Ancora in volo verso l’Italia comincio a ripercorrere il mio itinerario di viaggio nel Portogallo meridionale, raccolgo pensieri e emozioni e cerco, in questo articolo, di raccontarti cosa vedere in Algarve.
L’Algarve, nel caso tu non lo sappia, è la regione più meridionale del Portogallo e il mio percorso è cominciato da Sagres, situata nella punta occidentale più estrema dell’Algarve, per spostarsi poi verso est e toccare Lagos, Portimão, Alte e Salir, Tavira, Olhão e infine Faro, la capitale algarviana.
Faro può anche essere un’ottima base, o un punto di partenza. Di certo sarà anche il punto di arrivo del tuo viaggio visto che qui si trova l’aeroporto e che Faro è collegata con l’Italia da voli dal prezzo molto conveniente.
La facilità di collegamento, il clima ottimo tutto l’anno e le condizioni della vita hanno reso l’Algarve la nuova casa di molti italiani espatriati negli ultimi anni. Sopratutto Olhão è spesso ritenuta la città in cui si trova la comunità italiana più grande.
Cosa vedere in Algarve
Ripercorriamo assieme le tappe più salienti del mio viaggio in Algarve.
1. Sagres, la fine del mondo
La cittadina di Sagres è da molti ritenuta la fine del mondo, ma nel vero senso della parola.
Ci troviamo nell’estrema propaggine del Portogallo, un lembo di terra che si protrae nell’Oceano Atlantico. Qui sorgeva un antico villaggio di pescatori oggi divenuto una destinazione ideale per i turisti amanti delle grandi spiagge, degli appassionati dei panorami mozzafiato e delle onde. La cittadina si è completamente convertita al turismo e quasi nulla resta della sua storia passata, a parte la Fortaleza de Sagres, la fortezza che si trova proprio sul limite estremo prima dell’oceano.
Se ti sarai stufato di guardare i surfisti, o surfare tu stesso per sfidare le onde, potrai anche decidere di spostarti verso Cabo de São Vicente, ricordando che il mercoledì il faro è aperto ed è possibile salire sulla balconata che circola attorno alla lanterna.
Se ami la spiaggia e il mare, qui troverai vaste distese di sabbia con alle spalle alte e suggestive scogliere. La spiaggia cittadina è Praia da Mareta, puoi raggiungere a piedi anche Praia do Tonel, mentre tra Sagres e Cabo de São Vicente si trova la sensazionale Praia de Beliche, la più bella di questo tratto di costa.
La mia base a Sagres è stato l’hotel Memmo Baleeira, una struttura stupenda situata nei pressi del porticciolo turistico, il porto Baleeira. La struttura è ideale per le famiglie, ma anche un viaggiatore singolo può sicuramente apprezzare i servizi che l’hotel offre, come la piscina panoramica, la piscina interna, la sauna, la palestra e numerose aree relax.
Leggi questo articolo per scoprire nel dettaglio cosa fare a Sagres.
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2. Lagos
La bella città di Lagos è proprio la città turistica perfetta. Non lo dico in senso negativo, Lagos mi è piaciuta davvero per varie ragioni.
Il centro città è per gran parte pedonale e si può passeggiare a lungo senza attraversare strade percorse dalle auto.
Nonostante la grande quantità di negozi di souvenir e di attività turistiche, tra le vie di Lagos è ancora possibile respirare l’atmosfera portoghese e il lungomare cittadino è un nuovo piacevole e ideale per vedere il tramonto.
Dal centro storico cammina fino alla spiaggia e stupisciti davanti alle falesie che si trovano lungo questo tratto di costa. Le rocce dividono la spiaggia in varie sezioni collegate tra loro da cunicoli, naturali o artificiali, oltre i quali ti aspetta un nuovo e magnifico spettacolo. Durante la bassa stagione l’oceano è troppo freddo per fare il bagno, ma la spiaggia di Lagos vale comunque una camminata che ti lascerà senza parole.
Scopri qui, con me, cosa vedere a Lagos.
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3. Portimão
A poca distanza da Lagos si trova Portimão, la seconda città dell’Algarve per dimensione. Nonostante la sua grandezza Portimão non ha perso la sua autenticità e dispone di un centro pedonale molto grazioso e che può costituire un’ottima base strategica.
La città sorge tra il fiume e l’oceano e, mentre il centro storico si sviluppa verso il lungofiume, la zona più amata dai turisti è quella affacciata sull’oceano, dove si trova Praia da Rocha, la vasta spiaggia locale ritenuta una delle più belle dell’Algarve.
Su di essa si trovano numerosi locali, servizi per i turisti e i tramonti sono davvero mozzafiato.
Portimão è la città in cui ho trovato le soluzioni di soggiorno più economiche della regione, la mia base è stata l’Hotel Made Inn, dall’arredamento essenziale, ambienti puliti, personale cordiale e la colazione abbondante e di buona qualità.
In questo articolo ti racconto cosa fare a Portimão.
