Vacanza alle Isole Baleari, 12 giorni nell’arcipelago spagnolo

Domenica 17 settembre, la sveglia suona molto presto, ma dobbiamo raggiungere l’aeroporto di Bologna da dove partiremo per due settimane di vacanza alle isole Baleari. Abbiamo prenotato il volo di andata per Minorca con la Neos, che parte regolarmente alle 6.10, e, alle 7.40, atterriamo a Mahon.

La giornata è bella e l’autunno è un periodo molto consigliato per una vacanza alle isole Baleari. Ritiriamo i bagagli, usciamo dall’aeroporto e raggiungiamo la postazione della navetta del noleggio auto. L’autonoleggio si trova nella zona industriale, dove se ne trovano altri e tutti molto convenienti a mio parere. I migliori prezzi per 5 giorni di noleggio possono essere cercati sui siti di noleggio auto online, come Auto Europe. A questa prenotazione consiglio di aggiungere un’assicurazione che consente di non lasciare un deposito della carta di credito.

Ci consegnano un’auto ben messa e subito percorriamo la ME-1, la strada che attraversa l’isola da est a ovest per 50 km. Raggiungiamo velocemente la costa ovest e Cala Santandria. Qui abbiamo prenotato per il nostro soggiorno sull’isola all’Hotel Playa Santandria, che si affaccia proprio sulla bella caletta. Abbiamo scelto questa struttura lasciandoci ispirare dalla sua posizione e dal rapporto qualità prezzo, ma se stai organizzando un viaggio alle Baleari ricorda che ogni isola offre numerose soluzioni adatte a tutte le tasche. Cerca gli hotel a Minorca, confronta i prezzi e prenota quello adatto a te.

Cala Son Saura a Minorca,vacanza alle Isole Baleari
Cala Son Saura a Minorca,vacanza alle Isole Baleari

Vacanza alle Isole Baleari: Minorca

Siamo arrivati presto e ci chiedono di pazientare un po’ prima della consegna della camera. Ne approfittiamo per fare un giro lungo questa bella caletta. La spiaggia è piccola, ma con una sabbia bianca e fine. Il mare azzurro e trasparente si trova in una lunga insenatura ideale per chi ama il nuoto di fondo.

La stanza è pronta velocemente. Sistemiamo i nostri bagagli e partiamo diretti verso la nostra prima spiaggia minorchina, facendo prima una tappa in un negozio dove compriamo del cibo per la giornata.

Vogliamo sfruttare la bella giornata e ci dirigiamo verso la costa di sud-est, dove si trovano le calette più suggestive. All’imbocco della strada che porta verso sud, un cartello elettronico indica se ci sono posti macchina disponibili nelle varie calette. Per chi vuole visitare le più affollate è bene partire presto perché oltre ai parcheggi non c’è altro posto dove lasciare l’auto.

Dato l’orario siamo costretti a scegliere l’unica spiaggia con posti auto disponibili. Raggiungiamo così Cala Son Saura che, anche a causa della domenica, è molto affollata. La spiaggia è grande, con una sabbia bianca e fine e un mare limpido e azzurro. L’unica pecca è l’eccesso di posidonia, un’alga molto presente, ma che contribuisce anche al mantenimento di un acqua così pulita.

Piantiamo i nostri ombrelloni e ci godiamo il resto della giornata fra bagni, letture, panini e una bella passeggiata lungo la costa fino a Cala des Talaier, qui il colore dell’acqua è davvero incredibile.

Si fa sera e cominciamo a sentire il peso della sveglia notturna, giusto il tempo di ammirare il tramonto dalla Caletta Santandria e poi saliamo in camera.

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La Ciutadela di Minorca,vacanza alle Isole Baleari
La Ciutadela di Minorca,vacanza alle Isole Baleari

Minorca, giorno 2

Dopo una bella dormita ci alziamo con calma, anche perché le previsioni meteo non sono buone. Facciamo la nostra prima colazione in hotel in una bella sala affacciata sul mare. Il panorama è arricchito da tante anatre che si godono un bagno di primo mattino. La colazione è molto buona, ricca e varia.

