Monferrato e Alessandria, itinerario nel Piemonte meridionale

Nei giorni scorsi ho avuto modo di vivere e conoscere meglio il Monferrato, un territorio a me molto vicino, ma anche totalmente sconosciuto. Questo itinerario tra Alessandria e il Monferrato è un buon riassunto di #feelingoodmonferrato, un weekend che mi ha permesso di vivere la provincia di Alessandria seguendo un itinerario vario e completo.

Sono arrivato a Alessandria in macchina. La città è ben collegata dalle arterie autostradali, ma anche chi di noi è arrivato in treno non ha riscontrato grandi difficoltà. Del resto qualcuno, tra cui la nostra guida Mirella, pensa che Alessandria sia una sorta di ombelico del mondo e, forse, potrebbe non avere tutti i torti.

Monferrato, Alessandria
Monferrato, Alessandria

Il nostro gruppo, inizialmente composto quasi totalmente da sconosciuti, era molto variegato. Comprendeva infatti due esperte di moda e fashion, due esperte di cucina e due esperti di viaggi, tra cui io stesso.

Approfittando di questa varietà di specialità e personaggi, l’ATL di Alessandria, Alexala, ha organizzato un percorso che potesse accontentare tutti i nostri gusti e potesse accostare chi non se ne intende a nuovi panorami turistici, legati alla cucina o anche allo shopping e alla moda.

#feelingoodmonferrato Day 1: Fashion

Monferrato, gallerie per lo shopping a Alessandria
Monferrato, gallerie per lo shopping a Alessandria

La prima giornata del nostro fine settimana è cominciata in veste Fashion. Tra le vie del centro di Alessandria scopriamo una cittadina ricca di negozi e boutiques che, grazie alla relativa vicinanza con Milano, sono meta di molti, giovani o meno giovani, in cerca del proprio stile ideale.

Che cosa rende questi punti vendita più appetibili di altri magari più vicini? Il fatto, principalmente, che in essi si possa trovare più scelta. Le grandi boutiques metropolitane tendono a restringere la scelta dei propri prodotti indirizzandosi a un pubblico specifico, alimentando così il rito del giro dei negozi che spesso porta a visitarne alcune decine prima di trovare l’abbigliamento che si sta cercando.

Ad Alessandria è possibile trovare negozi che propongono una varietà maggiore di stili, con la possibilità di trovare l’abbigliamento giusto a varie occasioni senza mai dover cambiare boutique.

La spinta per coinvolgerci in questa esplorazione è stata una piccola missione assegnata a ognuno di noi. Tutti dovevamo cercare l’abbigliamento specifico per una determinata situazione dopo aver visitato diversi negozi. Dopo averlo scelto, da buoni fashion blogger, dovevamo farci un selfie che sarebbe stato votato da chi ci segue.

La mia missione è stata quella di cercare il giusto outfit per una partita a golf a cui partecipare come inviato, ma anche come probabile giocatore.

Monferrato outfit
Monferrato outfit

I punti vendita da me visitati sono stati Marlboro Classics, del quale ho apprezzato la linea totalmente maschile e le soluzioni country e sportive. Successivamente ci siamo recati da Trimmer’s che si trova a poca distanza, dove si propone uno stile più raffinato ma comunque sportivo. E infine da J Berry, dove sono stato conquistato dai colori vivaci e dalla grande scelta di soluzioni che quasi mi aveva convinto.

Ma la mia scelta finale è stata per Trimmer’s, dove lo stile sposa molto, se ben abbinato, la tematica golfistica. Le camicie, ad esempio, portano un marchio legato a questo settore e forse questo un po’ mi ha condizionato in questa scelta.

Ma bando alle ciance. Il mio outfit finale è composto da camicia blu in cotone lavato arricchita da particolari in colore azzurro posti a rinforzare con stile i gomiti e le spalle, il pantalone di colore rosso è anch’esso di cotone lavato, ma elasticizzato, il che permette un maggior comfort e favorisce il movimento. Per dare un tocco più ricercato ho accostato una cintura blu e scarpe sportive rosse.

Che dire ho azzeccato lo stile?

Monferrato, stabilimento termale a Acqui Terme
Monferrato, stabilimento termale a Acqui Terme

Nel dubbio ci spostiamo ad Acqui Terme, nell’Alto Monferrato, dove ci attende una delle esperienze di relax più belle da me provate.