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4. Alte e Salir
Esiste un cammino che attraversa l’Algarve da oriente verso occidente, un cammino che parte da Alcoutim, al confine con la Spagna, e arriva fino a Cabo de São Vicente dopo circa 300 Km di sentieri che attraversano le alture dell’entroterra della regione. Dove i pellegrini si recavano a rendere omaggio al luogo in cui vennero rinvenute le spoglie di San Vincenzo, nei pressi di Sagres.
Attraversando la Serra do Caldeirão il cammino tocca diverse località dell’entroterra davvero interessanti. Per esempio a Silves si trova la catterdrale ritenuta la più significativa della regione a livello storico e artistico, mentre sulle montagne si trovano alcuni villaggi, o borghi, da cui ammirare i panorami sull’Algarve e da cui partono sentieri escursionistici nella natura.
Alte è stato uno dei villaggi più significativi da me visitato, oltre al centro storico qui si incrocia la Via Algarviana in corrispondenza della presenza di numerose fonti d’acqua che, da sempre, sono una risorsa importantissima, sia per le persone che per la fauna locale.
Seguendo il cammino in senso inverso si può raggiungere un’altra tappa significativa, è il villaggio di Salir, un piccolo paese montano che gode di stupendi panorami sulle colline verso valle e in cui i pellegrini trovavano ristoro durante la loro percorrenza.
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5. Tavira
La città di Tavira è una delle più note di tutta la regione e la sua fama è dovuta al suo centro storico medievale che si presenta ancora molto ben conservato nonostante la città si sia espansa al di fuori dei suoi antichi confini e sia oggi una delle più importanti dell’Algarve.
La città vecchia di Tavira è delimitata dall’ideale tracciato delle antiche mura, tracciato immaginabile anche grazie alla presenza di alcune delle antiche porte d’accesso al centro storico che oggi costituiscono alcuni dei punti più suggestivi.
I luoghi salienti per una visita di Tavira comprendono certamente le rovine del castello, dalle cui mura si può dominare la città sottostante. La vista migliore la si gode però dalla Torre di Tavira, ex torre dell’acqua che oggi ospita una camera oscura e dalla quale è possibile vedere il panorama a 360°.
L’edificio religioso più importante della città è la Igreja de Santa Maria do Castelo, edificata in stile neoclassico italiano in seguito alla distruzione (a causa di un sisma) del precedente edificio gotico costruito sulle rovine di una moschea. Questa chiesa presenta alcuni elementi originali, come la torre dell’orologio, il portale d’ingresso e due cappelle laterali. Le cappelle delle navate laterali sono dei veri capolavori artistici, in esse risalta la tomba di Dom Paio Peres Correia, colui che riconquistò la città ai mori. Qui sono anche ospitate le tombe dei sette cavalieri cristiani il cui assassinio da parte dei mori scatenò l’ultimo attacco e la loro cacciata finale.
Vi sono altri luoghi d’interesse, basti pensare che il centro di Tavira ospita 22 chiese tra le quali si distinguono la Igreja da Misericordia e la Igreja de Santiago. Insomma non c’è ragione di annoiarsi, ma fai attenzione agli orari d’apertura.
Durante le giornate estive è possibile raggiungere la Ilha de Tavira con un’imbarcazione dal molo che affaccia sulla laguna di Ria Formosa. Qui si trova la spiaggia cittadina.
Mentre in serata si animano i locali lungo il rio Gilão, il fiume che attraversa la città e sfocia nella laguna nei pressi del molo. Dall’altro lato del fiume, rispetto al centro storico e a Praça da República si trovano alcuni dei ristoranti tipici migliori in cui concludere le tue serate. Basta attraversare il Ponte Romano.
La mia base a Tavira è stata la Casa do Postigo, struttura che offre camere in affitto in un edificio antico e costruito proprio a ridosso delle torri lungo le antiche mura all’interno dell’area anticamente appartenuta al castello.
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6. Olhão
Olhão, il grande occhio (olho significa occhio in portoghese), è un’ottima base per un soggiorno in Algarve, strategica sopratutto poiché la città si trova nel cuore del Parque Natural da Ria Formosa, il parco naturale che si estende lungo la costa per oltre 60 Km, da Praia do Garrão (prima di Faro) fino a Manta Rota (oltre Tavira).
Da qui è possibile raggiungere le isole interne al parco per mezzo di un traghetto di trasporto pubblico che collega a Ilha da Armona, Ilha da Culatra e Praia do Farol (dove si trova il faro della città di Faro).
Per gli appassionati è possibile vivere un’esperienza sensazionale a contatto con la natura, sopratutto se si è amanti di birdwatching. I tour turistici partono dal molo di Olhão e propongono itinerari della durata di 1 ora e 30 minuti o di 3 ore visitando l’isola di Armona e il villaggio di pescatori sull’isola di Culatra. Il tutto godendo dei paesaggi di Ria Formosa e dei colori incantevoli che il parco offre. Concludere la visita al tramonto non ha prezzo.
