Miniere di Ailoche: da #ExploreBiella agli schermi di Italia 1

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Il 2013 sembra volerci riservare ancora piacevoli sorprese, un anno un po’ atipico che ha portato molti cambiamenti, ma di certo un anno che ci sta dando grosse soddisfazioni. Ultima tra di esse è la chiamata ricevuta ieri dalla redazione del programma Mistero di Italia 1, interessato a visitare le miniere di Ailoche.

Se hai seguito #ExploreBiella non puoi aver scordato l’emozionante debutto che ci ha portati ad Ailoche, il primo paese del Biellese in ordine alfabetico, del quale molti biellesi ignorano l’esatta ubicazione e sopratutto del quale quasi nessuno, se non i suoi circa 330 abitanti, conosce le storie, i luoghi e le tradizioni.

Miniere di Ailoche, arriva Mistero
Miniere di Ailoche, arriva Mistero

#ExploreAiloche, se ricordi, con la guida degli accoglienti cittadini ailochesi, ci ha portato a scoprire angoli delle prealpi biellesi davvero suggestivi e ricchi di fascino. Paesaggi incantevoli, scorci tipici dei paesini di montagna e, la cosa che più ha fatto scalpore, le misteriose miniere di ferro abbandonate che si trovano nei boschi vicini a frazione Piasca.

Proprio questo luogo ha destato l’attenzione e la curiosità della redazione del famoso programma televisivo di Italia 1, “Mistero” che, in cerca di nuovi luoghi con qualcosa da raccontare, ci ha contattati per capire meglio che cosa si nasconda ad Ailoche.

Miniere di Ailoche, Erick Perino di Estrema Team
Miniere di Ailoche, Erick Perino di Estrema Team

Il sopralluogo alle miniere di Ailoche

Poche telefonate e il sincero racconto della nostra esperienza sono bastati a far capire agli editori del programma che qui nel Biellese, effettivamente, qualche cosina su cui indagare ci può essere. Ma come poter capire meglio se le miniere di Ailoche possono entrare a far parte dei luoghi, sempre molto particolari, raccontati da Mistero?

Molto semplice, tempestivi e organizzatissimi, veniamo informati che un’equipe di speleologi presto sarebbe venuta a visitare, con un’attrezzatura più adeguata, gli antichi cunicoli. Due rapidissimi ragazzi stamane ci hanno dato appuntamento a Biella per essere accompagnati sul luogo e fare un sopralluogo.

Tornare sui sentieri di Ailoche dopo le settimane trascorse fa un effetto strano e, giunti in comune, presentiamo i due speleologi a Michela, Anna e Rino che ci attendono sorpresi e contenti del fatto che il loro piccolo paese possa destare tanto interesse.

Miniere di Ailoche, rovine nel bosco
Miniere di Ailoche, rovine nel bosco

Andrea Fabbri e Erick Perino, questi i nomi degli inviati del programma Mistero, si dimostrano subito molto colpiti dalla località e non nascondono la curiosità di vedere dal vivo le ormai tanto nominate miniere e inserirle tra i luoghi esplorati da Estrema Team.

Con la guida di Rino Rizzi, che già avevamo conosciuto, torniamo a Piasca e cerchiamo di raggiungere in auto, in realtà è meglio un fuoristrada, il punto più vicino da cui partire, ovvero quello in cui si trovano le rovine della centrale elettrica delle miniere.

In questa stagione, senza le foglie, tutto nel bosco è più visibile, una luce diversa illumina le rovine dei magazzini tra gli alberi e il gruppetto si addentra ancora di più, fino a raggiungere la prima apertura che si trova lungo il percorso.

Andrea non se lo fa nemmeno dire, in pochi attimi è già all’imbocco del buco per scoprire se vi sia possibilità di accedere. Purtroppo dopo pochi metri il cunicolo è crollato, molti accessi infatti furono chiusi o fatti crollare nel 1945 per evitare che gli escursionisti accidentalmente incappassero nei rischi che i cunicoli bui nascondono.

Miniere di Ailoche, gli speleologi al lavoro
Miniere di Ailoche, gli speleologi al lavoro

Miniere di Ailoche, il mistero si infittisce

Saliamo ancora e poco distante troviamo un altra apertura, questa chiaramente otturata, ma comunque degna di attenzione. Seguendo il sentiero, poi, ecco che raggiungiamo il primo tratto degno di nota, un’apertura che pare essere il risultato di un crollo del cunicolo e che consente a Andrea e Erick di accedere.

Tuta, imbragatura, fari e rilevatori, elmetto con piccola luce in fronte e li vediamo sparire nella terra sotto i nostri piedi. Un po’ di apprensione ci coglie, sopratutto Rino sembra turbato, in sessant’anni è stato sempre messo in guardia da questi buchi che portano agli antichi cunicoli, addirittura ai bambini viene raccontato che in queste caverne si trovasse l’uomo selvatico.

