Rasnov, visitare l’inespugnabile fortezza della Transilvania

Una delle più grandi attrazioni da visitare nella terra oltre la selva, questo è il significato del nome della Transilvania, sono i suoi molti castelli, vere e proprie fortezze, spesso inespugnabili, che hanno avuto un importante ruolo storico per questa regione, come abbiamo scoperto durante la visita di Rasnov.

La cittadella fortificata di Rasnov è una delle tante fortezze che si possono incontrare attraversando la Transilvania, famosa nella storia perché, nonostante i molti assedi subiti, essa si è rivelata una base sicura e quasi inespugnabile, un luogo che grazie alle sue caratteristiche ha consentito di difendere e preservare questo territorio.

Rasnov
Rasnov

Come arrivare a Rasnov

Personalmente ho raggiunto Rasnov in auto, toccando questa località per un’escursione in giornata durante la mia permanenza a Brasov, città principale di questo distretto della Romania, Brasov dista circa 25 minuti di macchina dalla cittadina di Rasnov, sulla quale domina dall’alto del colle la fortezza.

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La sua posizione ai piedi dei monti Carpazi ha consentito in passato di creare altri collegamenti che oggi si rivelano ottime alternative per raggiungere Rasnov. Oltre al collegamento stradale, che ritengo ottimo dal punto di vista pratico, è possibile anche affidarsi al trasporto ferroviario, la stazione di Rasnov si trova nella parte bassa della città e per raggiungere la fortezza è sufficiente una passeggiata, oppure aggregarsi al trenino turistico che fa il giro durante la giornata e ha delle fermate fisse in paese.

La possibilità di arrivare a Rasnov in treno facilita anche l’alternativa a raggiungerla direttamente dagli aeroporti principali, questo in genere è un consiglio che si può estendere a molte località, sopratutto dal momento che si possono trovare molti voli aerei per la Romania a buon prezzo, in particolare per le località vicine a Brasov, permettendo di mantenere un budget low cost.

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Rasnov, la salita alla fortezza
Rasnov, la salita alla fortezza

Visitare la Fortezza di Rasnov

La bellezza di una visita a Rasnov comincia già mentre ci si addentra in città dalla periferia, quando sopra i tetti delle case si vedono le massicce mura della fortezza, resa anche inconfondibile dalla bianca scritta in stile hollywoodiano che si nota lungo il fianco del monte qualche metro più in basso.

Per chi arriva in auto la soluzione più pratica è raggiungere il parcheggio libero che si trova dove comincia la salita al castello, in questo piccolo piazzale si trovano alcuni chioschi, negozi di souvenirs e un punto informazioni. Qui si può anche attendere l’arrivo del trenino che per pochi spiccioli ti accompagnerà fino al piccolo spiazzo, fuori dalle mura, da dove partono le visite guidate.

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Rasnov, la cittadella fortificata
Rasnov, la cittadella fortificata

Avere una guida non è obbligatorio, ma visitare questo sito senza una giusta spiegazione potrebbe risultare deludente. Parlo per esperienza perché i resti interni alle mura sono in parte alterati a causa di sconsiderati ‘restauri’ recenti (e il fatto che l’ex proprietario sia italiano non è affatto un vanto), fattore che non permetterebbe al visitatore indipendente di farsi la giusta idea su quello che Rasnov è stato in passato.

A guidarci alla scoperta di Rasnov c’è Adrian, una guida volontaria che nelle sue parole lascia trasparire la passione per il suo compito e spesso le emozioni legate alla storia di questo luogo, una storia lunga e ricca di eventi significativi.

Per riassumerla in poche righe la Fortezza di Rasnov risale al 1215, quando venne fondata dai cavalieri teutonici per volontà di un accordo tra i sassoni e il Papa il quale inviò i cavalieri a difendere la zona. Tuttavia esisteva qui un insediamento precedente conosciuto dai tempi della Dacia con il nome di Cumidava.

Rasnov, la torre degli arcieri che sovrasta l'accesso alle mura
Rasnov, la torre degli arcieri che sovrasta l’accesso alle mura

La grande efficienza di questo ordine monastico di cavalieri era già ben noto in Europa dell’Est e la presenza dell’ordine teutonico si rivelò molto propizio allo sviluppo del territorio che venne bonificato e predisposto per essere redditizio, sia a livello agricolo o di pastorizia, sia perché le materie prime qui presenti vennero utilizzate per la costruzione di edifici o di oggetti utili alla popolazione.