Olhão gode anche di un vivace centro storico e la vita, durante le giornate, ruota intorno agli edifici rossi del mercato pubblico, che sono anche il simbolo della città.
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7. Faro
Infine sono giunto nella capitale dell’Algarve, la città di Faro, una città per la quale non ho mai provato molta attrazione e su cui ho dovuto ricredermi. La mia base qui è stato l’Hotel Sol Algarve, una struttura pulita, anche se un po’ datata, e situata a circa 400 metri dal centro storico.
Faro è una città che ha conosciuto la maggiore espasione in questa regione grazie ai collegamento portuali. Le coste dell’Africa non sono distanti e i commerci con il Marocco sono stati sempre molto frequenti e redditizi.
Oggi il suo centro storico è racchiuso all’interno delle mura, ancora visibili, e affacciato alla laguna di Ria Formosa. Vi si accede attraverso l’Arco da Vila, il monumentale arco che da il benvenuto ai visitatori e che conduce verso il cuore della città. Il suo corrispettivo, dall’altro lato della Cidade Velha, è l’Arco de Repouso.
Nella città vecchia sono molti gli scorci interessanti, vi sono alcuni musei e, dove un tempo si trovava il castello, oggi si trova un bar ristorante panoramico da cui è bello osservare la giornata che finisce sorseggiando un calice di vino.
L’edificio più significativo del centro storico è la Sé, la cattedrale di Faro. L’edificio originario risale al 1251 ma venne gravemente danneggiato da un terremoto nel 1755, oggi l’edificio si presenta come un miscuglio di elementi architettonici rinascimentali, gotici e barocchi.
Al suo interno, oltre al museo della cattedrale, si trovano alcune importanti opere d’arte che compongono gli altari laterali, nonché alcuni pregevoli esempi di azulejos. Al termine della visita potrai salire in cima alla torre per vedere Faro e Ria Formosa dall’alto.
Ultima, ma non per importanza, è la Igreja da Nossa Senhora do Carmo, un’imponente chiesa barocca situata poco fuori dal centro storico dove potrai trovare magnifici altari scultorei scintillanti d’oro e numerose opere degne di nota. I visitatori solitamente vengono fin qui per visitare la Capela dos Ossos, una macabra cappella esterna alla chiesa costruita con ossa e teschi di oltre 1000 monaci nel XIX secolo.
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Ora sai cosa vedere in Algarve
Penso che questo mio itinerario possa già essere un buono spunto per pensare all’Algarve come destinazione del tuo prossimo viaggio. Sappi che, in ogni caso, io non ho visitato tutte le città costiere e che ci sono molti altri luoghi da scoprire qui nel Portogallo meridionale.
Per qualsiasi informazione non esitare a contattarmi, sarò lieto di aiutarti. E se già conosci l’Algarve e vuoi consigliare qualcosa per integrare il mio articolo puoi farlo lasciando un commento proprio qui al fondo.
Ciao Gian Luca,
noi faremo il tour dell’Algarve questa estate ma in camper, non abbiamo ancora prenotato dei campeggi non saprei se farlo o meno perché se lo facessimo dovremmo poi spostarci con altri mezzi presumo. Per caso hai dei consigli a riguardo?
Grazie
Ciao Vanessa e scusa per il ritardo, eravamo in viaggio. I miei consigli sull’Algarve sono disseminati tra i vari articoli che trovi sul blog, a partire da questo articolo trovi i link di collegamento a diversi articoli di approfondimento. Spero ti possano essere utili e se siete già stati in Algarve spero siate riusciti comunque a trovare info e che il viaggio vi sia piaciuto. 🙂
Ciao! Sono interessata a fare un itinerario simile al tuo, volevo chiederti: come ti sei spostato? Hai affittato una macchina o hai preso pullman/treno?
Grazie mille!
Veronica
Ciao Veronica e grazie del messaggio, l’Algarve è un’ottima scelta e sono certo che ti piacerà molto. Io ho noleggiato un’auto per comodità, le strade sono agevoli e non ho avuto alcun problema, inoltre anche il costo del noleggio era veramente basso. In ogni caso la rete dei trasporti locali è ben organizzata, ovviamente il treno collega le località principali, ma i bus arrivano ovunque, anche nei paesini più piccoli. La differenza fondamentale tra auto e bus è proprio la libertà di potersi spostare senza dover stare a tabelle orarie, percorrenze, ecc… il viaggio on the road autonomo ti permette di vivere e goderti al meglio il territorio.
Se avessi bisogno di altre info scrivimi pure, a presto e buon viaggio! 🙂
Ringrazio per avermi fatto ripercorrere il recente viaggio in Algarve al quale ho aggiunto la costa vicentina
Da ritornarci
Ciao Paolo e grazie per aver apprezzato. Purtroppo non ho avuto tempo per vedere anche la Costa Vicentina, ma sicuramente tornerò per rimediare 🙂
Gian