Sagra del Peperone, l’occasione giusta per scoprire Carmagnola

Nel mese di settembre si trovano nella nostra penisola moltissime sagre, manifestazioni e feste. Qui a nord un ortaggio è il re di questo mese che ci porta a Carmagnola, dove ogni anno, per una settimana, possiamo trovare la Sagra del Peperone.

Tripudio di festa, ma sopratutto colori caldi e profumi che stuzzicano l’appetito. La Sagra del Peperone ci delizia fin da subito e i primi a goderne sono gli occhi, abbagliati dal verde brillante, dal giallo acceso e dal rosso intenso che il re peperone mostra in tutta la sua bellezza.

Ma una giornata a Carmagnola non ruota solo intorno al peperone. È giusto esplorare e curiosare le bellezze di questa cittadina del torinese spesso oscurata dalla vicina Torino. Tra le sue vie ad attenderti ci saranno splendidi scorci e storici edifici su cui ancora si scorgono i decori di epoca medievale, barocca e rinascimentale.

Se poi avrai l’ardire di varcare i confini del centro, sappi che in frazione Casanova si trova una maestosa abbazia che merita senza dubbio una visita. Ma ne parlerò altrove, e se sei interessato a visitarla ti consiglio di contattare il comune o l’associazione che si prende cura di questo edificio per organizzare un visita guidata.

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Sagra del Peperone, il quadrato di Carmagnola
Sagra del Peperone, il quadrato di Carmagnola

Sagra del Peperone, arte del buon mangiare

Come ogni sagra che si rispetti, la Sagra del Peperone è un inno alla buona cucina e ai sapori che in questo caso caratterizzano il panorama enogastronomico del Piemonte. Tra le bancarelle degli agricoltori e quelle di gastronomia avrai l’imbarazzo della scelta e l’ingrediente, quasi onnipresente, sarà sempre il peperone.

Prima di immergerci in quest’atmosfera abbiamo fatto visita ad un laboratorio gastronimico che ha dell’incredibile. Da ‘C’era una volta una ricetta…‘ Chiara e Francesco hanno dato vita a ricette a base di ingredienti genuini seguendo i sapori della tradizione.

Qui a Carmagnola le principali preparazioni hanno come ingrediente i peperoni e i miei preferiti sono quelli ripieni che vengono proposti in due versioni, con la bagna caöda oppure con il tonno.

Altre alternative di utilizzo dei peperoni, devo ammettere molto saporite e non consuete, sono le composte e le mostarde, ottime per accompagnare le carni in tavola o da accostare ai formaggi. Inoltre quella al peperoncino leggermente piccante è molto gradevole.

Ci concediamo una degustazione di tartare, salumi e formaggi, alimenti da provare in accostamento alle mostarde, ma anche agli ottimi vini locali che ben fanno risaltare e ben si sposano all’aroma del peperone.

Sagra del Peperone, C'era una volta una ricetta
Sagra del Peperone, C’era una volta una ricetta

Sempre lontani dalla confusione della fiera, noi ci siamo concessi un pranzo di prelibatezze in un agriturismo poco fuori dal centro, La Ca Veja, dove i proprietari propongono un menù basato su prodotti di produzione propria.

Prima di sederci a tavola, Maurilio Pagliero, il titolare, ci accompagna orgogliosamente in visita alle piantagioni di ortaggi. Qui dimorano rigogliose le piante dei pomodori, ad esempio, perché il peperone non è il solo ortaggio coltivato a La Ca Veja.

Tuttavia le serre dei peperoni mi hanno lasciato a bocca aperta. Il Quadrato di Carmagnola è sbalorditivo, sia per le dimensioni che per il colore lucido e brillante, ma anche il Corno di Bue è una varietà di tutto rispetto grazie alla sua forma affusolata e alla notevole lunghezza.

Le altre due varietà coltivate sono il Trottola e il Tumaticot, la cui notorietà è oscurata principalmente dal Quadrato, ma che trovano un discreto successo offrendo un’ottima alternativa sul mercato.

