Anche l’estate 2014 sta arrivando al termine, ma ciò non vuol dire che non ci si possa ancora divertire. Il Palio della Balestra di Sansepolcro ne è un esempio. Un connubio perfetto che può accontentare ogni gusto, che sia gastronomico, evocativo o sportivo. Del resto c’è l’imbarazzo della scelta perché l’Italia è piena di eventi, sagre e feste.
Ho conosciuto il Palio della Balestra solo lo scorso anno. Ho avuto modo di viverlo da inviato per un tuffo nel passato, il #ttexperience organizzato da Advertigo, alla scoperta della storia e della tradizione che lega, sin dal XV secolo, Sansepolcro e la rivale Gubbio in maniera così forte alla balestra.
Ormai la balestra è considerata non solo un’arma, ma un vero e proprio oggetto d’arte. La balestra è venerata dai balestrieri che intagliano nel legno delle impugnature elaborati rilievi ispirati alla città, ai propri cari, alle proprie passioni e, per i più ‘patriottici’, alle opere di Piero della Francesca che in queste terre visse ed esercitò la propria arte.
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Ma il Palio della Balestra non è solo una gara a fare centro nel corniolo. I festeggiamenti del palio sono già cominciati e il 31 agosto c’è stata la cerimonia dell’Offerta della Cera presso la cattedrale cittadina, evento che segna l’inizio di una serie di appuntamenti che caratterizzano il mese di settembre e fanno si che sia il migliore per visitare Sansepolcro.
Se ti capitasse di passare di qua in questi giorni non dimenticare la macchina fotografica, potresti incappare in qualche processione in costumi d’epoca per le vie e pentirti di non poter scattare qualche foto. L’atmosfera è davvero indescrivibile e la passione con cui la popolazione si immerge nella festa è qualcosa di unico che si può vivere solo passando in mezzo a loro.
Palio della Balestra, edizione 2014
Quest’anno tornerò a Sansepolcro. Sono euforico all’idea di rivivere quest’esperienza e sono convinto che, passato il disorientamento della prima volta, quest’anno avrò modo di calarmi ancora di più nel sentimento e nella competizione che il Palio della Balestra porta con se facendo emozionare i presenti.
La mia avventura comincerà il 12 settembre, Arezzo mi attende, e magari questa volta avremo modo di vedere anche un po’ di questa città che non conosco. Magari torneremo tra i vicoli di Anghiari, interessante cittadina la cui popolazione simpaticamente tramanda usanze bizzarre, oppure potremo rilassarci con una passeggiata a Monterchi di cui ricordo i paesaggi collinari.
Di certo rivedere quelle zone sarà un piacere, ma ancora di più lo sarà avere l’occasione di conoscere altri luoghi. Perché mentre si va al Palio della Balestra, si può anche avere modo di visitare i dintorni di Sansepolcro, che sono davvero suggestivi.
Cosa ci aspetterà dal 12 al 15 settembre? Sarò con altri cinque amici e ci accompagnerà lo staff di Advertigo, come sempre potrai seguirmi sui canali social del blog perché racconterò in diretta il Palio della Balestra e, seguendo l’hashtag #ttexperience14, vivrai i momenti salienti del palio da casa tua!
Io intanto pregusto la serata del Banchetto Rinascimentale, della tavola imbandita e delle tante bontà made in Sansepolcro.Ora però inizio a preparare alcune cose, devo fare pratica con la GoPro perché quest’anno nel mio equipaggiamento ci sarà anche lei… e non vedo l’ora di usarla. 🙂
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