Il lunedì è giorno di mercato nella vicina Ciutadella perciò ne approfittiamo per visitare anche l’antico capoluogo dell’isola, prima che Mahon ne prendesse il posto. Il centro storico è caratterizzato da stradine strette e acciottolate su cui si affacciano balconate che ricordano la Spagna coloniale. Il mercato si trova in Placa de Born dove si affaccia anche il bellissimo municipio.

Dopo la visita al mercato ci dirigiamo verso il porto sottostante. Al mattino la vita va molto a rilento, ma la lunga serie di locali fa immaginare una ricca movida serale.

Finito il nostro giro a Ciutadella torniamo alla macchina e decidiamo di dirigerci verso la costa di nord-est e il paesino di Cala Morell. Il paese è di recente costruzione e ha uno stile chiamato troglodita. Le case sono tutte bianche, come i muretti, e hanno uno stile che ricorda il villaggio dei Flintstone. La caletta è piccola, tra rocce alte e scure, con postazioni artificiali per stendersi. Non è nulla di particolarmente bello e, dopo un bagno, pranziamo nell’unico bar del luogo con due panini e due birre.

Decidiamo di raggiungere una nuova spiaggia, a piedi percorrendo e un sentiero, ma poco dopo la partenza il cielo grigio e il forte vento ci fanno desistere. Tornati alla macchina raggiungiamo Cala Algaiarens attraverso una bella strada ricca di vegetazione e costeggiata dai tipici muretti a secco.

Una volta arrivati il tempo ci regala una tregua di sole. La spiaggia è molto ampia e di un colore bianco tendente al grigio, il mare è limpido, ma più blu che azzurro, e le correnti del nord creano grosse onde.

Piantiamo gli ombrelloni, assicurandoli ad una staccionata per via del vento, e trascorriamo un po’ di tempo in spiaggia prima del ritorno del brutto tempo.

Tornando verso Ciutadella visitiamo il sito archeologico Naveta de Tudons. È una strana costruzione a forma di barca rovesciata utilizzata come ossario collettivo mille anni prima di Cristo. Facciamo una bella passeggiata nel parco archeologico, mentre il pomeriggio volge al bello. Tornati alla macchina, ci dirigiamo verso la vicina cava Lithica Pedreres de S’Hostal.

Questa antica cava è stata trasformata in un parco con ingresso a pagamento e diviso in due percorsi. Il primo ci mostra le alte pareti color giallo-arancio formate dagli scavi della pietra litica con forme suggestive e un bel labirinto di pietra di non difficile soluzione. Mentre l’altro percorso porta tra orti botanici e giardini labirintici.

Tornati a Cala Santandria ceniamo con una paella di pescado al ristorante la Baia.

Platja de Cavalleria a Minorca,vacanza alle Isole Baleari
Platja de Cavalleria a Minorca,vacanza alle Isole Baleari

Minorca, giorno 3

Il terzo giorno facciamo un ottima colazione. Purtroppo la giornata non è delle migliori e il tempo minaccia pioggia con i suoi nuvoloni.

Partiamo in direzione nord-est. Arrivati a Es Mercadal proseguiamo in direzione Fornells per poi deviare a sinistra e raggiungere il faro di Cap Cavalleria. Attraversiamo belle zone di campagna. Le strade sono delimitate dai caratteristici muretti a secco e ci sono molti allevamenti di bovini. Arrivati al faro ammiriamo il panorama dalle alte scogliere con il mare impetuoso che incute timore. Comincia a piovere e decidiamo di visitare il piccolo museo all’interno del faro, ma rimaniamo delusi. Eravamo convinti che l’entrata comprendesse anche la visita del faro, invece si tratta solo di tre piccole salette riguardanti la storia e la natura di Minorca.

