Kelaat M’Gouna, tra profumi e tradizioni nella Valle delle Rose

Nel cuore della Valle del Dadès, incastonata tra le montagne dell’Alto Atlante e le distese aride del sud marocchino, Kelaat M’Gouna (nota anche come El Kelaa des Mgouna) è molto più di una semplice cittadina. È un luogo che si scopre con i sensi, dove i profumi ti accompagnano ad ogni passo e le tradizioni si fanno poesia. Viaggiare a Kelaat M’Gouna significa immergersi in un Marocco autentico, fatto di volti sorridenti, campi in fiore e atmosfere che restano nel cuore.

Dove si trova Kelaat M’Gouna e perché visitarla

Situata nella regione di Souss-Massa-Drâa, Kelaat M’Gouna si trova lungo la celebre Strada delle Kasbah, a metà strada tra Ouarzazate e Tinghir. È conosciuta in tutto il Marocco (e non solo) per la fioritura delle rose damascene, che ogni anno, tra aprile e maggio, colorano e profumano l’intera valle.

Il motivo principale per includere Kelaat M’Gouna in un itinerario marocchino? Il suo fascino autentico, lontano dalle rotte turistiche più battute, e la possibilità di vivere un’esperienza a contatto con la natura, la cultura berbera e l’arte della distillazione dei fiori.

Fiera di vendita prodotti di rose durante il Festival delle Rose
Fiera di vendita prodotti di rose durante il festival di Kelaat M’Gouna – Photo Credit Wikimedia Commons

Il profumo della vita: il Festival delle Rose

Se hai la fortuna di arrivare qui a maggio, troverai ad accoglierti un evento unico: il Festival delle Rose di Kelaat M’Gouna, una celebrazione che ogni anno attira migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Durante questi giorni di festa, la città si trasforma: le strade si riempiono di bancarelle, musicisti, danzatori in costume tradizionale e una pioggia di petali profumati. Le donne locali indossano i loro abiti più eleganti e i bambini corrono tra gli stand dove si vendono acqua di rose, saponi artigianali, spezie e dolci tradizionali.

Partecipare al festival non è solo un’occasione per fare acquisti: è un viaggio nel cuore della cultura berbera. La cerimonia dell’elezione della regina delle rose è uno dei momenti più emozionanti, simbolo di bellezza e continuità delle tradizioni.

Prodotti locali a base di rose in un laboratorio bottega di El Kelaa des Mgouna
Prodotti locali a base di rose in un laboratorio bottega di El Kelaa des Mgouna – Photo Credit Bernard Holub on Wikimedia Commons

Esperienze da non perdere a Kelaat M’Gouna

1. Visitare una cooperativa di distillazione

Tra le esperienze più autentiche da vivere c’è la visita a una cooperativa femminile di distillazione di acqua di rose. Qui potrai osservare da vicino il processo di estrazione, scoprendo come dai delicati petali di rosa nascano profumi, oli essenziali e cosmetici naturali.

È un’occasione unica per sostenere l’economia locale e acquistare prodotti genuini, spesso realizzati a mano, in piccole quantità e con amore.

2. Esplorare la Valle delle Rose a piedi

Lasciare la città per inoltrarsi nei dintorni è un’esperienza imperdibile. Camminando tra i sentieri che costeggiano i campi coltivati a rosa damascena, si scoprono piccoli villaggi berberi, canali d’irrigazione tradizionali, palmeti e scorci incredibili sulla valle.

Le passeggiate all’alba o al tramonto sono momenti carichi di magia: la luce calda tinge di oro le montagne e i petali si aprono, sprigionando un profumo delicato e avvolgente.

3. Scoprire le Kasbah e le tradizioni berbere

Nei dintorni di Kelaat M’Gouna si trovano alcune tra le kasbah più affascinanti del sud marocchino, come la Kasbah Ighrem Akdim, poco conosciuta ma suggestiva nella sua decadenza.

Molti abitanti parlano ancora il tamazight, lingua berbera, e vivono seguendo ritmi ancestrali. Fermarsi a chiacchierare con un anziano del posto, sorseggiare un tè alla menta con una famiglia locale o assistere a una danza tradizionale è un modo per entrare davvero in contatto con l’anima del luogo.

