L’India è un Paese che da sempre esercita su di me un grande fascino, un mondo a noi tanto sconosciuto e da noi tanto diverso da rivelare meraviglie e contrasti che restano incise nella memoria e nell’anima dei viaggiatori che vi mettono piede. Questa forte attrazione è in me da tempo immemore, ho più spesso cercato di pianificare un viaggio in India, ma è sempre sembrato che il destino mi remi contro e ora, da quando ho scoperto in rete il Tamil Nadu, questo irrefrenabile desiderio si è riacceso in me.
Non sono ancora stato in India e, come sapete, non è solito per me parlare di viaggi che ancora non ho fatto. Ma curiosando in rete alla ricerca di informazioni e sopratutto di itinerari che non fossero oppressi e alterati dal turismo di massa, ho scoperto Conscious Journeys.
Le destinazioni da loro proposte, anche le più note come le Maldive, rivelano una filosofia di viaggio e itinerari che esulano dai tradizionali viaggi dedicati al turista alla ricerca di un nuovo souvenir da esporre in salotto. I percorsi, sempre studiati per essere autentici e permettere di scoprire la destinazione attraverso la conoscenza delle persone che la vivono e l’esperienza di attività strettamente connesse alla vita locale, permettono di entrare in sintonia con l’ambiente che circonda il viaggiatore permettendogli di capire la realtà circostante, calarcisi dentro e renderla parte di sé.
Questi sono i tipi di viaggi che amo di più, quelli che ti lasciano il segno. Non il segno del costume (anche se male non ci sta), ma intendo il segno nell’anima, perché tali esperienze vissute in prima persona arricchiscono lo spirito e al termine del viaggio rientri a casa consapevole che dentro di te qualcosa è cambiato.
Per questo motivo gli itinerari Conscious Journeys mi affascinano tanto, perché propongono viaggi consapevoli. In un’epoca in cui il mondo viaggia alla ricerca di viaggi solidali, per aiutare il prossimo, il concetto di viaggio cosciente è secondo me un fattore importante. Perché quando capisci che il mondo è uguale a te e tu sei il mondo, quando ne diventi cosciente, non puoi fare a meno di trattare il mondo come se fosse parte di te, un concetto che va ben oltre quello di viaggio solidale.
Il fascino del Tamil Nadu
Curiosando sul sito di Conscious Journeys ho così scoperto il Tamil Nadu, una delle regioni meridionali dell’India, una di quelle zone meno conosciute del Paese, del quale siamo soliti ricordare le mete più blasonate come Agra, New Delhi, il Rajastan o il Kerala.
Il Tamil Nadu mi ha da subito ispirato e affascinato proprio per questo suo essere, in un qualche modo ignoto, del resto sono Viaggia e Scopri e quando un luogo proprio non lo si conosce di cose da scoprire ce ne sono ancora di più.
Curioso di capire cosa potesse offrire ho scoperto una moltitudine di informazioni interessanti. Il Tamil Nadu è una terra quasi ancestrale, dove incontrare l’India autentica, quella vera e arcaica, anche se in un Paese così vasto è difficile stabilire quale sia l’autentica India.
In ogni caso il Tamil Nadu offre la possibilità di vivere esperienze che lasciano il segno, inoltre alcune partenze, come quella che ho visto in programma nei prossimi mesi, sono accompagnate da una guida insegnante di Yoga e terapista Ayurveda, un’addizionale importante per meglio cogliere lo spirito della terra da cui queste discipline provengono.
Perché non sono solo le meraviglie architettoniche che si possono vedere nelle foto a fare di un viaggio un bel viaggio, ma sono sopratutto le esperienze, l’incontro di culture, il contatto con le persone locali per scoprire che, in fondo, non sono affatto diverse da noi. L’India del resto ha fama di essere la destinazione per trovare se stessi, ma per riuscire in questo, oggi, è necessario trovare la giusta India da vivere.
Questo viaggio prevede un itinerario ricco e insolito alla scoperta di uno dei 4 stati Dravidici che conserva e tramanda 4000 anni di storia. Il Tamil Nadu, nella sua vastità, offre occasioni di visita interessanti sia per le bellezze architettoniche che per le meraviglie naturali, inoltre da nord a sud è possibile cogliere e vivere la cultura locale apprezzandone le sfumature territoriali. Una varietà culturale e naturale davvero unica, propria di una terra magica e mistica come l’India.
Leggo il programma di viaggio sul sito e resto incantato dai nomi d’altri tempi delle località toccate dall’itinerario: Chennai, Pondicherry, Madurai. Ma sopratutto dal fatto che l’intero percorso è studiato per venire a contatto con le realtà svantaggiate della società locale, conoscerle senza danneggiarle, ma allo stesso tempo (con la visita) contribuire al lavoro delle ONG locali perché possano continuare ad operare, sopratutto in favore dei bambini. Il programma del viaggio completo è sul sito di Conscious Journeys e impreziosito da una visita a Rameshwaram, uno dei luoghi più sacri al mondo.
Una full immersion di culture, tradizioni, rituali, esperienze che inevitabilmente toccano lo spirito alla scoperta della diversità bioculurale del Tamil Nadu. Perché se penso India già il mio sguardo diventa sognante e ora che ho scoperto il Tamil Nadu non smetto di desiderare che la mia prima volta sia proprio qui.
L’India è un paese di contrasti, una destinazione per molti non facile per l’impatto culturale, ma sono convinto che visitarla coscientemente sia la cosa ideale per capirla e entrare in empatia con ciò che riesce immensamente a donare.
Perché conosco persone che ci hanno vissuto, ci hanno viaggiato, e non farebbero più a meno dell’India.
Questo post è scritto in collaborazione con Conscious Journeys, tutte le immagini qui presenti sul Tamil Nadu sono state fornite da Conscious Journeys.
Commenta per primo