Usciamo, ma piove molto forte e non ci resta che aspettare in macchina che smetta almeno un po’. Raggiungiamo quindi il bel paesino marinaro di Fornells, ci aggiriamo per le vie affollate dai turisti facendo un po’ di shopping e pranziamo al ristorante El Pescadore con gazpacho, insalata con formaggio di capra e due mega fritture di pesce.

La giornata sembra migliorare e ci dirigiamo verso Cala Pregonda. Arrivati ci incamminiamo seguendo il Cami de Cavalls che prima ci porta a Cala Binimel-la per poi raggiungere Cala Pregonda attraverso un paesaggio meraviglioso. È un esplosione di colori, dal rosso della pietra e della sabbia al giallo delle dune e il verde della vegetazione circostante. Una meraviglia della natura, forse il posto che più ho amato in questa vacanza.

A Cala Pregonda ci stendiamo per un po’ sulla bellissima spiaggia e ammiriamo il panorama che ci circonda nonostante il cattivo tempo. Ma quando spunta un po’ di sole le sfumature dei colori sono stupende.

Torniamo alla macchina per andare verso Cala de Cavalleria. Anche questa splendida spiaggia è simile a quelle viste in precedenza. Qui il sole ci permette di stendere il telo e sdraiarci sulla sabbia. Sulla via del ritorno facciamo un po’ di spesa a Es Mercadal per la sera e il giorno dopo.

Platja de Binimel-la a Minorca,vacanza alle Isole Baleari
Platja de Binimel-la a Minorca,vacanza alle Isole Baleari

Minorca, giorno 4

La nostra quarta giornata a Minorca è dedicata alle calette di sud-ovest, forse le più belle dell’isola. Le visitiamo percorrendo il Cami de Cavalls da Cala Torqueta a Cala Macarella.

Partiamo presto, anche perché i parcheggi per queste calette sono limitati e ad un certo orario non si trova più posto. Lasciamo la macchina a Cala Torqueta e ci incamminiamo lungo il Cami. La giornata non è brutta, ma ben presto il cielo si copre di nuvole.

Dopo un’oretta arriviamo a Cala Macarella. Da qui saliamo sul promontorio che divide Cala Macarella e Cala Macarelleta, che raggiungiamo in pochi minuti. La vista dall’alto delle due calette è stupenda. Restiamo incantati dal colore dell’acqua che sembra una piscina e dalla sabbia bianca che ricorda spiagge tropicali.

Nonostante il cielo nuvoloso passiamo un po’ di tempo in spiaggia fino a quando non spunta il sole. È allora che godiamo dello splendido mare, per poi risalire il promontorio e scattare belle foto.

Ci trasferiamo a Cala Macarella, più grande e più attrezzata di Cala Macarelleta. Tra sole e nubi trascorriamo un paio di ore. Dopo un panino ci incamminiamo sulla via del ritorno. Adesso il sole splende alto e, arrivati a Cala Torqueta, aspettiamo il tramonto in spiaggia osservando il mare.

Se sei un amante delle spiaggie, magari anche di quelle poco frequentate, ti consiglio l’escursione tra spiagge e calette con pranzo a Minorca, può essere un modo perfetto per scoprire l’isola.

Cala Macarelleta a Minorca,vacanza alle Isole Baleari
Cala Macarelleta a Minorca,vacanza alle Isole Baleari

Minorca / Maiorca, giorno 5

Dopo l’ultima colazione a Cala Santandria, con la macchina, andiamo a Cala Galdana, poco distante da Cala Macarella. È un luogo molto frequentato, con molti hotel, ristoranti e una bella spiaggia attrezzata, ideale per famiglie con bambini piccoli.

Passiamo qui la nostra ultima mattinata a Minorca fino al primo pomeriggio, quando partiamo verso l’aeroporto. Consegniamo l’auto e ci imbarchiamo con un volo Iberia in direzione Palma di Maiorca. Il volo dura 20 minuti, atterriamo in un aeroporto molto grande, il terzo di Spagna dopo Madrid e Barcellona. Ritiriamo rapidamente i bagagli e con il taxi arriviamo in pieno centro di Palma. Qui alloggiamo all’Hostal Apuntadores, un ostello molto basico, ma pulito e silenzioso e situato in una posizione ottimale per chi vuole visitare la città, proprio vicino alla grande cattedrale.