La scultura di un pugnale marocchino omaggia la tradizione di El Kelaa des Mgouna
La scultura di un pugnale marocchino omaggia la tradizione di El Kelaa des Mgouna – Photo Credit Rachidourkia on Wikimedia Commons

I pugnali berberi: l’altra anima artigianale di Kelaat M’Gouna

Oltre al profumo inebriante delle rose, Kelaat M’Gouna custodisce un’altra tradizione antica e affascinante: quella della forgiatura artigianale dei pugnali marocchini, noti come koummya.

Passeggiando tra i vicoli meno battuti della città o nei piccoli souk locali, potresti imbatterti in officine e botteghe dove gli artigiani modellano a mano questi pugnali, seguendo tecniche tramandate da generazioni. Ogni lama racconta una storia: quella di un popolo fiero, delle sue lotte, dei suoi riti e della sua arte.

I koummya non sono semplici armi, ma simboli di identità e protezione, un tempo portati con orgoglio alla cintura dagli uomini berberi durante le feste o le cerimonie. Oggi rappresentano pezzi unici di artigianato, con impugnature in legno, osso o corno, e lame decorate con incisioni che richiamano motivi tribali.

Acquistare un pugnale a Kelaat M’Gouna significa portare a casa un frammento autentico di cultura locale, che unisce estetica e significato. E, proprio come l’acqua di rose, è il frutto di mani esperte, pazienti e orgogliose della propria eredità.

Dove dormire a Kelaat M’Gouna

Sebbene non sia una destinazione turistica di massa, Kelaat M’Gouna offre sistemazioni autentiche e accoglienti. Le guesthouse gestite da famiglie locali sono la scelta ideale per vivere un’esperienza immersiva, spesso con cucina tipica inclusa.

Tra le opzioni più apprezzate c’è Dar Timitar, una struttura affacciata sulla valle, costruita in stile tradizionale con una terrazza panoramica che regala tramonti indimenticabili.

La gastronomia locale è tutta da scoprire, tajine fumante per street food marocchino
La gastronomia di Kelaat è tutta da scoprire – Photo Credit Rosino on Wikimedia Commons

Cosa mangiare nella città delle rose

La cucina qui è un trionfo di sapori berberi. Non perderti il tajine di agnello con albicocche e mandorle, il couscous con verdure fresche, o il pane cotto nel forno a legna. E se ti trovi durante il festival, potrai assaggiare dolci aromatizzati alla rosa, davvero unici nel loro genere.

Molti ristoranti locali preparano piatti semplici ma deliziosi, spesso con ingredienti coltivati nei campi circostanti: un vero viaggio gastronomico tra gusto e tradizione.

Come arrivare a Kelaat M’Gouna

Per raggiungere Kelaat M’Gouna puoi partire da Ouarzazate (circa 90 km) o da Tinghir (circa 50 km). L’ideale è noleggiare un’auto o affidarsi a un’escursione organizzata lungo la Strada delle Mille Kasbah, che include spesso anche una tappa nella Valle delle Rose.

In alternativa, ci sono anche autobus locali, ma i tempi di percorrenza possono essere lunghi e meno comodi.

Palazzo comunale di Kelaat M'Gouna
Palazzo comunale di Kelaat M’Gouna – Photo Credit Rachidourkia on Wikimedia Commons

Quando visitare Kelaat M’Gouna

Il periodo migliore per visitare Kelaat M’Gouna è tra aprile e giugno, quando le rose sbocciano e la valle si riempie di colori. Tuttavia, anche in autunno e in inverno la zona regala paesaggi mozzafiato e temperature più fresche, ideali per le escursioni.

Un viaggio che resta nel cuore

Lasciare Kelaat M’Gouna non è semplice. Non solo per i panorami e i profumi che ti entrano dentro, ma per l’accoglienza sincera delle persone, per la sensazione di vivere in un tempo sospeso, dove tutto sembra più vero.

Viaggiare qui è scegliere un ritmo lento, fatto di gesti antichi e di una bellezza discreta che si svela poco a poco. È un invito a rallentare, a osservare, a sentire.

Hai mai visitato Kelaat M’Gouna, la città delle rose del Marocco? Raccontami la tua esperienza o lasciati ispirare per il prossimo itinerario lungo la Valle del Dadès.

Panorama di Kelaat M'Gouna e l'imbocco della Valle delle Rose
Panorama di Kelaat M’Gouna e l’imbocco della Valle delle Rose – Photo Credit James Merabi on Flickr
Informazioni su Gian Luca Sgaggero 667 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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