Pozzo di Santa Cristina e il complesso nuragico di Paulilatino

Promo: Disponibile su Amazon il nostro libro sul carnevale di Ivrea

_______________________________________________________________

Una vacanza in Sardegna on the road che si rispetti non può escludere dal percorso il Pozzo di Santa Cristina e l’annesso complesso nuragico. Questo luogo è uno dei più affascinanti, magnetici e belli del suo genere.

Tutte le volte che io e Gian vogliamo staccare la spina e dedicarci una minivacanza, con l’ausilio dei nostri strumenti, che sono a vostra disposizione in questa pagina, cerchiamo le migliori offerte tra voli, noleggio, sistemazione ecc… Con i giusti accorgimenti si può spendere poco per “scappare” in una delle isole più belle del mondo: la Sardegna.

E, ogni volta, non finiamo mai di stupirci di quanti siti archeologici vengano scoperti e riscoperti ogni anno. Tra vecchi, nuovi e meno conosciuti,  non facciamo mai a meno di tornare in uno di quei luoghi che io amo definire “veramente” magici e misteriosi.

So che può sembrare la classica introduzione che si usa per incuriosire il visitatore. Ma credimi, tutti gli amici ai quali abbiamo fatto conoscere la bellezza del Pozzo di Santa Cristina, comprese mamma e zia, durante una delle ultime nostre gite sarde, dopo la visita, hanno detto la stessa identica cosa: “Avevi ragione, è stranissimo”.

Info e risorse utili per la visita

Il Pozzo di Santa Cristina si trova in provincia di Oristano e l’aeroporto più vicino è quello di Alghero. Alghero è collegata con le principali città italiane da numerosi voli a basso costo, cerca e confronta i voli per Alghero per trovare il più conveniente.

A meno che tu non stia viaggiando con un tour organizzato ti consiglio di noleggiare un’auto. Avere un mezzo tutto per te ti consentirà di gestire i tuoi tempi e goderti la visita con il massimo relax. Puoi cercare su DiscoverCars i prezzi migliori per noleggiare un’auto in Sardegna.

Inoltre, per non correre alcun rischio, ti consiglio di acquistare un’assicurazione viaggio. Valuta le assicurazioni viaggio Heymondo, per i nostri lettori è riservato uno sconto del 10% sulle polizze.

Per approfondire ulteriormente la tua conoscenza di questo luogo ti può interessare anche il libro Il Pozzo Sacro di Santa Cristina a Paulilatino (Oristano) nella Sardegna pre-nuragica e nuragica. È scritto dal dottor Alessandro Madau ed è disponibile su Amazon.

Il Complesso Nuragico di Santa Cristina, il fascino delle sue geometrie
Il Complesso Nuragico di Santa Cristina, il Pozzo Sacro e il fascino delle sue geometrie

Consigli per visitare il Pozzo di Santa Cristina e il complesso nuragico

Per vivere un’esperienza più completa suggerisco la visita guidata. Tuttavia il sito è visitabile anche in autonomia. L’unico consiglio che mi sento di dare è di visitarlo in quest’ordine: villaggio cristiano, poi villaggio nuragico, dove si ha la possibilità di entrare e salire all’interno di diversi tipi di nuraghe, e per ultimo il Pozzo Sacro.

Probabilmente ora penserai che io esageri, ma passare dal villaggio nuragico al Pozzo Sacro ti trasporta in una dimensione parallela. Forse è proprio quello che voleva trasmettere questo antico e misterioso popolo di cui ancora oggi si sa molto poco. Io stesso, durante la mia prima visita, ho avuto questa sensazione di estrema calma, di quiete che ti avvolge e cresce sempre più mentre ti avvicini all’ingresso del Pozzo. E la cosa divertente (senza dirlo o anticipare nulla ai nostri amici) è proprio sentirli confermare questa strana sensazione. Alcuni la notano da subito, mentre altri (mia mamma ad esempio) l’ha percepita molto di più risalendo le gradinate geometricamente perfette che conducono al fondo del pozzo.