La vera artista qui è in cucina. Susanna Ghirardo è un’abile cuoca e ci delizia con le sue creazioni: tartare con porro lungo di Carmagnola, insalatina di coniglio grigio, peperone Corno di Bue con la bagna caöda, Carmagnolotti (agnolotti di Carmagnola), arrosto di vitello con salsa di nocciole e infine un tris di dolci (pesca ripiena di amaretto, torta di mele e semifreddo all’amaretto). Ovviamente il tutto accompagnato da vini piemontesi: il Dolcetto e un bianco Favorita.

Non c’è che dire, Susanna è una maestra in fatto di ricette e le sue creazioni e gli ortaggi de La Ca Veja li puoi trovare anche in fiera, perché nel cuore della sagra si trova un loro stand dove acquistare le migliori prelibatezze.

Sagra del Peperone è anche storia

Ma oscillando tra gola e intelletto, ecco che la Sagra del Peperone ci porta anche a scoprire realtà che hanno fatto la storia di Carmagnola. Questa volta non sto parlando di cucina, ma dell’Ecomuseo della Canapa, materiale che per secoli è stato fonte di ricchezza per gran parte dei residenti in questa località.

Sagra del Peperone, ecomuseo della canapa
Sagra del Peperone, ecomuseo della canapa

Oggi della grande arte dei cordai resta la tradizione, un bagaglio di conoscenze che un gruppo di volontari mantiene vivo in un piccolo museo dove la canapa coltivata viene lavorata e utilizzata per produrre corde di vario genere: da quelle singole e sottili a quelle multiple e robuste adatte anche ad attraccare le navi in porto.

Ascoltare la storia dei cordai, delle famiglie che sono vissute con questo mestiere, e osservare alcuni processi di produzione è un qualcosa di molto affascinante. A maggior ragione del fatto che ci troviamo in centro Piemonte e quindi ben lontani dal mare, ma anche qui un tempo esistevano i marinai grazie alla frequenza di fiumi navigabili.

Anche alta pasticceria a Sagra del Peperone

Tornando in paese ci reimmergiamo nell’atmosfera della festa. La Sagra del Peperone comincia ad animarsi e, dopo le cinque del pomeriggio, si comincia a vedere molta gente giungere in visita, perché il bello di solito viene alla sera.

Sagra del Peperone, Pasticceria Di Claudio
Sagra del Peperone, Pasticceria Di Claudio

Ci concediamo ancora un giro tra le mille varietà di peperoni, grandi, sodi e polposi, ma anche piccoli e affusolati sgargianti di migliaia di sfumature. La Sagra del Peperone è un tripudio e lasciamo la piazza verso la metà del pomeriggio per andare alla scoperta di un altro spettacolo di Carmagnola.

Ci attende la Pasticceria Di Claudio dove veniamo avvolti dal dolce profumo delle tante leccornie fresche dietro i vetri del bancone. Abbiamo però la fortuna di passare oltre e entrare nel laboratorio, dove le bontà prendono forma.

Oggi di scena non ci sono bignè e pasticcini, bensì dei deliziosi peperoni canditi (non sapevi che fosse possibile?). Vengono lavorati per lunghe ore fino ad avere un aspetto zuccheroso e lucido, laccato dal miele e dallo zucchero che gli conferiscono una soffice consistenza e un sapore particolare, ma buonissimo.

Tale leccornia viene poi sottoposta alla ghiacciatura, ovvero la glassatura con cioccolato amaro temprato, che la rende una vera delizia. L’unica accortezza è di porre il tutto in frigorifero affinché il cioccolato solidifichi e raggiunga la giusta croccantezza.

Insomma il peperone è buono in ogni salsa, come si suol dire, e alla Sagra del Peperone di Carmagnola avrai l’imbarazzo della scelta.

Il nostro consiglio? Di certo è quello di assaggiare ogni prelibatezza, perché il gusto è un buon modo per conoscere una nuova località e Carmagnola di gusti da offrire ne ha un sacco!



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Sagra del Peperone, Agriturismo La Ca Veja
Sagra del Peperone, Agriturismo La Ca Veja

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Informazioni su Gian Luca Sgaggero 623 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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