Il Lago delle Sorgenti è uno stabilimento termale di gran classe, ma i costi sono accessibili a chiunque, fattore che lo rende un luogo ricercato, ma allo stesso tempo molto frequentato.

Al suo interno troviamo diverse piscine di acqua termale in cui è possibile nuotare, fare idromassaggio o anche semplicemente rilassarsi nell’acqua calda, che già di per sé aiuta la muscolatura a distendersi permettendoci di staccare la spina.

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Monferrato, il Lago delle Sorgenti di Acqui Terme
Monferrato, il Lago delle Sorgenti di Acqui Terme

Durante la giornata lo stabilimento propone alcune sedute particolari o sessioni di attività in acqua. Alcune di esse mi incuriosiscono particolarmente e decido di partecipare alla seduta delle campane tibetane che si svolge nella sala del vapore.

Qui dentro il calore è decisamente maggiore e la vista è impedita dal vapore. C’è una nebbia fitta che non mi permette nemmeno di distinguere il viso degli altri presenti.

L’istruttore, se così lo possiamo chiamare, da il via alla seduta suonando alcune campane. Io adoro il suono ovattato che emanano e ammetto che mi fa sentire più rilassato verso questa nuova esperienza.

Di tanto in tanto si avvicina al volto per farci percepire le vibrazioni del suono. La stanza è buia, il vapore avvolgente. Questo insieme di fattori ha spesso un effetto di totale relax, effetto totalmente riuscito durante la mia esperienza.

Un altro tuffo in piscina è quello che serve per assimilare per bene la totale voglia di far nulla che solo le terme riescono a trasmetterti. Infine, per chiudere in bellezza, non ci facciamo mancare nulla concedendoci una seduta di gong.

Come ci viene spiegato il gong è uno strumento arcaico che va a toccare le frequenze sonore degli stati d’animo e può scatenare reazioni diverse sulle diverse persone. Addirittura alcuni scoppiano in fragorose risate o in crisi di pianto.

Monferrato, sala del gong al Lago delle Sorgenti
Monferrato, sala del gong al Lago delle Sorgenti

Nel mio caso ha avuto il sopravvento il relax, qualcuno dice che io abbia anche russato leggermente. Ma quello di cui sono certo è che le vibrazioni del gong mi hanno permesso di staccare la spina e godermi alcuni minuti completamente scollegati dal mondo.

Arrivata la sera ci perdiamo tra le vie del centro di Acqui Terme, una cittadina davvero graziosa in cui è possibile trovare locali e ristoranti per passare la serata.

Noi ci muoviamo fino al centro dove si trova la Bollente, una fonte termale dalla quale sgorga acqua a 75° e attorno a cui si è sviluppato l’intero centro abitato.

#feelingoodmonferrato Day 2: Outdoor in Monferrato

La seconda giornata trascorsa in Monferrato è stata all’insegna della scoperta del territorio e io non potevo non esserne entusiasta.

Partiamo piuttosto presto e viaggiando tra verdeggianti colline (il paesaggio del Monferrato ha un qualcosa di magico che riesce sempre a stregarmi) raggiungiamo Morsasco, un paese dell’Alto Monferrato dove si trova l’Agriturismo La Rossa.

Monferrato, Agriturismo La Rossa
Monferrato, Agriturismo La Rossa

Questo agriturismo è immerso in una vera oasi naturale, come ti sapranno spiegare ‘quelli della rossa’ ovvero Franco Priarone e Simona Dagnino gli attuali proprietari.

Un caffè e qualche stuzzichino e poi comincia la lezione. Lo dico scherzosamente, ma sembravamo tutti scolaretti curiosi mentre ci veniva spiegata la differenza tra le foglie di vite del Barbera e quelle del Dolcetto, mentre Franco ci spiegava i tipi di animali che vivono qui tra le colline e ci invitava a seguirlo per vedere con i nostri occhi la bellezza che li circonda.

Monferrato, vigneti
Monferrato, vigneti

Non è solo amore per la propria terra, ma anche amore per il prossimo. Per questo qui si organizzano percorsi didattici per i più piccoli seguendo un itinerario ‘Vedo, Tocco e Annuso‘ che li porti a contatto con la natura. Per far loro capire che il mondo è fatto di tanti piccoli particolari che vanno trovati e capiti.

