Sardegna traghetto o aereo? Qual è il miglior modo per andarci?

Siamo in procinto di partire, come alcuni di voi avranno già intuito seguendoci su Facebook e su Twitter tra alcuni giorni lasceremo l’ormai autunnale Piemonte per concederci alcuni giorni di avventura sarda su una delle isole più belle che il nostro paese e l’intero Mare Mediterraneo ci offrono: la Sardegna appunto! Ma la domanda che spesso mi viene fatta è: Sardegna traghetto o aereo?

Inizio col dirti che gioco un po’ in casa, mia madre è di origini sarde e nel sud dell’isola abita ancora mia nonna e le mie due zie, nonché i numerosi cugini alcuni dei quali con relativa prole.

Sardegna traghetto o aereo
Sardegna traghetto o aereo

Da ormai cinque anni almeno non metto piede in quella che sento come la mia terra e i parenti, felici del nostro arrivo, accoglienti come solo il popolo sardo sa essere, ci hanno subito offerto alloggio. Per la maggior parte delle notti infatti dormiremo in famiglia e questo ci consentirà di risparmiare non poco, vivendo direttamente con chi l’isola la vive e beneficiando così della loro guida autoctona ed esperta dei luoghi.

Sardegna traghetto o aereo

La questione principale in fase d’organizzazione è stata: raggiungiamo la Sardegna in traghetto imbarcando la nostra macchina, oppure atterriamo usufruendo di un volo low cost e noleggiamo un’auto in aeroporto? La decisione non è stata così semplice e nemmeno immediata.

Iniziammo a considerare la Sardegna come meta del nostro viaggio autunnale alla fine del mese di agosto, da poco rientrati dalla Spagna. La vicinanza del luogo e la conoscenza di cui già posso beneficiare sono stati sicuramente un punto a favore e infine l’invitante insistenza dei cugini saliti in Piemonte in quel periodo ha fatto si che la decisione fosse presto definitiva.

Ho iniziato così, come mio solito, a scandagliare i siti internet alla ricerca di biglietti per il traghetto. La rotta preferita è Genova-Porto Torres a/r, preferibilmente traversata notturna e magari con cuccetta per riposare tranquillamente.

Ben presto però mi sono reso conto che l’impresa non era semplice come prenotare un volo aereo.

A parte le misure dell’auto, che molti motori di ricerca richiedono, quello che più mi lasciava sbalordito era il prezzo eccessivo richiesto per due passeggeri più la macchina. Con dei prezzi del genere non mi stupisce che il turismo in Sardegna sia crollato nell’estate appena trascorsa: è un furto!

Inoltre speravo che, essendo ottobre ormai considerata ‘bassa stagione’, le tariffe fossero notevolmente più basse e invece mi sono ritrovato dei totali che si aggiravano intorno ai 500/600€!

Dune di Porto Pino, Sardegna traghetto o aereo
Dune di Porto Pino, Sardegna traghetto o aereo

Va poi considerato che quasi la totalità delle compagnie navali operanti in estate, dopo la fine del mese di settembre, cessa di effettuare le tratte da noi ricercate restringendo la scelta alla sola Tirrenia che a questo punto può giocare al rialzo.

Demoralizzato da queste cifre decido di valutare un’altra opzione: volare a Elmas con un volo low cost reperibile spesso a costi inferiori ai 50€ e noleggiare un’auto in aeroporto, secondo alcune stime per una cifra compresa tra i 150 e i 250€ in base al modello, i giorni di noleggio, le assicurazioni, ecc… ma comunque garantendoci un totale dimezzato rispetto ai costi dei traghetti.

La decisione non sembra difficile, ogni euro risparmiato per il trasferimento può tornare utile durante lo svolgimento del viaggio e di cose da vedere, fare e provare se ne prevedono davvero tante!

Ma presto ci coglie un dubbio, un desiderio più che altro, e iniziamo a pensare: e se volessimo portare a casa un po’ di pecorino? Magari qualche melone sardo, oppure qualche vassoio di dolci tipici e squisiti? Qualche cassetta di souvenirs insomma, per gli amici, i parenti e sopratutto per noi stessi? In aereo, dove accidenti potremmo stipare tutto questo bendiddio?

Semplice: non possiamo!

