Un breve weekend pre-natalizio in una delle città più affascinanti della Lombardia, Mantova. Ecco perché le mie fotografie di Mantova sono così candide e ammantate di neve. Ecco perché mi riprometto sempre di tornare a vedere questa incantevole città anche in estate, magari il luglio, quando i laghi sono pieni di loto in fiore.
Accompagnati dalla neve e dal freddo ci avventuriamo in questa magnifica località arrivando nella tarda notte del venerdì, senza poter pregustare che cosa l’antica dimora dei Gonzaga ha in serbo per noi.
Ecco gli scatti delle fredde giornate di un sabato e una domenica di dicembre, quando tra una cioccolata calda e quattro passi per le vie abbiamo gioito delle bellezze dei sontuosi palazzi, delle piazze addobbate e dei mercatini di Natale che rendevano l’atmosfera ancora più speciale.
Assolutamente suggestiva è Piazza delle Erbe, circondata di palazzi storici, botteghe, negozi di souvenir e luoghi d’interesse che arricchiscono la visita in questa città. Basta poi allontanarsi di poco tra le vie laterali per scoprire scorci caratteristici sui canali che attraversano il centro storico, luoghi che rievocano il passato e che si starebbe a contemplare per ore.
Grande e imperdibile gemma mantovana è Palazzo Te, che merita una visita ma che credo sia più gradevole nella bella stagione, quando è possibile godere della bellezza del grande giardino.
Se poi hai tempo e sopratutto se sei a Mantova in estate, il mio consiglio è di partecipare a uno dei tour in barca sui laghi mantovani, luoghi dalle atmosfere rilassanti che, pare, siano davvero migliori nel mese di luglio, periodo in cui il loto, che cresce rigoglioso in queste acque, fiorisce e colora il panorama.
Insomma sfoglia le fotografie di Mantova, ma poi sappi che avrai una grande voglia di andare e vedere questi luoghi tu stesso.
Ciao, scusa ma il palazzo che chiami palazzo Pitti si chiama palazzo Te.
Ciao Giovanni e grazie per il commento, questo articolo non è recentissimo e non mi ero mai accorto di questa svista, ho provveduto a correggere. Grazie anche perché in questo modo possiamo garantire contenuti più corretti. Torna a leggerci, Gian Luca