Una delle attività prima del pranzo è stata proprio questa, provare a riconoscere le piante, le tracce lasciate dagli animali, i profumi del vino o i diversi castelli che si vedono lontani su altre colline boscose.

Ci siamo proprio divertiti qui all’Agriturismo La Rossa. Abbiamo trovato accoglienza, simpatia e ottima cucina. Io ho ancora in bocca il sapore dei plin cotti alla piastra che ci hanno dato come aperitivo. Erano ottimi e sopratutto non li avevo mai mangiati se non bolliti.

Monferrato, a scuola di natura
Monferrato, a scuola di natura

Ci salutiamo con la nomina del più abile guardotoccoannusatore del gruppo che è risultata essere Alessandra, l’unica del gruppo a ricordarsi che guardare significava anche riconoscere i castelli.

Sazi e soddisfatti della nostra prova, salutiamo quelli della Rossa e ripartiamo. Ci attende un’altra località del Monferrato. Sempre più in alto ci spostiamo a Novi Ligure dove una gara ciclistica ci aspetta, organizzata dal Museo dei Campionissimi.

In realtà a Novi Ligure c’è veramente una gara ciclistica. Così al nostro arrivo ci troviamo avvolti dai bambini in veste da ciclista venuti per assistere alla corsa e decisi a farci da pubblico mentre ci sottoponiamo alla prima prova, lo spinning.

Monferrato, prova di resistenza
Monferrato, prova di resistenza

Il Museo dei Campionissimi ha messo a disposizione una bicicletta da spinning, tutti e sei noi blogger dovremo cimentarci in questa prova e poi, in base al punteggio totalizzato, ci verrà assegnato un caschetto per la gara vera e propria.

Ammetto di aver provato a rifiutarmi, ma solo quando ho visto i caschetti. Alcuni di essi sembravano antichi elmetti da guerra. Tuttavia non potevo sottrarmi alla prova, così ho affrontato la situazione e sono montato in sella per primo.

Non avevo mai fatto spinning, non sapevo cosa aspettarmi. I pedali sono duri, poi man mano prendono il giro e accelerano fino al punto che vanno più forte di te. Questo è il momento di rallentare, il momento in cui si tocca il valore massimo di potenza e occorre fermarsi prima di essere sopraffatti dai pedali.

Monferrato, pedalando a Novi Ligure
Monferrato, pedalando a Novi Ligure

Sono arrivato terzo, la più brava è stata Manuela a cui è toccato il caschetto moderno da ciclista.

Agli altri sono stati consegnati caschetti d’epoca, a me è toccato quello più orribile, che sembrava un elmetto da trincea, ma tutto si è risolto con qualche risata.

Saliamo in sella a delle biciclette vere e proseguiamo con la seconda fase della gara, una pedalata fino in piazza dove mi son reso conto di non saper usare le marce. Non mi sono molto impegnato, ero più distratto dal tentativo di evitare tutti i passanti che camminavano nella via pedonale osservando le bancarelle del mercatino.

L’arrivo è in piazza dove resto incantato dalle facciate decorate dei palazzi. Le case e le vie sono in stile ligure, che si presenta colorato e vivace.

Monferrato, Novi Ligure
Monferrato, Novi Ligure

L’ultima tappa della gara consiste nel fare due giri della fontana in sella a un ciclo non usuale, a me è capitato un risciò di color rosa fucsia. Ma poteva andarmi peggio, c’era anche un triciclo o una specie di tandem che da solo doveva essere impossibile.

Non c’è che dire, Manuela ha eccelso in ogni parte di questa competizione, ma noi non ci scoraggiamo.

Ritorniamo in bicicletta fino alla partenza dove ci attende una visita al Museo dei Campionissimi. Qui sono esposti vari modelli di bicicletta, dalle prime realizzate in legno fino alle più moderne in lega metallica ultraleggera.

Molto interessanti sono anche la sezione dedicata ai campioni, Fausto Coppi era molto conosciuto in città, alla collezione di caschi e esemplari più particolari di cicli come le biciclette dei mestieri.

Il formaggio Montebore, presidio Slow Food, Monferrato
Il formaggio Montebore, presidio Slow Food, Monferrato

Salutiamo Novi Ligure, ma prima di tornare a casa ci spostiamo verso l’appennino. Il Monferrato oltre le colline ha anche tratti di territorio montuoso. Attraversiamo una strada molto suggestiva che passa in mezzo ai calanchi fino a Mongiardino Ligure, dove si trova, in mezzo a una valle, l’Agriturismo Vallenostra.

