L’Ecomuseo di Ronco Biellese ci parla della tradizione terracottaia di questo paese, un binomio ormai inscindibile per chi decide di visitare il piccolo comune situato a pochi chilometri da Biella.
L’Ecomuseo della Terracotta fa parte di una serie di strutture analoghe distribuite sul territorio biellese realizzate per raccontare e tramandare la cultura rurale, artigiana e territoriale della provincia di Biella e del vicino Canavese (in provincia di Torino).
In particolare l’Ecomuseo della Terracotta è la testimonianza di un’arte che ha portato le terrecotte di Ronco Biellese anche oltre i confini d’Italia.
La maestria degli artigiani e la qualità del materiale impiegato per la costruzione, uniti a un processo messo a punto con l’esperienza nel corso dei secoli, hanno fatto si che le bielline ronchesi diventassero un prodotto ricercato e di valore, ragion per cui in passato a Ronco Biellese esistevano le fornaci e intere famiglie vivevano basando la loro attività lavorativa su questo prodotto.
Ancora oggi è possibile trovare in paese ciò che resta delle antiche fornaci, luoghi d’interesse che fanno parte del percorso itinerante distribuito tra le frazioni di Ronco Biellese per raccontarne la storia.
La tradizione legata alla terracotta è celebrata ogni anno durante la Sagra del Pailet, una manifestazione che coinvolge il paese e durante la quale è possibile gustare la polenta o altre preparazioni di cucina locale che vengono servite nel tipico pailet, la stoviglia tipica di Ronco Biellese.
Ecomuseo di Ronco Biellese
Come ci racconta Francesca nel video il territorio ha molto investito nel rivalutare e preservare le tradizioni locali, talvolta caratteristiche anche di un solo comune, altre volte rintracciabili in più paesi accomunati dalle stesse usanze.
Una visita all’Ecomuseo di Ronco Biellese è senza dubbio interessante per chi desidera conoscere meglio il biellese, ricca di approfondimenti che permettono di associare a quella che può essere una semplice visita anche l’esperienza di aver conosciuto direttamente un pezzo di storia locale.
Un po’ di cultura territoriale non guasta mai, anzi si posso scoprire notizie e curiosità davvero interessanti !
Il ringraziamento va a te, Francesca, per averci accompagnati nella scoperta di quest’antica tradizione della provincia biellese.
Speriamo in futuro di poterti avere ancora come nostra guida all’esplorazione del nostro territorio! 🙂
Grazie ragazzi…che dire?E’ stao bellissimo poter dare il mio contributo alla conoscenza del territorio biellese,vi ringrazio di cuore per avermi dato quest’opportunità.Laorare come operatrice museale è una delle esperienze più belle della mia vita e sono stata moto felice di porter condividere questa mia passione con voi ed essermi resa utile.Grazie…