Approfittando del sole, che fa capolino tra le nuvole nella domenica di Pasqua, andiamo fino a Castell’Arquato, a circa un’ora di strada da Piacenza, curiosi di visitare il suo antico borgo medievale tanto sognato osservando le fotografie su internet. Ora te lo racconto con le mie fotografie di Castell’Arquato.
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Come ci eravamo aspettati, questo antico paese che pare scolpito nella pietra, non ci lascia delusi regalandoci splendidi panorami sul fiume Arda e magici scorci, tra le sue vie, che ci riportano alla vita del passato.
Risalendo a piedi il colle, dove sorge la Rocca Viscontea, è possibile apprezzare appieno l’atmosfera locale del borgo, dei suoi intrecciati vicoli e delle botteghe artigiane e di souvenirs che vi si affacciano.
La Chiesa della Collegiata, poi, ci stupisce con il suo spoglio e semplice fascino, con le sue massicce colonne in pietra e le pareti svestite che ci fanno ricordare che la fede non risiede negli ori e negli affreschi, ma sta la ad aspettare i fedeli vicino all’altare.
Castell’Arquato è un vero gioiello del piacentino, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia è un luogo da vedere almeno una volta, sicuri del fatto che lascerà di sè un ricordo pressoché indelebile.
Va inoltre considerato che, se ti trovi a visitare Castell’Arquato all’ora di pranzo, potrai approfittarne per provare la cucina di uno dei tanti locali e ristorantini che si trovano nelle vie del borgo, dove la tavola parla del territorio. E quando in padella ci sono ricette emiliane si può stare certi che si mangia e si beve di gusto.
Fotografie di Castell’Arquato è una galleria fotografica di immagini per farti gustare la bellezza di questa località. Un paese visitabile in una giornata che sarà di certo molto piacevole, in una cittadina che tanto ci ricorda il borgo medievale di Toledo, visitato in Spagna, capace di regalare emozioni e restare tra i ricordi di viaggio più belli.
Gentile Gian Luca,
sono piacentina e abito a una manciata di chilometri da Castellarquato, mi permetto quindi di correggerti su due cose: il fiume che scorre ai suoi piedi è l’Arda (perché in Val d’Arda ci troviamo) e non la Trebbia, che sta esattamente sul versante opposto della provincia e poi sul fatto che dalla città capoluogo, cioè Piacenza, è sì e no una mezzoretta d’auto. Da quasi castellana, sono felice tu abbia apprezzato il borgo in tutta la sua autenticità e ti invito a ritornare. a presto MG
Gentilissima MG, innanzitutto ti ringrazio per il tuo commento, ho corretto il nome del fiume che scorre ai piedi di Castellarquato, mi scuso per l’errore, ma devo aver erroneamente invertito i due corsi d’acqua senza alcuna volontà di trasmettere informazioni errate. La distanza in termini di tempo può essere più soggettiva, ho scritto circa un’ora poichè ricrdo di aver impiegato, a velocità da turista che si osserva intorno, ben più di mezz’ora, ma ovviamente questo dipende dalla velocità a cui si viaggia.
Ancora grazie per averci letto e per averci aiutato a fornire informazioni più precise,
Gian Luca
Bello non lo conoscevo e pensare che sono anche relativamente vicino così il primo viaggio in camper lo faro proprio da quelle parti grazie
Si Carla, merita davvero! Avrei voluto avere più tempo per passeggiare con calma tra i suoi vicoli!