Cosa vedere a Villacidro: guida alla città delle cascate e leggende

Nell’ultima mattina del nostro viaggio in Sardegna, abbiamo fatto tappa a Villacidro. Non avevamo molto tempo, ma volevamo salutare parenti e amici che ci avevano ospitato con tanto calore nei giorni precedenti. Ed è così che, grazie alla disponibilità della nostra cara amica Argentina (nonché mia zia), ci siamo ritrovati a esplorare questa cittadina ricca di natura, cultura e suggestioni. Se ti stai chiedendo cosa vedere a Villacidro, sei nel posto giusto: ecco un itinerario completo per scoprire i suoi angoli più belli.

Sa Spendula, cosa vedere a Villacidro
Sa Spendula, cosa vedere a Villacidro

Sa Spendula, la cascata cantata da D’Annunzio

Non si può iniziare una visita a Villacidro senza parlare di Sa Spendula, uno dei simboli del paese. In inverno, questa splendida cascata naturale si tuffa fragorosamente tra pareti rocciose aguzze, creando uno scenario tanto suggestivo da aver ispirato persino una poesia a Gabriele D’Annunzio. Il poeta rimase così affascinato dalla sua bellezza selvaggia da dedicarle versi che ancora oggi sono incisi su una targa nei pressi del sito.

Anche d’estate, quando la cascata si riduce a un filo d’acqua o si asciuga del tutto, il luogo mantiene un fascino quasi mistico. Il verde giardino circostante, frequentato da famiglie e bambini, è perfetto per una passeggiata all’ombra. Sa Spendula fa parte del parco naturale dedicato a Giuseppe Dessì, scrittore nato a Villacidro, e ogni anno qui si tengono premi letterari in sua memoria.

Quando la stagione e l’acqua lo permettono, la gola di Sa Spendula è lo scenario perfetto per un’avventura di canyoning selvaggio. Sei pronto a tuffarti?

Consigli utili:

  • Raggiungibile in auto, con parcheggio gratuito vicino all’ingresso.
  • Ideale da visitare in primavera o autunno, quando la cascata è nel suo massimo splendore.
  • Presente un piccolo bar con area ristoro nei pressi del ruscello.
  • Percorso accessibile anche a famiglie con passeggini.
Fonte vicino al lavatoio di Villacidro, cosa vedere a Villacidro
Fonte vicino al lavatoio di Villacidro, cosa vedere a Villacidro

Il lavatoio pubblico: storia e comunità

Lasciata la natura, torniamo in paese per scoprire un altro luogo iconico: l’antico lavatoio. Restaurato di recente, si trova a pochi passi dal centro ed è oggi uno spazio di aggregazione molto amato. Le vasche in pietra raccontano la vita quotidiana delle massaie di un tempo, quando l’atto del lavare i panni era anche un momento di condivisione sociale.

Le gradinate ad anfiteatro, spesso usate per spettacoli e rappresentazioni teatrali, creano un ambiente accogliente e vivace. Il luogo è particolarmente suggestivo al tramonto, quando le luci soffuse rendono l’atmosfera quasi cinematografica.

Curiosità:

  • Alcuni anziani del posto ricordano ancora i canti che le donne intonavano mentre lavavano i panni.
  • Durante alcune feste, il lavatoio viene decorato con fiori e luci.

Le chiese di Villacidro: fede, tradizione e bellezza

A pochi passi dal lavatoio, si apre Piazza Santa Barbara, cuore spirituale del paese. Tre chiese affacciate sulla stessa piazza regalano una scenografia inaspettata:

  • Chiesa di Santa Barbara: dedicata alla patrona della città, è la più imponente e ospita ogni anno solenni celebrazioni in suo onore.
  • Chiesa delle Anime Purganti: piccolo gioiello architettonico, è nota per le sue suggestive processioni.
  • Chiesa del Rosario: amatissima dai fedeli, conserva alcune statue lignee di notevole pregio.

Durante l’anno, queste chiese diventano il fulcro di processioni, celebrazioni e riti legati alla tradizione locale. Le feste religiose sono momenti di grande partecipazione popolare, con costumi tradizionali, musica e pietanze tipiche.

Suggerimento fotografico: sali su una delle scalinate vicine per scattare una foto panoramica della piazza e delle tre chiese allineate.