Anche in questo caso le soluzioni di soggiorno sono varie, basta cercare gli hotel e i B&B a Maiorca per rendersene conto.

Sistemati i bagagli facciamo una passeggiata serale per prendere confidenza con questa grande città, quasi sproporzionata per le isole Baleari. Raggiungiamo Placa Mayor e Placa de Espagna per poi fare ritorno all’ostello tra vie pedonali affollatissime.

Ceniamo in un ristorante vicino al nostro ostello con un menù composto da sette tapas: totano, peperoni ripieni, patate piccanti, polpette ai funghi, crocchette e tortillas.

Siccome la citta capoluogo è piuttosto grande ti consiglio di prenotare il tour della città vecchia di Palma di Maiorca in anticipo per essere sicuro di goderti al meglio le zone principali.

Palma de Maiorca,vacanza alle Isole Baleari
Palma de Maiorca,vacanza alle Isole Baleari

Vacanza alle isole Baleari: Maiorca, giorno 6

Ci svegliamo con calma, facciamo colazione in un vicino fast food e cominciamo la nostra giornata di visita a Palma di Maiorca. La nostra prima tappa è la vicina cattedrale, il simbolo della città. È molto bella, sia esternamente che all’interno, con enormi vetrate colorate. Costruita in stile gotico è seconda sola a Milano in altezza, all’interno si visitano anche un museo e un chiostro.

Per essere sicuro di goderti la visita di questo monumento cittadino ti consiglio di prenotare in anticipo il biglietto d’ingresso alla cattedrale di Maiorca, in questo modo potrai saltare la fila e essere sicuro di entrare.

Proseguiamo la nostra visita perdendoci tra i vari vicoli e le affollate vie dello shopping. La città a mio avviso non è molto bella e non merita l’enorme afflusso turistico che ogni giorno arriva grazie alle le navi da crociera.

Facciamo una sosta in camera e ammiriamo il panorama che si gode dal solarium dell’ostello con la cattedrale in primo piano. Usciti di nuovo percorriamo il lungomare verso il porto incontrando tante bancarelle di artigianato. Attraversiamo il Parco de la Feixina e raggiungiamo il bel mercato coperto di Santa Catalina, dove ci sono diversi banchetti di street food. Purtroppo l’orario di punta ci fa rinunciare al pranzo nel mercato. Pranziamo in un locale sul lungomare con due ottimi hamburger e una caraffa di sangria e vaghiamo per tutto il pomeriggio tra shopping e fotografie per poi cenare con un mega gelato.

Playa de Illetas a Formentera,vacanza alle Isole Baleari
Playa de Illetas a Formentera,vacanza alle Isole Baleari

Vacanza alle isole Baleari: Formentera, giorno 7

Alle 6 del mattino ci svegliamo e, molto velocemente, con un taxi, raggiungiamo l’aeroporto. Con un volo Air Europe, partiamo diretti a Ibiza. Atterriamo dopo mezz’ora di volo e, in taxi, andiamo fino al porto. Con il traghetto veloce, in 30 minuti, raggiungiamo l’isola di Formentera. Un altro taxi ci porta all’Hotel Sunway a Punta Prima, nella zona di Es Pujol.

L’hotel è un piccolo villaggio turistico gestito dalla Eden viaggi che affaccia sul mare da una scogliera. Noi abbiamo scelto una casetta a due camere dove passeremo quattro notti. Anche a Formentera puoi trovare numerose soluzioni di soggiorno, e sicuramente ne troverai una adatta a te.

Mentre aspettiamo che sia pronta la camera andiamo al vicino motonoleggio, dove affittiamo uno scooter per tutta la durata del soggiorno. Spendiamo un centinaio di euro per un 125.

