Tra le tante eccellenze per cui il Piemonte è famoso, Vercelli, Città del Riso, occupa un posto particolare. Grazie alla sua particolarità territoriale predominante, la pianura, questa è la provincia di riferimento per la produzione risicola europea.
Il riso è una risorsa alimentare tra le più importanti al mondo e, nelle vaste risaie che si perdono a vista d’occio nel vercellese, si possono trovare varietà di questo cereale che eccellono per le qualità organolettiche e per l’adattabilità ai più svariati impieghi in cucina.
La Città del Riso
In questo video siamo alla ‘Città del Riso‘, punto vendita relativo all’omonima associazione, nel centro della città di Vercelli, dove meglio conoscere la lavorazione del prodotto grazie a Natalia Bobba, di Confagricoltura.
NOTA BENE: attualmente la Città del Riso è stata chiusa, puoi trovare il Museo del Riso presso il Museo Etnografico di Casalbeltrame (NO).
Alla Città del Riso si trovava un’interessante esposizione, possiamo dire che in pratica all’interno del punto vendita potevi trovare un piccolo museo del riso. Attraverso di esso era possibile sperimentare passo passo e approfondire la propria conoscenza della lavorazione di questo frutto della terra.
Il riso è il cereale che sfama più di 2/3 della popolazione mondiale e l’Italia è, in Europa, il paese che detiene il primato per la produzione risicola annuale. A Vercelli si trova inoltre la Borsa Merci, che è l’unica certificata per la quotazione del risone.
Il riso è un cereale vestito, questa definizione viene data perché al momento della raccolta il chicco si presenta protetto da diversi strati di rivestimento. Il processo di pulitura avviene tramite una procedura meccanica che fa passare i chicchi in una serie di macchine che ne rimuovono la parte di scarto. Senza rimuovere questo rivestimento il riso non sarebbe commestibile.
Durante la lavorazione in riseria viene evitato qualsiasi trattamento chimico, che sarebbe assorbito dai chicchi, per poter quindi garantire la genuinità del prodotto. È molto adatto per l’alimentazione anche in caso di intolleranze alimentari e per individui che necessitano di rafforzare l’organismo, grazie alle vitamine e ai componenti nutritivi che il riso contiene.
Con o senza questo museo, Vercelli è da sempre e sempre resterà la Città del Riso.
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Vercelli, cittá del riso : grazie ai savoia et alla loro distruzione della produzione del mezzogiorno,siciliano.
Idem per un altro gioiello piemontese dei tessuti,cioé Biella. Correggetemi!
Eh Charles, se dovessimo rivangare il passato sai quante realtà al mondo andrebbero discusse? Sia Vercelli che Biella godono di un’eredità costruita nei secoli passati, credo che la popolazione odierna non ne abbia colpe, ma sarebbe comunque stupido rinnegare. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole 🙂