Sembra strano come, a volte, ci siano dei luoghi che riescono a trasmetterti sensazioni ed emozioni che travolgono il tuo essere. Posti che, per quante volte tu li abbia visti, ogni volta riescano a pervadere la tua anima facendoti sentire bene con il mondo: questo è per me Porto Pinetto.
Siamo in una delle zone più a sud del Sulcis Iglesiente, nel comune di Sant’Anna Arresi di cui ti ho già ampiamente parlato.
Lo spettacolo di Porto Pinetto
Ti ho raccontato del paese e del suo antico nuraghe. Della bellissima baia dove si trova la spiaggia di Porto Pino e delle stupende dune bianche di Arenas Blancas. Ma l’ultima chicca che ti sto per presentare è, a mio parere, uno dei fiori all’occhiello di questa località.
Dopo aver percorso il lungo rettilineo che da Sant’Anna Arresi conduce al mare, giunto all’incrocio che porta a Porto Pino, invece di svoltare a sinistra prosegui ancora qualche metro. Alla tua destra troverai un’altra strada. Non è asfaltata, ma il percorso ciottolato si addentra nella pineta costeggiando alcune case e diviene poi sabbioso una volta che queste finiscono.
Tranquillo, è possibile percorrerlo in macchina e, di recente, è stata costruita anche una strada che raggiunge la stessa destinazione più rapidamente. Ma secondo me la via ‘campestre’ è quella migliore.
La strada lungo la costa
La strada segue la costa appena sopra le scogliere. Da questa posizione si possono godere fantastici scorci sul mare e, in lontananza, è possibile vedere tre isole che conservo tra i ricordi d’infanzia: la più grande è chiamata la Vacca, mentre la più piccola appena dietro è conosciuta come il Vitello, più distante da queste ecco la terza, poco più grande del Vitello, questo è il Toro, tre punti di riferimento che spesso ho cercato scrutando l’orizzonte.
Non esiste un punto preciso in cui fermarsi. Porto Pinetto è un’area che si estende lungo la costa e comprende parte della pineta, spettacolari scogliere e, tra queste, delle spiaggette uniche nella loro bellezza.
Proprio il fatto che siano spesso ben nascoste fa di queste calette dei veri angoli in cui vivere appieno il mare. Spesso si è in completa solitudine, respirando l’aria che odora di salsedine mista alla resina dei pini d’Aleppo. Qui sono solito fare bagni di sole in totale relax e concedendomi un tuffo, di tanto in tanto, per darmi una rinfrescata.
In genere cerco di posteggiare appena prima che la stradina svolti verso i vigneti ritornando verso l’entroterra. Qui alcune villette fanno capolino tra la vegetazione, ma è una zona molto tranquilla.
Ormai il mio punto di riferimento sono due file di fichi d’India che fungono da recinzione per due case. Un sentiero lastricato si addentra tra di esse per condurti fino alla scogliera dove ti trovi di fronte a due spiagge da sogno.
La spiaggia di Porto Pinetto
È sempre difficile scegliere. Alla destra c’è una piccola baia in cui ci possono stare quattro o cinque persone. La distesa di sabbia è fresca e soffice ed è contornata da rocce erose dal mare e dalla forma bitorzoluta.
Alla sinistra, invece, si trova un’ansa rocciosa scavata dal vento e dalle onde. Qui la pietra è levigata e sagomata in modo da avere una forma concava, quasi fosse l’inizio di una piccola grotta.
In questa grande nicchia, al riparo dalle correnti d’aria, simile a una grande culla, si trova una distesa di sabbia tiepida intervallata da diverse rocce che, quando il mare si fa un po’ più irrequieto, trattengono gli spruzzi delle onde creando delle piccole piscine dall’acqua caldissima.
Oltre questi scogli si trova la battigia e la spiaggia continua in un’altra ansa più o meno simile.
Rilassarsi qui, cullati dal rumore del mare, osservando le onde cristalline davanti a se, giocando con la sabbia o osservando i piccoli pesci nelle piscine naturali è davvero un’esperienza magica.
Un insieme di meraviglie indimenticabili racchiuse tra questi scogli, come in uno scrigno voluto dalla natura per proteggerle. La meraviglia di Porto Pinetto.
Che bell’articolo. Mi chiamo Tanya e io ci vivo quì, proprio nel paesino di Sant’Anna Arresi. Si, proprio una bella spiaggia. Io ci vado spesso, anche se non è estate, in inverno mi piace di più!
D’estate poi, io e tante mie amiche hobbiste, facciamo il mercatino e conosciamo tanti turisti.
Gian Luca inserisco il link dell’articolo sul mio blog. Spero non ti dispiaccia.
Ciao Tanya, grazie per il tuo commento. Porto Pinetto è nel mio cuore, ci sono cresciuto 😀 e metti pure il link sul tuo blog, facciamola conoscere sta Sardegna!
Gran bel post, mi hai fatto ricordare le vacanze estive della mia infanzia passate tra Porto Pino e Porto Pinetto 🙂
Grazie Martina, è un onore ricevere un complimento da te quando si parla di Sardegna! 😉 Quante estati a Porto Pino e Porto Pinetto, avremo mica fatto castelli di sabbia assieme e non ce ne ricordiamo? 😀
complimenti
Grazie! Son contento che ti piaccia! Chiunque tu sia! 🙂