Sistemati i bagagli montiamo sullo scooter e, subito, puntiamo verso la spiaggia più famosa di Formentera. Dopo una breve sosta a Es Pujol per fare un po’ di spesa, entriamo nell’area di Ses Illetes. Vi si accede pagando 2 Euro. La spiaggia è una lingua di sabbia bianca lunga un paio di chilometri con zone attrezzate e altre libere. A destra il mare è più movimentato, mentre a sinistra è una tavola piatta di un color azzurro piscina. Una spiaggia perfetta per chi ama sole, sabbia e mare. È affollata a fine settembre, posso immaginare cosa possa essere in piena estate.

La giornata è perfetta per il mare, sia per la temperatura vivibile che per il poco vento. Nel tardo pomeriggio facciamo un giro nel centro di Es Pujol dove ci sono molti bei negozietti che ci invogliano a fare shopping. Facciamo poi ritorno in hotel, dove abbiamo la mezza pensione e la cena a buffet di buona qualità.

Platja Es Arenals di Formentera,vacanza alle Isole Baleari
Platja Es Arenals di Formentera,vacanza alle Isole Baleari

Formentera, giorno 8

Facciamo colazione, ma non ci soddisfa più di tanto. Ritiriamo il cestino pic-nic offerto dall’hotel e, con lo scooter, ci dirigiamo verso la parte orientale dell’isola.

Formentera non è molto grande e le distanze si coprono agevolmente. Facciamo una prima tappa alla Platja de Migjorn, arriviamo abbastanza presto e la spiaggia è ancora poco affollata. Il mare è come sempre splendido, ma la spiaggia è un po’ troppo stretta e appena comincia ad arrivare gente decidiamo di cambiare posto. Dopo una breve passeggiata raggiungiamo un bel chiringuito.

Con lo scooter raggiungiamo la spiaggia di Es Arenals, a mio parere la spiaggia più bella dell’isola. Sabbia chiara e fine, acqua perfetta.

Trascorse alcune ore ripartiamo verso il paesino di El Pilar de la Mola, che raggiungiamo dopo una salita che attraversa una bella pineta. Attraversiamo il paese per raggiungere il punto più orientale di Formentera dove c’è il faro de la Mola. Scattiamo belle foto dalla scogliera per poi tornare nel paesino di La Mola. Qui, ogni domenica e mercoledì, si svolge un bel mercato gestito da hippie che vivono in questa zona dell’isola. Il mercato è molto bello e si possono trovare cose originali. Facciamo un po’ di shopping, poi sulla via del ritorno ci concediamo una piccola sosta nella bella caletta di Sant Agusti. Prima di andare in camera, scattiamo belle foto del tramonto alla Torre di Punta Prima, che si trova proprio davanti alla nostra camera.

Una delle migliori attività per scoprire l’isola è la crociera con snorkeling e pranzo a Formentera, dagli uno sguardo e prenotala online per garantirti un posto a bordo.

Punta de La Mola a Formentera,vacanza alle Isole Baleari
Punta de La Mola a Formentera,vacanza alle Isole Baleari

Formentera, giorno 9

Il nono giorno di viaggio facciamo colazione con calma. Facciamo una sosta per fare il pieno in uno dei due distributori dell’isola e poi andiamo verso il punto più meridionale, il faro di Cap Barberia.

Scattiamo le foto di rito, poi raggiungiamo la vicina Cala Saona. La spiaggia è rinomata, ma non è molto grande e si riempie in fretta. Anche il mare mosso non regala un’immagine di serenità. Passiamo qui la mattinata e, dopo una bella passeggiata sulle scogliere circostanti, ripartiamo diretti verso il Porto di Formentera, Port de la Savina.

Prendiamo informazioni per raggiungere l’isola S’Espalmador il giorno dopo. Poi andiamo alla scoperta della zona dello Stagno Des Peix, una laguna subito fuori La Savina. La zona è meno frequentata, ma ci sono diverse calette tranquille con acqua limpida e poco profonda. Passiamo il pomeriggio lontano dalla folla e, verso sera, sulla via del ritorno ci fermiamo prima a scattare delle foto alla salina. Non è molto grande, ma ha belle sfumature rosa tendenti al rosso. Poi raggiungiamo il paese di Sant Francesc, il vero capoluogo dell’isola.