In questo agriturismo non si trova solo la ristorazione. Qui si trova anche un caseificio dove si produce un formaggio che gode del presidio Slow Food, è il Montebore. Questo formaggio in passato fu lodato da Leonardo Da Vinci che lo scelse come pietanza al banchetto nuziale di Isabella d’Aragona.

Ci fermiamo qui per la sera, ceniamo a base di piatti del territorio, con prodotti Vallenostra e quindi stagionali.

#feelingoodmonferrato Day 3: Food

Chiudiamo il cerchio di questa tre giorni con una domenica tutta dedicata al cibo. Ovviamente non possono mancare le visite guidate, ma la giornata, dopo esser giunti a Casale Monferrato, comincia in cucina.

Monferrato, corso di cucina kosher
Monferrato, corso di cucina kosher

Oggi i prodi si sfideranno ai fornelli. Lo chef Roberto Robotti con molta pazienza spiegherà le basi della cucina Kosher, cucina di origine ebraica, che segue precise procedure dettate dal credo di questa religione.

Ci dividiamo in tre gruppi e ci suddividiamo i compiti. Le fashion blogger prepareranno il primo, delle Lasagne di Azzima preparate con pane azzimo, spinaci, uvetta, pinoli e brodo vegetale, una ricetta non molto difficile che risulta molto saporita una volta pronta.

Monferrato, travel bloggers in cucina
Monferrato, travel bloggers in cucina

Ai travel blogger tocca il secondo, lo Shakshuka, un piatto molto saporito a base di verdura e uova. Gli ingredienti esatti sono le melanzane, i peperoni, la cipolla, le uova, un po’ d’olio e dei pomodori maturi, più la decorazione finale di prezzemolo o coriandolo. Si fa scaldare l’olio e si friggono le melanzane tagliate a cubetti, quando sono ben dorate si scolano e si lasciano riposare e, tenendo solo un po’ di olio, si prepara il soffritto di cipolla a cui si uniscono i peperoni, dopo un po’ di cottura si aggiungono le melanzane e poi il pomodoro facendo bollire con calma per far restringere la salsa. Infine si aggiungono le uova cercando di non far rompere il tuorlo, cuocere finché le uova non sono cotte, aggiustare di sale e prezzemolo e il gioco è fatto.

In ultimo le food blogger danno prova delle loro capacità preparando il dolce, una torta di riso che una volta cotta rimane cremosa al centro e che mi è piaciuta moltissimo.

Ci accomodiamo in sala da pranzo e assaggiamo le nostre creazioni. Non per modestia ma rimaniamo tutti molto soddisfatti, anche il nostro chef che decide di premiare me e Valentina per l’ottima riuscita del nostro Shakshuka.

Monferrato, Casale Monferrato
Monferrato, Casale Monferrato

Dopo pranzo ormai il tempo stringe, ma ci dedichiamo a una visita di Casale Monferrato che tocca i punti significativi della cittadina. Tra di essi la Sinagoga, considerata la più bella e una delle più antiche del nord Italia. In essa si trova un interessante museo da visitare con una guida che ti spiegherà tutto della storia della comunità ebraica che un tempo viveva a Casale.

Facciamo ancora due passi nel centro, deserto nel primo pomeriggio arroventato dal sole a picco. Tutti si riparano sotto ai portici o nei locali, e le piazze così vuote lasciano uno strano senso, come di abbandono.

Saliamo sulla Torre Civica. Da qui si ha una visuale dall’alto su Casale Monferrato, peccato che i ripari di plexiglas impediscano di fare fotografie decenti. Proseguiamo poi fino al teatro che oggi, in occasione della manifestazione ‘Casale città aperta’, è accessibile.

Questa vuole essere una sintetica panoramica su ciò che è stata l’avventura di #feelingoodmonferrato. Nel blog ho pubblicato molti altri articoli, ti basterà cercare per scoprire come gustare al meglio tutto ciò che Alessandria e il Monferrato hanno da offrire.

Dove dormire in Monferrato

 

Monferrato, municipio di Alessandria

Monferrato, municipio di Alessandria

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Informazioni su Gian Luca Sgaggero 620 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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