Gita a Ginevra, cosa vedere in un giorno nel capoluogo svizzero

L’estate al Nord Italia può essere davvero insopportabile. Quando al caldo si aggiunge l’afa, anche una semplice giornata sembra interminabile. Tuttavia, con la penultima giornata di agosto, l’estate inizia a mostrare i primi segnali di cedimento. Le serate si fanno più fresche e la brezza preannuncia l’arrivo dell’autunno. È proprio in questo clima di transizione che decidiamo di prenderci un’ultima pausa: una gita a Ginevra.

Complici una giornata libera e l’entusiasmo di alcuni amici, organizziamo al volo un’escursione fuoriporta in una località che nessuno di noi aveva mai visitato, ma che ci incuriosiva da tempo: Ginevra, la raffinata città svizzera, famosa per la sua perfezione e per essere teatro di eventi storici e racconti letterari.

Ginevra è ben servita dai mezzi pubblici, gita a Ginevra
Ginevra è ben servita dai mezzi pubblici, gita a Ginevra

Perché abbiamo scelto di noleggiare un pulmino

Prima di tutto, lasciami spiegare perché abbiamo optato per il noleggio di un pulmino.

Considerando che:

  • la gita sarebbe stata di breve durata;
  • la meta era raggiungibile in circa quattro ore;
  • il gruppo era composto da più di cinque persone;
  • in Svizzera è necessario acquistare una “vignetta” (bollino autostradale) da 40CHF (circa 38,12€) per ogni veicolo.

Abbiamo capito che noleggiare un mini-bus sarebbe stata la scelta più pratica ed economica. In questo modo avremmo viaggiato tutti insieme, ottimizzando i costi di carburante e pedaggi. Inoltre, con più conducenti disponibili, potevamo darci il cambio alla guida senza stress.

Il noleggio del pulmino, assicurazioni comprese, ci è costato 127,00€, una cifra davvero contenuta considerando che eravamo in sei adulti più un bambino. Ovviamente, c’era da considerare la franchigia in caso di danni, ma ci siamo fidati che tutto sarebbe andato per il meglio.

Importante: se anche tu vuoi organizzare una gita simile, verifica sempre che il mezzo noleggiato sia autorizzato a varcare i confini italiani. In alternativa, puoi raggiungere la Svizzera in treno e noleggiare un’auto direttamente oltre confine.

In viaggio verso il confine

Nonostante le buone intenzioni di partire presto, le pratiche di noleggio ci fanno perdere circa un’ora. Alla fine, riusciamo a partire verso le 10:00. Il navigatore segna circa due ore e mezza di viaggio fino a Ginevra, e anche se il cielo è minaccioso, l’entusiasmo non manca.

Il tragitto fila via liscio: paghiamo 20,20€ di autostrada fino al traforo del Monte Bianco, dove ci troviamo davanti al primo “salasso”: il passaggio costa ben 39,90€. Se prevedi di tornare entro sette giorni, puoi optare per il biglietto andata e ritorno a 49,90€, risparmiando parecchio.

Entrati in Francia, restiamo sorpresi dalla qualità piuttosto bassa delle strade. In compenso, i pedaggi francesi sono più economici: 3,90€ al primo casello e 1,90€ al successivo.

Superato il confine svizzero, una poliziotta ci ferma e ci informa che, non avendo il bollino verde sul parabrezza, dobbiamo acquistarlo subito alla frontiera per 40,00€. La buona notizia? Vale per tutto l’anno, quindi pensiamo di approfittarne di nuovo prima che scada!

Muro dei Riformatori, gita a Ginevra
Muro dei Riformatori, gita a Ginevra

Benvenuti a Ginevra

Dopo appena mezz’ora dalla frontiera, eccoci a Ginevra. Parcheggiamo in un’area a pagamento non lontano dal centro e siamo pronti a scoprire la città.

Consiglio pratico: se vuoi risparmiare e spostarti comodamente, acquista la Ginevra Card, che offre trasporti pubblici gratuiti e sconti sulle principali attrazioni.

Con circa 200.000 abitanti, Ginevra è la seconda città più popolosa della Svizzera dopo Zurigo. Sorge nel punto in cui il Lago Lemano si trasforma nel fiume Rodano ed è rinomata come capitale mondiale della diplomazia e dei diritti umani. Proprio qui, il 22 agosto 1864, venne firmata la prima Convenzione di Ginevra, che gettò le basi per la Croce Rossa.

Una passeggiata nel Parc de Bastions

Affamati, cerchiamo un posto dove pranzare. Giunti in Place Neuve, ci ritroviamo nel Parc des Bastions, dove scorgiamo il Muro dei Riformatori, monumento dedicato ai protagonisti della Riforma Protestante.