Miniere di Ailoche, ritrovamenti in miniera
Miniere di Ailoche, ritrovamenti in miniera

Dopo alcuni minuti i due speleoligi riemergono, colpiti da quanto visto e portando in superficie i primi reperti ritrovati all’interno della miniera e che confermano che questi cunicoli fossero effettivamente una miniera: le staffe chiodate utilizzate dai minatori per fissare e tenere unite le assi e le travi che puntalano le pareti del tunnel.

Andrea comincia a ipotizzare che i cunicoli non avessero uno scopo industriale, o meglio che i cunicoli qui in alto, quelli più in superficie, potessero essere effettivamente delle cavità utilizzate un tempo come riparo e che vennero poi scavate in un secondo tempo.

Miniere di Ailoche, alla ricerca delle miniere
Miniere di Ailoche, alla ricerca delle miniere

Miniere di Ailoche, nelle viscere della montagna

La parte più bella però deve ancora venire, quella più difficile da raggiungere, ma comunque la più accessibile, il cunicolo in cui eravamo già entrati durante #ExploreAiloche.

Accedervi muniti di potenti torce cambia notevolmente le cose, il pozzo che avevamo trovato sulla destra al primo bivio, così illuminato sembra meno minaccioso, ma con la luce possiamo vederne la profondità che scende per almeno 80 metri nella roccia.

Sopra le nostre teste, invece, si apre una volta che pare sorretta da tronchi puntalati trasversalmente per rafforzare le pareti e, più in alto, si vede chiaramente un’altra apertura, un cunicolo che corre a un livello superiore.

Miniere di Ailoche, un vecchio camino di aerazione
Miniere di Ailoche, un vecchio camino di aerazione

Seguendo Erick mi addentro più in profondità, un altro bivio, poi due, poi tre. Attenzione ai pozzi che qui e la si incontrano, finché non ne troviamo uno che ci lascia a bocca aperta. Profondo anch’esso diverse decine di metri ci fa scoprire almeno atri due livelli di gallerie sotto i nostri piedi e dalla volta sovrastante. Incredibile a vedersi, pare quasi che ci troviamo nel livello centrale di cinque che rendono la montagna un grande gruviera.

Al fondo, da questo lato, una frana ha chiuso il cunicolo e troviamo altre staffe chiodate arrugginite. Dall’altra parte sentiamo Rino, Lele, Agnese e Andrea esclamare increduli, hanno trovato un altra voragine, anche da qui si vedono i livelli sottostanti, ma la cosa incredibile è che, oltre a vedere chiaramente due livelli sopra la nostra testa, riusciamo a scorgere le assi che fanno da tappo al camino, quelle piazzate nel ’45 e ricoperte di terra.

A questo punto è certo, le miniere di Ailoche possono nascondere moltissime cose da scoprire. Senza funi, impalcature e illuminazione migliore è impossibile esplorare oltre, ma il sopralluogo pare aver superato la prova interesse, di certo questo luogo interessa a Mistero.

Miniere di Ailoche, i cunicoli
Miniere di Ailoche, i cunicoli

Avendo avuto l’opportunità di addentrarci più a fondo, Andrea rafforza la sua idea che in origine le grotte non avessero una funzione industriale produttiva, i cunicoli curvano e si intrecciano in un dedalo sotterraneo, quasi si stesse cercando qualcosa… ma cosa? E sopratutto, chi cercava in queste cavità prima che divenissero una miniera?

Rientrando verso il paese, scorgiamo altre aperture, Andrea si addentra per alcuni minuti in una di esse trovando altri cunicoli, probabilmente collegati ai livelli inferiori, ci racconta qualcosa, ma il tutto è da esplorare e documentare in maniera più approfondita.

Sono quasi incredulo nel sentire che si, molto probabilmente e quasi certamente, secondo i due speleologi, la troupe di Mistero verrà ad Ailoche per documentare questo luogo, scoprire cosa ha da raccontare e fare delle riprese.

Stay tuned quindi, ti potrebbe capitare di sentir parlare del Biellese e delle miniere abbandonate tra gli argomenti carichi di mistero proposti da Italia 1.

Non può che farci piacere che da un’idea di Viaggia e Scopri, concretizzata con un’avventura che ci sta facendo conoscere il Biellese che è #ExploreBiella, si sia potuto portare l’attenzione su una delle località meno conosciute, il piccolo paesino di Ailoche.

Per informazioni, o prima di azzardare ad avventurarti da solo a cercare le miniere, è consigliabile contattare il Comune di Ailoche, il personale sarà lieto di aiutarti.



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Miniere di Ailoche, cavità nella roccia
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Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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