In questa prima fase della sua storia la fortezza di Rasnov era costruita in legno. Nonostante la grande presenza di rocce questa decisione fu una clausola desiderata dal sovrano sassone durante l’accordo, una sorta di precauzione per evitare che i cavalieri teutonici, essendo un ordine guerriero, decidessero di impossessarsene e di rivendicare il proprio dominio su queste terre.

In seguito ad una prima sconfitta la fortezza venne ricostruita dai sassoni utilizzando la pietra e da allora divenne pressoché inespugnabile. Difesa da un lato dalle pareti quasi verticali del monte e dall’altro dalle spesse mura che in più riprese vennero realizzate per renderla più sicura.

 

Rasnov, accesso fortificato alla fortezza
Rasnov, accesso fortificato alla fortezza

L’interno del castello

Al suo interno si trovava una vera e propria cittadella della quale oggi sono visibili alcune casette ristrutturate e la piccola scuola. I locali ospitano, oltre all’ufficio per il turismo, alcune botteghe e negozietti che vendono souvenir.

Parte non più visibile ai nostri giorni è la collinetta che un tempo esisteva all’ingresso delle mura, un rialzo del terreno su cui era edificata una piccola chiesa della quale rimanevano soltanto le fondamenta. La sua scomparsa è legata ai restauri che tra il 2000 e il 2008 hanno deturpato parte della fortezza. Pare che il proprietario (un ricco italiano) decise di rendere più ampio l’accesso eliminando la collina, alcune parti delle mura vennero abbattute e altre ricostruite utilizzando materiali e stili non in linea con la precedente costruzione. Uno scempio che purtroppo non è cancellabile e che viene ricordato con un perimetro di rocce che indica la posizione in cui si sarebbe trovata la chiesa.

Rasnov, ingresso alla fortezza
Rasnov, ingresso alla fortezza

Il pozzo di Rasnov

Una particolare nota va fatta per quanto riguarda il pozzo di Rasnov, un’opera che ha dell’incredibile, ma resa necessaria dalle circostanze.

Come ho detto, la Fortezza di Rasnov è sempre stata un luogo quasi del tutto inespugnabile, se non per l’attacco ricevuto intorno al 1600 e comandato da Gabriel Báthory. Resosi conto dell’impossibilità di abbattere le spesse mura di cinta e di scavalcarle senza essere colpiti dagli assediati, Gabriel decise semplicemente di accamparsi ed aspettare.

La truppe all’interno della fortezza erano infatti al sicuro da ogni invasore, ma non avevano previsto il fatto che l’acqua sarebbe prima o poi giunta al termine. Ragione per cui dovettero arrendersi per evitare di perire a causa della sete.

Rasnov, tratto delle mura di cinta
Rasnov, tratto delle mura di cinta

In seguito a questa sconfitta venne decisa la costruzione del pozzo che ha una profondità di 143 metri, tutti scavati nella roccia. Ovvero una lunghezza ben maggiore rispetto all’altezza del colle, considerando che la fortezza si trova a 97 metri dal paese. La sua costruzione avvenne tra il 1623 e il 1640, anno dopo il quale la fortezza di Rasnov non fu mai più conquistata.

Attorno alla fortezza di Rasnov ruota la storia di questa parte della Transilvania, una storia che Adrian ha saputo farci rivivere grazie al suo racconto ricco di emozione. Una storia che consiglio di venire ad ascoltare mentre dall’alto scruti l’orizzonte e ti godi la speciale vista che si ha sui tetti della città.

Presto, a pochi metri dal castello, sarà attivo anche un parco preistorico per l’intrattenimento dei bambini. A poca distanza dal centro, Rasnov ha inoltre la possibilità di godere della montagna e degli sport invernali, di particolare interesse è l’impianto Valea Carbunarii che vanta quattro trampolini per il salto con gli sci.

Rasnov è quindi meta ideale per diverse attività escursionistiche o sportive, eventuale base anche per organizzare una visita sui Monti Carpazi.



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Rasnov, piazzetta in cui si svolgevano i commerci
Rasnov, piazzetta in cui si svolgevano i commerci

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Informazioni su Gian Luca Sgaggero 623 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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