Qui, inaspettatamente, ci divertiamo come bambini: nel parco sono disseminate grandi scacchiere disegnate sull’asfalto, complete di pezzi giganti. Improvvisiamo una partita a dama che ci diverte moltissimo, anche se la fame non tarda a farsi risentire.

Tip: La città è grande e avere qualcuno che ti possa guidare è perfetto. Per praticità puoi partecipare ad una visita guidata di Ginevra, puoi prenotarla online e avrai modo di conoscere la città più a fondo. Se vuoi un’esperienza più completa, puoi prenotare una visita guidata di Ginevra con mini crociera sul lago. Un modo perfetto per vivere la città da un’altra prospettiva.

Cercando un pranzo economico… missione impossibile!

Decidiamo di spostarci verso il Lago Lemano. Attraversiamo il quartiere delle banche, dove tutto è estremamente elegante e i ristoranti, ahimè, sono fuori budget. Dopo aver letto con orrore i prezzi sui menù, ci rassegniamo a pranzare in una paninoteca. Ma anche qui, sei panini, sei Coca-Cola e quattro caffè ci costano 90€! Incredibile.

Consiglio furbo: a Ginevra puoi partecipare a numerosi tour a tema gastronomico, alcuni di esse combinano la gastronimia alla scoperta della città e, in questo caso, unire le due cose può farti risparmiare qualcosina.

Le Jet d'Eau, gita a Ginevra
Le Jet d’Eau, gita a Ginevra

Il potente Jet d’Eau

Dopo il pranzo, ritorniamo verso il lago. Qui ci aspetta uno dei simboli di Ginevra: il celebre Jet d’Eau.

Questo gigantesco getto d’acqua, nato nel 1886 per controllare la pressione di una centrale idraulica, oggi raggiunge i 140 metri d’altezza, spingendo 500 litri al secondo a una velocità di 200 km/h.

Ci avviciniamo percorrendo il molo e restiamo incantati. L’acqua nebulizzata crea giochi di luce spettacolari, anche se il vento regala qualche inaspettata “doccia” agli spettatori più temerari!

Alla ricerca del miglior cioccolato svizzero

Non potevamo lasciare Ginevra senza un dolce ricordo. Ci addentriamo nelle vie eleganti alla ricerca di una cioccolateria. I prezzi, anche qui, sono altissimi: per qualche tavoletta e pochi cioccolatini spendiamo circa 90€.

Passeggiando tra le vetrine delle boutique di lusso e i menù da 250CHF dei ristoranti di alta classe, ci rendiamo conto che Ginevra è davvero la città dei ricchi. La fila di clienti eleganti davanti a Louis Vuitton, dove viene offerto anche l’aperitivo, è la conferma definitiva.

Suggerimento: Se vuoi scoprire il lato più dolce della città, puoi partecipare al tour del cioccolato di Ginevra, un’esperienza deliziosa da non perdere!

Due passi in centro a Ginevra, gita a Ginevra
Due passi in centro a Ginevra, gita a Ginevra

Il rientro e qualche imprevisto sulla strada

Verso sera riprendiamo il nostro pulmino e attraversiamo nuovamente il confine francese. Notiamo che molti tratti di autostrada sono bui e la segnaletica è praticamente invisibile, il che rende la guida piuttosto impegnativa, soprattutto sotto la pioggia battente.

Fortunatamente, arrivati a Courmayeur intorno alle 22, decidiamo di fermarci alla Pizzeria Du Tunnel per cenare. Le pizze sono enormi (una pizza ne vale due) e ci rifocilliamo abbondantemente dopo la costosa giornata ginevrina.

Ripartiamo poco prima della mezzanotte e, con l’ultima spesa di 92,00€ di carburante, rientriamo in Biella.

Aiuola dell'Orologio, gita a Ginevra
Aiuola dell’Orologio, gita a Ginevra

Considerazioni finali sulla nostra gita a Ginevra

È stata una giornata intensa e faticosa, ma anche piena di scoperte. Questa gita a Ginevra ci ha regalato un assaggio di una realtà molto diversa dalla nostra, fatta di lusso, eleganza e standard di vita elevatissimi.

Nonostante i costi elevati, passeggiare lungo il Lago Lemano e ammirare il Jet d’Eau sono esperienze indimenticabili. E anche se una visita in ottica low-cost non è proprio fattibile, Ginevra merita comunque di essere vista almeno una volta nella vita.

Dove dormire a Ginevra

Se decidi di fermarti più a lungo, prenota in anticipo: i prezzi sono alti, ma con qualche ricerca puoi trovare soluzioni più accessibili anche vicino al centro.

Locali in centro a Ginevra, gita a Ginevra
Locali in centro a Ginevra, gita a Ginevra
Informazioni su Gian Luca Sgaggero 666 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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