Piazza Zampillo, cosa vedere a Villacidro
Piazza Zampillo, cosa vedere a Villacidro

Piazza Zampillo e il centro storico di Villacidro

Passeggiando per Piazza Zampillo, si ha la sensazione di essere entrati in un angolo fuori dal tempo. Al centro svetta una statua della Madonna circondata da una fontana, simbolo di pace e serenità. Attorno, palme e alberi rigogliosi incorniciano la piazza rendendola perfetta per una sosta rilassante.

Da qui si diramano i vicoli del centro storico, un intrico di stradine in pietra, scorci romantici e case antiche. Ogni angolo sembra raccontare una storia, e camminare tra questi vicoli è come sfogliare un libro aperto sul passato della Sardegna.

Consigli pratici:

  • Indossa scarpe comode: alcune stradine sono acciottolate e in pendenza.
  • Fermati in uno dei bar storici per gustare un caffè o una sebada con miele.

Cascate e natura: cosa vedere a Villacidro

Se hai tempo a disposizione, Villacidro è il punto di partenza ideale per escursioni nella natura. Tra le mete più spettacolari ti consiglio:

  • Cascata Muru Mannu: la più alta della Sardegna, con un salto di oltre 70 metri. Immersa in una fitta vegetazione, è raggiungibile con un trekking di circa 2 ore.
  • Cascata Piscina Irgas: incastonata tra canyon di granito, questa cascata è una meta molto amata dagli escursionisti. Il sentiero che vi conduce attraversa foreste ombrose e ruscelli cristallini.
  • Monte Linas: per gli amanti dell’avventura e della fotografia, offre sentieri panoramici e la possibilità di avvistare mufloni e aquile reali.

Inoltre a Villacidro puoi partecipare a tour o escursioni alla scoperta del territorio o delle tradizioni locali. Dacci uno sguardo!

Info utili:

  • Indossa scarpe da trekking e porta acqua e snack.
  • I percorsi sono segnalati, ma è sempre meglio avere con sé una mappa o usare un’app GPS.
  • In estate, inizia le escursioni presto per evitare il caldo eccessivo.

Cultura e letteratura: sulle tracce di Giuseppe Dessì

Se ami la letteratura, una visita a Casa Dessì è d’obbligo. L’abitazione dello scrittore, oggi sede del Centro Studi Giuseppe Dessì, ospita mostre, incontri culturali e conserva l’atmosfera di una Sardegna del passato.

Qui potrai scoprire manoscritti originali, fotografie d’epoca e oggetti personali dello scrittore, autore del celebre romanzo “Paese d’ombre”. Ogni anno a settembre si tiene il Premio Dessì, uno degli eventi letterari più importanti della Sardegna.

Orari di visita:

  • Aperta dal martedì alla domenica.
  • Ingresso gratuito o a offerta libera (verificare sul sito ufficiale per aggiornamenti).

Eventi e leggende: il paese delle streghe

Villacidro è anche avvolta dal fascino del mistero. Si racconta che nei boschi e nelle campagne attorno si aggirassero un tempo streghe e spiriti, tanto che San Sisinnio è venerato come protettore contro il malocchio.

La chiesa campestre a lui dedicata, immersa tra uliveti secolari, è una meta suggestiva da non perdere. Ogni anno, in occasione della sua festa, centinaia di fedeli si recano in pellegrinaggio lungo un antico sentiero che collega il paese al santuario.

Curiosità: la leggenda narra che le streghe si trasformassero in gatti per sfuggire al santo, e che ancora oggi sia possibile avvertirne la presenza nelle notti ventose.

Dove dormire a Villacidro

Se vuoi fermarti a Villacidro, ci sono diverse soluzioni di alloggio che spaziano da B&B a piccoli agriturismi immersi nel verde. Cerca nella mappa quella che fa al caso tuo.

Prenota in anticipo durante i mesi estivi e in occasione del Premio Dessì.

Villacidro, un arrivederci col cuore

Il tempo a nostra disposizione è volato. Dopo una mattinata intensa, ci siamo rimessi in viaggio verso Guspini per l’ultimo pranzo sardo, consapevoli però di una cosa: torneremo a Villacidro. Perché è uno di quei luoghi che ti entrano dentro in punta di piedi, ma ti restano nel cuore.

Se hai la possibilità di includerla nel tuo itinerario, fallo. Villacidro non è solo una tappa: è un piccolo viaggio dentro l’anima più autentica della Sardegna.

Informazioni su Gian Luca Sgaggero 665 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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