Quando visiti il villaggio cristiano e poi passi a quello nuragico ti sembra di fare un viaggio nel tempo. Il percorso è immerso nella natura e si spiega passeggiando letteralmente nella storia. Ma il fascino sardo è proprio questo, non si tratta della classica storia, ma di una storia a tratti misteriosa e ancora sconosciuta. Questa storia ha ancora molte pagine da scrivere e lo testimonia il fatto che, ogni volta che torniamo sull’isola, impariamo e scopriamo sempre cose nuove.

Il Complesso Nuragico di Santa Cristina, il villaggio cristiano
Il Complesso Nuragico di Santa Cristina, il villaggio cristiano

Il villaggio cristiano di Santa Cristina

Il complesso nuragico si trova vicino alla località di Pulilatino, sulla strada che conduce al paese con un ampio e comodo parcheggio a due passi dall’ingresso. Fatto il biglietto (l’ufficio è aperto tutto l’anno dalle 8,30 alle 17 .30 circa) e uscendo dalla biglietteria si accede direttamente al villaggio cristiano.

Si tratta di un novenario edificato intorno al 1200 d.C. e dedicato a Santa Cristina.

Il villaggio, ancora oggi, è sede di festeggiamenti religiosi e civili: nel mese di maggio, la seconda domenica si celebra la festa in onore della santa. La quarta domenica di ottobre, invece, la festa è celebrata in onore dell’arcangelo Raffaele, viene chiamata dal popolo “festa di San Serafino”. Il pellegrinaggio dei fedeli inizia con le novene (“nuinas“) e prosegue nei giorni del vespro e della festa durante la quale è possibile accedere e visitare la chiesa campestre.

Nella mitologia popolare Santa Cristina subì il suo martirio e la sua tragica morte rinchiusa nel pozzo, costruito dal padre, per punire la sua fede cristiana. Il mito narra che la santa scese le scale del pozzo a testa in giù, camminando sulla copertura delle scale, prima di essere imprigionata. Un altro mito, invece, narra che la santa, scendendo le scale, segnò il pozzo con i suoi veli creando così la modanatura nelle pareti del monumento. Ma non è tutto, un’ulteriore mito vede la santa perire all’interno di un nuraghe durante una guerra tra i centri abitati di Paulilatino e Bonarcado.

Il Complesso Nuragico di Santa Cristina, il nuraghe Santa Cristina
Il Complesso Nuragico di Santa Cristina, il nuraghe Santa Cristina

Il complesso nuragico e i suoi nuraghe

Il nuraghe principale è accessibile e visitabile. È composto da un corridoio di accesso sormontato da un architrave. Una sala circolare, voltata ad ogiva, di modeste dimensioni, è dotata di tre spazi che si aprono nello spessore murario e di un vano scala per l’accesso ai piani superiori, dei quali si conservano pochi filari. Il corridoio, strombato verso l’interno, presenta una nicchia d’andito sulla destra e, sul lato opposto, si apre l’accesso al vano scala elicoidale ricavato all’interno della poderosa muratura. Tutta la struttura è costituita da filari di massi e pietre conce posti gli uni sugli altri, senza malte aggreganti, che si riducono salendo verso l’alto.

Addossato al nuraghe Santa Cristina si trova un agglomerato di capanne di diversi periodi storici che vanno dal nuragico al medievale. Si distinguono, tra le varie capanne, tre edifici allungati, di probabile fattura medievale. Uno di essi è accessibile e conserva ancora la copertura.

 

Il nuraghe allungato del complesso nuragico di Santa Cristina
Il nuraghe allungato del complesso nuragico di Santa Cristina

Il Complesso nuragico e il Pozzo Sacro di Santa Cristina

Il Pozzo di Santa Cristina è datato tra il X e il IX secolo avanti Cristo. È conosciuto come uno degli esempi più belli dell’intera isola nel suo genere. È stato edificato in basalto locale. Il tempio a pozzo consta di un vano scala a sezione tronco trapezioidale dai paramenti murari aggettanti, una cella ipogeica voltata ad ogiva, realizzata con anelli concentrici sovrapposti nella tipica tecnica isodoma, ed un vestibolo, abbracciate da un temenos che delimita l’area sacra.

Il monumento è stato oggetto di scavo, consolidamento e restauro a partire dalla seconda metà degli anni’60 del secolo scorso, sotto la direzione scientifica del professor Enrico Atzeni.

