Oggi sono ispirato dalla cucina e, come sempre dico, paese che vai e gusto che trovi. In particolare ti parlo di un piatto che in questa stagione è ideale per la fresca verdura degli orti, lo Shakshuka, una ricetta della cucina Kosher che viene dalla tradizione ebraica.
La cultura ebraica, come ci insegna la storia, ha un passato non facile, ma giunge ai nostri giorni con estrema fierezza dopo aver superato periodi bui durante i quali non ha mancato di lasciare tracce e influenze nelle culture con cui veniva a contatto e nei territori in cui la popolazione ebraica si è stabilita.
Anche in Piemonte si trovano spesso testimonianze di questo tipo e poter conoscere più a fondo una cultura così vicina, eppure così diversa, ha un fascino particolare. Basti pensare alle ricche sinagoghe, che non sempre sono visitabili da chi non fa parte della comunità, oppure alle influenze letterarie, artistiche o, non da meno, gastronomiche.
Cerca un hotel per soggiornare a Casale Monferrato
La cucina Kosher
Il termine cucina Kosher deriva dalla parola ebraica kashèr che significa ‘adatto a‘, in questo caso, abbinato alla gastronomia, indica un tipo di cucina adatta alla corretta alimentazione umana.
Ovviamente, come ben sai, ogni popolo ha la propria tradizione culinaria e la cultura ebraica basa i processi di produzione del cibo secondo le regole kasherùt contenute nella Torah, che se sei interessato puoi trovare in questo approfondimento, che definisce una serie di operazioni da svolgere e delle regole base su come maneggiare il cibo affinché rimanga puro e adatto all’alimentazione.
Lo ammetto, ho osservato queste regole quando imparai a preparare lo Shakshuka durante #feelingoodmonferrato al Ristorante La Torre di Casale Monferrato, ma a casa faccio a meno di seguirle e il risultato è ottimo lo stesso.
Ricetta dello Shakshuka
La ricetta dello Shaksuka è a base di verdura e uova, è una ricetta che ritengo gustosa, di facile preparazione e non eccessivamente pesante. Ogni volta che mi cimento è un successone, una vera specialità della cucina Kosher.
Ingredienti:
- Melanzane 2 (di media dimensione)
- Peperoni 2
- Cipolla 1
- Uova 1 a testa (in base al numero dei commensali)
- Olio
- Pomodoro (passata di pomodoro)
- Prezzemolo e coriandolo
Preparazione
Pulire le melanzane e tagliarle a cubetti. In una pentola (o wok) capiente far scaldare abbondante olio e friggere le melanzane a cubetti fino a completa doratura. Scolare e lasciar asciugare su carta assorbente.
Non hai il wok per preparare lo shakshuka? Puoi acquistarlo qui!
Nel frattempo mondare i peperoni e tagliarli a tocchetti o listarelle, pulire e affettare la cipolla.
Buttare parte dell’olio caldo e tenere la giusta quantità per preparare un soffritto, soffriggere la cipolla e aggiungere i peperoni lasciando rosolare per bene in modo che si ammorbidiscano.
A questo punto, quando le verdure saranno ben insaporite, aggiungere il pomodoro e far cuocere la salsa lasciandola restringere leggermente, aggiungere le melanzane e, quando avrà raggiunto la giusta consistenza, aggiungere lentamente le uova, rotte in uno scodellino prima, adagiandole sulla salsa di verdure.
Coprire con un coperchio e cuocere lentamente finché le uova non saranno cotte. Salare e cospargere di prezzemolo e coriandolo a piacere.
Servire raccogliendo dal basso un uovo con la salsa e le verdure per ogni commensale.
Disponendo di abbondante quantità di zucchini dall’orto, ho variato la ricetta sostituendo gli zucchini ai peperoni e il risultato è ottimo. In alternativa è possibile prepararla anche nella variante senza peperoni e quindi solo melanzane.
Geograficamente è possibile trovare lo Shakshuka nell’area compresa tra le Alpi e le piramidi in numerose varianti con peperoncino, cumino o aglio, in questo caso abbiamo usato il coriandolo.
Per tutti coloro che me l’hanno chiesta eccovi accontentati, preparate lo Shakshuka e poi fatemi sapere se vi è piaciuto! 🙂
Buon appetito!
Commenta per primo