Il paese ha un bel centro storico pedonale con tanti locali e negozietti.

Formentera, Isola S'Espalmadores,vacanza alle Isole Baleari
Formentera, Isola S’Espalmadores,vacanza alle Isole Baleari

Vacanza alle isole Baleari: S’Espalmador, giorno 10

Il mattino seguente raggiungiamo il porto e ci imbarchiamo per raggiungere la vicina isola S’Espalmador. Praticamente è la continuazione della lingua di sabbia di Ses Illetas separata da un breve tratto di mare.

La traversata dura 20 minuti. Dopo una sosta a Ses Illetas, facciamo una camminata all’interno tra vegetazione mediterranea, dune di sabbia e alcune belle palme fino alla laguna interna. Poi torniamo in spiaggia e ci godiamo una bella giornata di mare.

L’isola è riserva naturale e all’interno non esistono strutture, a parte la casa dei proprietari che lasciano l’accesso libero a tutti. La spiaggia e il mare sono incantevoli e il luogo è meno affollato che altrove, anche se di fronte a noi ci sono decine di barche e catamarani che portano turisti.

Ivissa, Ibiza,vacanza alle Isole Baleari
Ivissa, Ibiza,vacanza alle Isole Baleari

Vacanza alle isole Baleari: Ibiza, giorno 11

Dopo l’ultima colazione a Formentera, consegniamo lo scooter e trascorriamo un’oretta nella piscina dell’hotel. Con il taxi andiamo al porto e ci imbarchiamo per Ibiza.

Sbarchiamo e andiamo in taxi fino all’Hotel Marigna, che si trova poco fuori le mura della città di Ivissa. È un hotel economico per il livello della città, molto giovanile e abbastanza pulito.

Sistemiamo le nostre cose e andiamo nella vicina spiaggia di Figueretes. Qui la spiaggia è affollatissima e circondata da hotel di lusso.

Passiamo un paio di ore in spiaggia tra birra e patatine. Torniamo in hotel e alla sera usciamo per visitare Dalt Vila, la città vecchia chiusa nelle antiche mura.

La città ci piace molto. Giriamo tra i vicoli, dalla cima dove c’è la cattedrale fino alla marina. Ceniamo con una pizza.

Cala Den Bossa a Ibiza,vacanza alle Isole Baleari
Cala Den Bossa a Ibiza,vacanza alle Isole Baleari

Ibiza, giorno 12

È infine giunto l’ultimo giorno di vacanza alle isole Baleari. Facciamo colazione ad orario ibizenco, ovvero dopo le 9.

Usciamo e ci incamminiamo lungo la famosa spiaggia En Bossa. La spiaggia non è bellissima, ricorda la riviera romagnola, ma alle spalle ci sono hotel di gran lusso, molto alla moda e pieni di giovani benestanti.

Passiamo del tempo in spiaggia tra persone molto eccentriche. Arriviamo all’Hushuaia, un grande complesso con hotel e discoteca, facciamo ritorno nella spiaggia di Figueretes e, alla sera, ci gustiamo l’ultima cena nella città vecchia con polpo alla galiziana e insalatona.

Questa vacanza alle isole Baleari sembra essere volata, ma ripartiamo il mattino seguente con tanti bei ricordi di questo viaggio al mare fuori stagione. Una vacanza fatta di relax e tintarella, tempo permettendo.



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Mercatino Hippie a Formentera,vacanza alle Isole Baleari
Mercatino Hippie a Formentera,vacanza alle Isole Baleari

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Informazioni su Luca Benericetti 26 Articoli
Sono un operatore ecologico 45enne con la passione per i viaggi, mezzo podista e ancor meno ciclista abitante a Ozzano dell'Emilia in provincia di Bologna.

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