Il vano scala, è composto da 25 gradini che permettono l’accesso alla cella del pozzo. Le pareti laterali, aggettanti verso l’interno, sono composte da filari di pietre conce perfettamente squadrate con faccia obliqua. Ogni filare è posto leggermente arretrato rispetto al sottostante in modo costante e, grazie alla perfetta inclinazione, sporge verso il centro della scala.

La copertura è realizzata con una serie di architravi posti specularmente rispetto ai gradini. Si potrebbe definire una vera opera d’arte.

L’insieme di tutti questi elementi restituisce uno spettacolare effetto visivo, il quale fornisce a chi guarda il senso di mistero e inquietudine che si trasforma in stupore e meraviglia una volta calpestati i gradini fino al fondo del pozzo.

Il Complesso Nuragico di Santa Cristina, l'ingresso del pozzo sacro
Il Complesso Nuragico di Santa Cristina, l’ingresso del pozzo sacro

Scendiamo dentro al pozzo

L’ambiente ipogeico è sorprendente. La sua copertura a forma di ogiva si compone in cerchi concentrici di conci lavorati a faccia concava e inclinata. Sicuramente è un lavoro da scalpellini provetti, padroni di una manualità evoluta e di utensili adatti alla realizzazione di questo incredibile monumento. I 25 anelli che compongono il pozzo sacro poggiano su un basamento roccioso ben lavorato e pareggiato nel quale è ricavato un bacile cilindrico, scavato nella roccia viva. Dopo essersi lasciati trasportare in un altra dimensione all’interno del pozzo, risalendo, si possono notare intorno all’area i resti di altre capanne. La maggior parte di queste è il risultato di ripetute indagini di scavo. Una delle più affascinanti da ammirare è quella delle riunioni, ancora ben conservata con i suoi sedili circolari.

Il Complesso Nuragico di Santa Cristina, la capanna delle riunioni
Il Complesso Nuragico di Santa Cristina, la capanna delle riunioni

Per poter visitare il Pozzo Sacro di Santa Cristina e il complesso nuragico bisogna recarsi al km 115 della strada statale 131 in direzione del paese di Paulilatino, in provincia di Oristano.

Complesso nuragico di Santa Cristina
tel. 0785.55438
info@pozzosantacristina.com
www.pozzosantacristina.com

Il Museo Etnografico Palazzo Atzori

Percorrendo la strada statale 131 in direzione Sassari, a soli 4km da Santa Cristina, si giunge all’abitato di Paulilatino. Nel centro del paese, caratterizzato dalla presenza di vie e case realizzate in basalto, si erge il Palazzo Atzori sede del Museo Civico. L’imponente edificio, composto da 14 sale espositive poste su tre livelli, appartiene ad una famiglia di Paulilatino.

Il primo impianto del palazzo risalirebbe al secolo diciottesimo dopo Cristo. L’esposizione attuale si articola in una sezione archeologica multimediale ospitata al piano terra e in una ricca sezione etnografica ospitata al primo e al secondo piano.

È possibile visitare il museo dalle 9,30 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 17,30. I recapiti sono gli stessi del complesso nuragico di Santa Cristina.

Tel. +39 0785 55438 – Via Nazionale n° 127 Paulilatino OR
Biglietti acquistabili sul posto o sul sito: www.museopalazzoatzori.com

E tu hai mai visitato il Pozzo di Santa Cristina? Questo sito archeologico è uno dei più enigmatici e imperdibili della Sardegna, se ancora non ci sei stato te lo consigliamo vivamente.

Pozzo Sacro di Sants Cristina, le scalinate del pozzo
Pozzo Sacro di Santa Cristina, le scalinate del pozzo

Dove dormire vicino al Complesso Nuragico di Santa Cristina?

Promo: Disponibile su Amazon il nostro libro sul carnevale di Ivrea

_______________________________________________________________
Informazioni su Emanuele Lattarulo 182 Articoli
Lelelatta (alias Emanuele Lattarulo): tendenzialmente più tranquillo e amante della vita più comoda, nel tempo libero sempre impegnato in iniziative umanitarie o al servizio del prossimo, amante dell'esplorazione predilige i luoghi dal fascino misterioso e le mete a corto raggio. Mansione: Videomaker cameraman e redattore blog, scopritore specializzato di luoghi e curiosità locali.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*