Monument Valley, itinerario dove la terra incontra il cielo in Arizona

Gli Stati Uniti d’America sono un grande sogno per molti viaggiatori, Marco ci accompagna alla loro scoperta con un altro racconto delle meraviglie di questa grande terra. A bocca aperta ci troviamo di fronte alla magnificenza della Monument Valley, in Arizona.

Esistono luoghi magici sulla Terra. Luoghi che ispirano da secoli chi ha la fortuna di visitarli, luoghi dove ogni attimo dura un’eternità, luoghi che riconciliano con la vita, luoghi talmente perfetti da apparire quasi finti. La Monument Valley, al confine fra lo Utah e l’Arizona, perla del territorio Navajo, è uno di questi.

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Monument Valley, Arizona
Monument Valley, Arizona

È un luogo che parla agli animi sensibili in grado di ascoltarlo e racconta storie che si perdono nella notte dei tempi. Storie incredibili, fatte di animali grandiosi oggi scomparsi e di sconvolgimenti globali.

È un luogo mistico, sacro agli indiani Navajo, che colpisce il visitatore con la potenza delle sue grandiose vedute e lo fa sentire piccolo, insignificante, inutile, limitato. È semplicemente un luogo stupendo.

Lo si raggiunge percorrendo verso nord la US 163 da Kayenta, Arizona. A mio avviso questa è la strada panoramica più bella d’America (e modestia a parte chi scrive vanta quasi 80.000 chilometri di percorrenza in tutti gli Stati Uniti).

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Monument Valley, Arizona

Il rosso della sabbia, il verde degli arbusti e il blu elettrico del cielo, un blu che si trova solo nel grande ovest americano: niente altro. Questa è la tavolozza semplice di luglio, che definire suggestiva è obiettivamente riduttivo. Ma il luogo è talmente camaleontico da innevarsi d‘inverno e ardere d’estate.

Quante volte ho pensato che cosa avrebbero potuto raccontare i nostri grandi pittori del passato, se solo avessero avuto la fortuna di assistere a questo spettacolo della natura.

Monument Valley Arizona, ponte
Monument Valley Arizona, ponte
 

Si lascia Kayenta e dopo pochi chilometri di curve e saliscendi eccoci nella sconfinata pianura da cui si ergono le guglie, i veri padroni di questo angolo del Colorado Plateau. Alte, immense, maestose, silenziose. Sembrano giganti sopiti pronti a risvegliarsi improvvisamente per riaffermare nuovamente, casomai ce ne fosse bisogno, il loro dominio assoluto e incontrastato su questo angolo di mondo.

Ognuna di loro ha una sua forma, una sua personalità: quella più gentile, quella più decisa, quella più minacciosa. Tutte hanno in comune una bellezza che lascia letteralmente senza fiato.

Ancora pochi chilometri che riservano mille emozioni e eccoci al centro visitatori con annesso albergo, gestito dai Navajo.

Bisogna arrivarci di pomeriggio per godere della migliore vista possibile, con il sole alle spalle, di quello che è uno dei panorami più celebri del mondo. La terrazza del centro è il luogo migliore per fare spaziare la vista a 360 gradi e perdersi nella magia del luogo.

Le tre guglie più celebri, i due Mittens e Merrick’s Butte, saranno lì davanti a te, splendenti nel manto rosso che le avvolge. E potrai percepire la potenza delle loro vibrazioni: chiuditi in te stesso e sentiti parte di loro. Finalmente, dopo averli ammirati in così tanti film, si riveleranno nel loro splendore.

Chi vuole può anche avventurarsi lungo l’impervio sentiero e scendere nella vallata per ammirarli da vicino. Puoi andare alla base e capire che cosa significa una parete verticale di oltre 1000 metri: io non l’ho fatto, perché ho preferito perdermi nella vista complessiva.

Non ho dubbi, la Monument Valley è un luogo che ti cambierà per sempre.

Testi e fotografie di questo articolo sono stati realizzati per Viaggia e Scopri da Marco Scandali.



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Monument Valley Arizona, paesaggio sconfinato
Monument Valley Arizona, paesaggio sconfinato

9/11 Maggio 2025 Adunata degli Alpini

Informazioni su Marco Scandali 23 Articoli
Non sono del mestiere, non ho competenze specifiche o un background di studi attinente al turismo e frequento la rete da blogger solo dal 2011. Però, fin da piccolo, ho un talento naturale (almeno così mi dicono) per la scrittura creativa e riesco nei miei testi a trasmettere emozioni (sempre a detta degli altri). Blogger, Marco Scandali Area 51A questo è bastato sommare la passione fortissima per i viaggi e un mestiere da giramondo che mi ha portato a toccare i 5 continenti, e il gioco è stato fatto. Sono nato a Verona nel 1971, laureato in Ingegneria nel 1997, marito e padre appassionato, la mia famiglia condivide la mia vocazione e insieme abbiamo attraversato in macchina quasi tutti gli Stati Uniti, dove vivo dal 2011. Oltre 100.000 km alla scoperta di un continente sconfinato e meraviglioso, l’unico modo per coglierne le 1000 anime diverse è confrontarsi con esse trasformando il viaggio in una ricerca di se stessi. Prima ancora ho vissuto in tutta Italia, dal Nord fino alla Sicilia e sicuramente, anche quando sarò tornato, ripartirò in breve tempo. Animo da blogger Mi piace andare oltre l’impatto iniziale dei luoghi che visito, capirne l’essenza e immedesimarmi nei suoi abitanti per sentirmi cittadino del mondo, per poi infine condividere le sensazioni mediante le parole. Suoni, colori, culture e immagini si fondono in un racconto che trasporta il lettore al centro della scena. Adesso è il momento di raccontare le mie esperienze attraverso il mio sito, Viaggia e Scopri e i libri che sto scrivendo. Come dicono negli States…more to come!

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