canonici e di tre delle possenti torri che un tempo difendevano questo importante punto strategico. Di sfondo, oltre le rovine, si staglia il profilo di Tuscania.
La grandezza di questa chiesa è testimoniata anche dall’altissimo abside, visibile sul retro, che ne testimonia la grande importanza religiosa. Non è facile stabilire l’esatta origine di questo edificio, gli studiosi dibattono una data che varia dall’VIII all’XI secolo. In queste epoche si ipotizzano la prima fondazione e una successiva ricostruzione. Ma la ricchezza di elementi architettonici testimonia una serie di operazioni di modifica, ampliamento e restauro in tutti i secoli successivi. Questo fattore ne aumenta la ricchezza ma, senza dubbio, ne sporca un’esatta collocazione storica originaria.
La facciata di San Pietro lascia a bocca aperta
La facciata si caratterizza per il portale d’accesso, per il candido rosone ricco di elementi decorativi e per i due ingressi laterali, in posizione retrocessa rispetto al portale. Il portale è caratterizzato da tre rincassi di colonne lisce e capitelli, incastonati nelle pareti di tufo, e riporta decorazioni a mosaico e delle bugne decorate con i segni zodiacali e i lavori stagionali.
Al di sopra del portale si trova una loggetta cieca caratterizzata da 10 colonnine ioniche e rispettivi archi in marmo bianco. Ai lati si trovano scolpiti due grifoni alati che tengono una preda tra gli artigli.
Al di sopra si trova il rosone cosmatesco, formato da tre cerchi concentrici, che rimandano alla Trinità, e rifinito agli angoli da 4 sculture che rimandano agli Evangelisti (l’Aquila, l’Angelo, il Leone e il Vitello che rappresentano rispettivamente Giovanni, Matteo, Marco e Luca). La composizione centrale si chiude con due draghi nell’atto di inseguire una preda. Oltre ai draghi si trovano due bifore: quella di destra è circondata da sculture fantastiche e demoniache, quella di sinistra dall’Agnus Dei, da raffigurazioni di angeli e Padri della Chiesa. Una particolarità interessante è il bassorilievo sottostante la bifora di sinistra che si pensa sia di origine etrusca e rappresenta un uomo che corre, o forse danza.
Anche nell’interno torna lo stile cosmatesco
L’interno è diviso in tre navate e dei decori parietali resta proprio poco, giusto qualche affresco da cui si comprende lo stile romanico con influssi bizantini. La caratteristica principale della navata centrale è il pavimento cosmatesco, giunto a noi in ottimo stato di conservazione.
Infine la cripta, risalente al XII secolo, si caratterizza per le 28 colonne che sorreggono piccole volte a crociera. Al suo interno l’affresco più caratteristico è quello raffigurante i 3 santi protettori di Tuscania (Veriano, Secondiano e Marcelliano).
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Poco più a valle, scendendo il colle verso Tuscania, si trova la Chiesa di Santa Maria Maggiore, altro grande esempio dell’architettura sacra locale del XII secolo. Anche in questo caso si hanno notizie di questa chiesa nell’852, e ancora prima se ne parla in un documento del 595, ma la sua consacrazione risale al 1206. Questo ci lascia dedurre che della struttura originaria non resti più molto e che l’attuale chiesa sia di origine medievale.
Sebbene la posizione non sia scenografica come quella della precedente, anche Santa Maria Maggiore riporta importanti elementi che ne caratterizzano l’architettura. Sulla facciata si trovano tre portali finemente decorati. Quello centrale è in marmo bianco ed è molto strombato e fiancheggiato da due colonne scanalate a tortiglione. Presenta due leoni sovrastati da una lunetta e, negli stipiti, sono scolpite le figure degli apostoli Pietro e Paolo. Nella lunetta si trovano alcune raffigurazioni sacre: la Madonna con bambino, Balaam sull’asino, il sacrificio di Isacco e l’Agnus Dei.
Il portale di destra è decorato con fogliami d’ispirazione classica, mentre l’arco del portale di sinistra presenta decori in stile normanno-siculo.
Anche in questo caso troviamo la loggetta cieca con 9 colonnine, sormontata dal rosone riccamente decorato con 12 colonnine e le raffigurazioni dei 4 Evangelisti.
Santa Maria Maggiore è ricca d’arte
L’interno della chiesa è a pianta basilicale con tetto a capriate, è suddiviso in 3 navate composte da 6 campate. Le decorazioni di Santa Maria Maggiore sono decisamente più ricche della chiesa precedente. Gli archi e le colonne sono affrescate e non mancano bassorilievi, capitelli scolpiti e composizioni architettoniche come le arcate cieche lungo le pareti delle navate laterali. Al loro interno si trovano arcatelle cieche per dare profondità e senso di ampiezza.
Importanti elementi si trovano anche nell’altare, mentre nella navata destra si trova il fonte battesimale a immersione risalente al XIII secolo. L’abside è decorato da un affresco raffigurante i 12 Apostoli di scuola romana con influssi bizantini. Sull’arco dell’abside si trova un dipinto raffigurante il Giudizio Universale.
Molto singolare è la torre campanaria, situata davanti alla chiesa e staccata da essa. Oggi ne restano il massiccio basamento e due file di finestre. La sua grandezza è sproporzionata rispetto alla chiesa e fa pensare che sia stata ricavata da un edificio precedente.
Incantevole soggiorno a Tuscania
Insomma se ti chiedevi cosa vedere a Tuscania spero di aver saziato un po’ la tua curiosità, ma questo è solo un accenno di tutte le bellezze che questa cittadina conserva. Forse sono sceso un po’ sul tecnico parlando delle chiese, ma questo è per farti capire la ricchezza di questi luoghi nei quali si respirano la storia e la devozione del popolo.
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L’agriturismo dispone di una vasta tenuta e i campi si estendono a perdita d’occhio in una piccola vallata nel mezzo della quale spicca la costruzione abbaziale. Questo luogo è adatto non solo per il soggiorno, ma anche per organizzare eventi e cerimonie. Inoltre all’interno dell’abbazia è possibile celebrare il matrimonio civile.
Le stanze dell’Abbazia di San Giusto sono delle casette su due piani situate a monte della proprietà. Da questa posizione si gode un panorama sensazionale, sopratutto al tramonto.
Ora sai cosa vedere a Tuscania, per lo meno le cose principali, cosa aspetti a organizzare il tuo weekend nella Tuscia?
E se invece conosci già Tuscania, hai altri consigli? Vuoi dire la tua su questa località? Puoi farlo lasciando un commento al fondi di questa pagina.
Hai già letto l’articolo sul mio itinerario di viaggio nel Lazio?
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