Il miraggio sardo si allontana di nuovo, vogliamo risparmiare e siamo convinti che quei 250€ risparmiati sarebbero più buoni se spesi in dolcetti, frutta e pecorino!

Non ho idea di come muovermi e come fare a districare la situazione, vogliamo solo partire, ma alle nostre condizioni!

In questo momento mi torna in mente una vecchia amica, ispiratrice di viaggi e sincera consulente, che lavora per un’agenzia di viaggi alla quale da decenni la mia famiglia si rivolge: la KOKI Viaggi di Santhià.

Solitamente preferisco organizzare e cercare per conto mio, ma semplicemente per soddisfazione personale, anche perché al giorno d’oggi molte agenzie hanno costi uguali a quelli proposti online.

Così, forse un po’ demoralizzati, ci rechiamo presso l’agente di viaggio ponendo il nostro problema alla sempre disponibile Fulvia.

Fiduciosa, anche se scettica, Fulvia ha consultato per noi le migliori tariffe confermando quanto da noi già riscontrato direttamente, ma proponendoci infine una soluzione niente male.

Sito archeologico di Barumini, Sardegna traghetto o aereo
Sito archeologico di Barumini, Sardegna traghetto o aereo

Per farla breve acquistiamo il nostro biglietto a/r con automobile inclusa optando per il posto ponte, ovvero per il semplice passaggio navale, senza cuccetta o poltrona riservata, per un totale di poco meno di 220€. Del resto i nuovi traghetti Tirrenia sono più confortevoli di quelli del passato e speriamo di trovare posto per riposare su un divanetto in una delle tante sale comuni della nave.

L’auto ci consentirà di spostarci a piacimento e senza le preoccupazioni legate all’utilizzo di un’auto a noleggio, ma sopratutto ci consentirà di caricare bagagli senza limite di peso (se non quello massimo consentito dal veicolo).

Ricorda che, se non hai intenzione di rientrare carico di souvenir, l’aereo è un mezzo sicuramente economico e indubbiamente più rapido, da Malpensa ad esempio si raggiunge Cagliari con un’ora e mezza di volo, e anche senza noleggiare la macchina, in Sardegna ci si può appoggiare al servizio pubblico di trasporti.

A conferma del fatto che viaggiare come si desidera è possibile in ogni caso, anche prenotando tramite agenzia abbiamo trovato convenienza e comodità d’orari senza spendere cifre proibitive.

Se vuoi partire, ma non sai come prenotare oppure non ti fidi delle offerte disponibili in rete, ricorda che rivolgersi a un’agenzia viaggi di fiducia non è peccato e può toglierti dai piedi diversi grattacapi.

La mia agenzia viaggi di fiducia, nel caso qualcuno la voglia provare è:

KOKI VIAGGI
Corso Sant’Ignazio, 10 b – 13048 Santhià (VC)
Tel. 0161930833 – Fax 0161930550
email: kokiviaggi@libero.it

Provata e consigliata da Viaggia e Scopri!

Siamo tornati altre volte in Sardegna e sempre più spesso optiamo per il volo aereo. Le compagnie low cost propongono costi davvero convenienti.

Traghetti attraccati al porto di Genova, Sardegna traghetto o aereo
Traghetti attraccati al porto di Genova, Sardegna traghetto o aereo

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4 Commenti

    • Ciao Emma, grazie per il commento. Caspita, l’ultima volta noi andammo in ottobre e in due con auto spendemmo circa 600€, sempre con Grimaldi. Speriamo che tenagano i prezzi più bassi anche perché da allora abbiamo preferito volare e noleggiare l’auto in loco! 🙂
      Gian

  1. Auto nel caso di almeno una settimana perché il traghetto impiega abbastanza e poi dipende dal numero di persone. Ottimo consiglio quello di rivolgersi ad una agenzia di viaggi, specialmente in caso di dubbi. L’esperienza e la professionalità di chi ci lavora potrà evitare molti problemi.

    • Giuste considerazioni! Grazie! 🙂
      Non avevo consderato l’eventualità di un viaggio breve (3 o 4 giorni) perchè noi ci staremo da sabato a sabato… per questo abbiamo preferito il traghetto.
      Comunque per soggiorni inferiori alla settimana concordo, è consigliabile utilizzare l’aereo! 😉

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