Le Pieghe dell’Anima: la mostra di Daniele Basso a Oropa

Se te la sei persa, ti sei davvero perso qualcosa di più di una semplice esposizione: “Le Pieghe dell’Anima” di Daniele Basso non è stata solo una mostra, è stata un’esperienza, un viaggio interiore che ha lasciato un segno profondo nel cuore di molti visitatori.

Allestita in uno dei luoghi più suggestivi e carichi di spiritualità del Biellese, il Santuario di Oropa, questa mostra ha saputo unire arte contemporanea e tradizione, introspezione e bellezza, in un equilibrio raro e toccante.

Le Pieghe dell’Anima: quando l’arte tocca il cuore

Quando arrivò, in un periodo in cui il mondo stava ancora riemergendo dalle chiusure forzate, la mostra passò quasi inosservata. Complice l’incertezza di quei mesi, l’annuncio dell’esposizione non fece rumore. Ma fu proprio nel silenzio che trovò la sua forza.

A poco a poco, il dibattito si accese sui social, le immagini delle sculture cominciarono a girare, le interpretazioni si moltiplicarono. Opinioni contrastanti, come spesso accade con l’arte che tocca corde profonde, ma tutte accomunate da una cosa: l’impossibilità di restare indifferenti.

Ed è proprio questo che rende grande una mostra: la capacità di generare dialogo, confronto, emozione. Le Pieghe dell’Anima ha fatto tutto questo. E lo ha fatto bene.

Un percorso di riflessione, oltre l’arte

Abbiamo visitato la mostra non solo per curiosità, ma con il desiderio autentico di capire. Chi è Daniele Basso? Cosa voleva comunicare con le sue opere?

In un video condiviso durante la mostra, l’artista spiegava con lucidità e intensità il significato di ogni scultura. Il percorso, disseminato tra i viali e i luoghi sacri del Santuario, si apriva con il Boogeyman, simbolo delle paure che ci accompagnano nella vita.

A seguire, opera dopo opera, l’anima si alleggeriva, si purificava, si risollevava. Era come camminare dentro un racconto, un cammino spirituale che culminava con Ikaros, le grandi ali installate di fronte alla Basilica Maggiore: simbolo del coraggio, della rinascita, della libertà.

Non era solo un’esposizione da guardare. Era un invito a riflettere su sé stessi, a confrontarsi con le proprie fragilità, con i propri desideri di riscatto.

Le Pieghe dell'Anima
Le Pieghe dell’Anima

Un dialogo tra arte e spiritualità

Il merito di questa mostra è stato anche quello di valorizzare luoghi solitamente poco accessibili, come la splendida Biblioteca del Santuario o le camere reali dei Savoia. Le sculture, inserite con discrezione e rispetto in questi spazi carichi di storia e fede, non invadevano, ma dialogavano.

E quel dialogo tra arte contemporanea e spiritualità è stato forse il tratto più originale e riuscito dell’intera esposizione.

E oggi, cosa resta di Le Pieghe dell’Anima?

A distanza di mesi dalla chiusura della mostra, “Le Pieghe dell’Anima” continua a vivere. Nei ricordi di chi l’ha vista, certo. Ma anche nel segno profondo che ha lasciato nel territorio biellese. Alcune opere sono ancora visibili in luoghi simbolici della zona, testimonianza permanente di un progetto che non si è esaurito con la sua conclusione.

E resta soprattutto il messaggio: che l’arte può essere strumento di guarigione, di riflessione, di rinascita. Che anche le nostre fragilità, le nostre pieghe interiori, possono diventare bellezza, se affrontate con sincerità e trasformate in consapevolezza.

Un’esperienza che ha lasciato il segno nell’anima

Personalmente, Le Pieghe dell’Anima è stata una delle esperienze artistiche più toccanti vissute negli ultimi anni. Un perfetto esempio di come l’arte, quando è autentica e radicata in un pensiero profondo, possa superare le barriere dell’estetica e parlare direttamente all’anima.

Non tutti ne saranno stati colpiti allo stesso modo, certo. Ma proprio questo è il bello: ogni anima ha le sue pieghe. E ogni piega può diventare luce, se accolta con amore.

Per chi volesse approfondire il percorso dell’artista e le sue prossime esposizioni, consiglio di visitare il sito ufficiale di Daniele Basso.

Ikaros davanti alla Basilica Maggiore di Oropa - Le Pieghe dell'Anima di Daniele Basso
Ikaros davanti alla Basilica Maggiore di Oropa – Le Pieghe dell’Anima di Daniele Basso
Informazioni su Emanuele Lattarulo 188 Articoli
Lelelatta (alias Emanuele Lattarulo): tendenzialmente più tranquillo e amante della vita più comoda, nel tempo libero sempre impegnato in iniziative umanitarie o al servizio del prossimo, amante dell'esplorazione predilige i luoghi dal fascino misterioso e le mete a corto raggio. Mansione: Videomaker cameraman e redattore blog, scopritore specializzato di luoghi e curiosità locali.

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