Sabbie Bianche, un angolo di meraviglia a Porto Pino in Sardegna!!!

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Cronache di una vacanza nel Sulcis, oggi ci siamo dedicati esclusivamente al mare! Poco dopo la sveglia ci rechiamo a Porto Pino, presso la cooperativa di pesca, nella speranza di trovare un po’ di pesce fresco pescato di giornata; purtroppo però il mare piuttosto irrequieto ha fatto si che nulla fosse pescato e quindi rientriamo a casa a mani vuote. Ma oggi la giornata ci dice mare e io ho tanta voglia di andare alle Sabbie Bianche.

Sappi comunque che, in condizioni di tempo normali, alla mattina poco prima delle otto, presso la cooperativa di pesca di Porto Pino, si possono acquistare i pesci appena pescati e di ottima qualità.

Risaliamo quindi a Sant’Anna Arresi per una colazione veloce al bar ‘Lavori in Corso‘ e per fare qualche acquisto al supermercato locale.

Colti da un’impavida ispirazione acquistiamo anche due panini e decidiamo di andare alle dune, le Sabbie Bianche, per un po’ di relax.

In cammino verso le Sabbie Bianche
In cammino verso le Sabbie Bianche

Andiamo alle Sabbie Bianche

Scendiamo quindi verso Porto Pino e, appena prima del piccolo centro abitato, imbocchiamo una strada sterrata che si addentra nella piccola isola di Corrumancinu al fondo della quale si trova il parcheggio più vicino alle dune sabbiose.

Al nostro arrivo veniamo sorpresi da un acquazzone che, inizialmente, non sembra accennare a passare e dopo alcuni passi verso la spiaggia, visto l’infittirsi delle gradi gocce, torniamo all’auto sconfitti e ci barrichiamo in attesa che tutto venga spazzato via dal vento.

Grosse nuvole scure corrono sopra di noi spinte dal vento, la pioggia aumenta e dal parabrezza grondante osserviamo le dune la in fondo convinti che qualcuno ci stia invidiando davvero tanto e ci stia portando sfortuna.

Ma pensiamo positivo, non può piovere per sempre, e con pazienza attendiamo che la pioggia cessi. Dopo circa 20 minuti il cielo azzurro fa capolino sopra di noi e, dopo altri 10, anche il sole torna a splendere caldo e luminoso. Le nuvole si allontanano e come per magia l’estate sembra esser tornata.

Ci riproviamo, e a piedi ripartiamo verso le dune.

L’isola di Corrumancinu, dove appunto si trova il parcheggio, è collegata con la strada che porta alla spiaggia per mezzo di un piccolo ponte metallico pedonale, tramite quello si attraversa un canale di collegamento tra due lati del grande stagno salmastro e ci si trova su una strada che in mezz’ora abbondante di cammino permette di arrivare proprio dietro le grandi dune candide.

Raggiunta la spiaggia restiamo incantati da questa distesa di sabbia finissima e bianchissima che dalla ‘Prima Spiaggia‘ passando per la ‘Seconda Spiaggia‘ arriva fino alle Sabbie Bianche, note anche come Arenas Blancas.

Natura e natura morta sulle Sabbie Bianche di Porto Pino
Natura e natura morta sulle Sabbie Bianche di Porto Pino

La meraviglia delle Sabbie Bianche

Le Arenas Blancas, proprio al nostro fianco, sono un vero spettacolo naturale, formate esclusivamente dalla sabbia più sottile che, sospinta dal vento si ammucchia dando origine a un angolo di deserto locale.

Ci avviciniamo il più possibile restando sulla spiaggia e, posizionati gli asciugamani, non riusciamo a frenare l’immensa voglia di farci un bel bagno.

Nonostante le onde siano vivaci entriamo in acqua, una delle cose più divertenti è proprio giocare con le onde, andando loro incontro, lasciandosi trasportare, ma sempre prestando cautela poiché il mare è forte ed è meglio non andare troppo al largo.

In condizioni di mare piatto, il fondale sabbioso e minimamente digradante permette di allontanarsi parecchio dalla costa, trovando a volte alcune secche, senza mai dover staccare i piedi dalla sabbia, un paradiso anche per chi non sa nuotare.

Attendo una mezz’oretta di asciugare e poi parto in missione fotografica tra le dune. La sabbia è sottilissima, ma la pioggia di stamane l’ha compattata un po’ e la salita sulla cima è meno faticosa di quanto ricordassi.

Trascorro quasi un’ora cercando di immortalare le dune sabbiose, la pineta incastonata in esse, la natura morta degli scheletri di antichi pini che non hanno resistito al clima desertico e dall’alto domino tutta la baia. Alle mie spalle vedo gli stagni e, in lontananza, il paese di Sant’Anna Arresi adagiato sul lato del monte.

Ritorno sulla spiaggia, un altro bagno me lo sono meritato, da quando siamo qui abbiamo visto passare 4 persone, la spiaggia sembra deserta.

Ci crogioliamo ancora tra sole e mare, dimentichi ormai dell’acquazzone mattutino, e ci godiamo questo angolo di Caraibi nel Mare Mediterraneo, un paradiso adatto a chiunque e che, nei mesi estivi, offre anche attività acquatiche e chioschi stagionali sulla spiaggia.

Rientriamo a metà pomeriggio e cerchiamo di immortalare nella memoria le Sabbie Bianche, pensando con un po’ di malinconia: chissà quando ci potremo tornare!!!

Ricorda:

Situate nella stupenda baia di Porto Pino, raggiungibili dall’entroterra sia da Sant’Anna Arresi che da Teulada, ma anche con un’indimenticabile passeggiata lungo la spiaggia di oltre sei chilometri della baia, si trovano le dune di Porto Pino, meglio conosciute come Sabbie Bianche (Arenas Blancas).

Le immagini commentano da se questo luogo magico e fuori dal mondo, acque cristalline che dolcemente lambiscono la spiaggia di sabbia finissima e, alle spalle, pinete e dune di sabbia talmente candide da essere abbaglianti nelle giornate più luminose.

Un angolo incantevole, luogo indimenticabile da visitare almeno una volta nella vita. Ti consiglio una buona protezione solare, i raggi solari quassù sono micidiali, io mi sono scottato ad ottobre!


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La bianca distesa di sabbia a Porto Pino, Sabbie Bianche
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Informazioni su Gian Luca Sgaggero 623 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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