Prima di questa esperienza non mi era mai capitato di vivere un viaggio in maniera totalmente improvvisata, anzi! In genere sono un tipo che organizza le vacanze per tempo, spesso nei minimi dettagli. Cosa vedere, dove soggiornare, cosa e dove mangiare, insomma solitamente cerco qualunque informazione utile per godermi l’esperienza nel migliore dei modi. Questo scrive Vicenzo per introdurre il suo viaggio a Santorini.
Poi però, due volte su tre, capitano imprevisti che stravolgono i miei piani e tutta la programmazione va a farsi benedire. Per cui, dopo tanti viaggi sistematicamente pianificati, mi sono deciso a vivere una vera avventura.
Già la scelta della location è stata un po’ dettata dal caso: stavo navigando in rete e ho notato una foto bellissima di Kamari. Da lì nacque la mia fissazione per un viaggio a Santorini e le isole Cicladi.
Per curiosità ho voluto informarmi sui prezzi, per nulla proibitivi durante la prima settimana di giugno. E, tra un sito e l’altro, scopro, senza neppure tante sorprese, che Santorini è inserita da molte riviste e blog di settore nella Top 10 delle città europee da visitare. Ciononostante, vista la mia ossessione per la programmazione, mi ci sono volute due notti per decidere di partire!
Dopo aver spostato un paio di turni di lavoro, ho prenotato il volo, pronto per un fugace ed improvviso week-end a Santorini. Tutto dannatamente veloce, ma assolutamente divertente.
Atterrato all’aeroporto scopro, con piacere, che questo si trova vicinissimo al villaggio di Kamari e, tra me e me, penso che la vacanza stia cominciando proprio alla grande.
L’atmosfera è fantastica: un contesto mediterraneo caratterizzato da stradine affollate e casette dai colori chiari. Ripensandoci, in quelle classifiche Santorini ci sta proprio a pennello! Ad ogni modo mi approccio alla vacanza in modo totalmente rilassato, con ottimi risultati: tre giorni favolosi tra relax in spiaggia ed escursioni alla scoperta del territorio.
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La spiaggia “nera” di Kamari a Santorini
La spiaggia di Kamari è piacevole come poche altre, scelta come luogo di riposo tra una escursione in motorino e l’altra. In effetti è tra le spiagge più frequentate dai turisti e quindi non proprio ideale per chi ama i luoghi tranquilli.
Ma io che sono un “animale da compagnia” mi sono trovato alla grande. Brulica di alberghi, ristoranti e locali, parecchio più economici rispetto a quelli presenti nel capoluogo, Fira, ed è vicinissima a Perissa, altro villaggio parecchio interessante.
La notevole vicinanza all’aeroporto, rendono il villaggio Kamari un ideale luogo di appoggio, da cui poi spostarsi verso le varie zone turistiche dell’isola.
Esplorazione culturale in viaggio a Santorini
Durante questo viaggio a Santorini ho deciso di dedicare parecchio tempo all’esplorazione culturale.
Innanzitutto non potevo perdermi il capoluogo Fira, con la sua piazza Theotokopoulou ed i fantastici musei (pregevole è il museo preistorico, l’ho trovato interessante più del museo archeologico).
Dicono che Fira sia la città più “viva” di Santorini, il fulcro della movida. In realtà non sono riuscito a trovare il tempo di folleggiare fino a tarda notte, ho preferito riservare le forze per le escursioni che spesso mi costringevano ad alzarmi presto al mattino.
Altrettanto affascinante è il villaggio di Oia. Qui ho visto il più bel tramonto della mia vita: un rosso intenso riflesso nei candidi colori delle casupole, che pare quasi sfiorare il cratere del vulcano.
Infine Akrotiri, con i suoi preziosi scavi archeologici dal grandissimo valore storico.
Escursioni consigliate a Santorini:
- Tour del vulcano e delle sorgenti termali di Santorini;
- Santorini Sailing: crociera condivisa in catamarano al tramonto;
- Crociera condivisa in catamarano con pranzo e bevande;
- Tour in barca della caldera di Santorini;
- Tour di Santorini con degustazione vini e tramonto a Oia;
- Santorini Wine Roads: visita di 3 cantine con degustazione vini;
Un ricordo indelebile
Col senno di poi devo ammettere che avrei potuto ammirare molte più cose con solo un pizzico di organizzazione in più. Tuttavia l’atteggiamento avventuriero ed il programma “alla giornata” mi hanno consentito di assimilare l’esperienza in modo più genuino, rendendo il tutto ancor più indimenticabile.
I pasti a base di moussaka e tzatziki, gli spostamenti in motorino e gli splendidi tramonti hanno lasciato un ricordo di questo viaggio a Santorini indelebile nel mio cuore.
Testi e fotografie di questo post sono stati realizzati (o forniti) per Viaggia e Scopri da Vincenzo Nicardo, l’immagine di copertina è tratta da Wikipedia.
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