Viaggio in Carpazia, itinerario alla scoperta delle chiese di legno

Più che un diario di viaggio, questo vuole essere un invito a visitare la zona dell’Est Europa, in precisione la zona nota come Carpazia. In questo itinerario ti porterò a visitare le chiese in legno che costituiscono una caratteristica quasi unica e imperdibile se organizzi un viaggio in Carpazia.

Dal sud della Polonia, seguendo i rilievi carpatici, che attraverso la Slovacchia e l’Ucraina arrivano sino al nord della Romania, si possono trovare centinaia di queste chiese, il più delle volte in mezzo a boschi e comunque discoste dai centri abitati.

La caratteristica principale di queste chiese è il fatto di essere interamente costruite in legno. La materia proma di trova in abbondanza nelle foreste, da cui si ricavano travi e scandole combinate tra loro e sovrapposte senza l’uso di chiodi, che ricordano la crocifissione di Nostro Signore.

La mia base è stata la cittadina di Tarnow, dove ho soggiornato per due notti all’Hotel Krzyski. La struttura è accogliente e mi ci sono trovato molto bene, dispone anche di un buon ristorante. L’unica pecca, se si vuole trovare un difetto, è la distanza dal centro che sta a 5 minuti di auto.

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Chiesa della Protezione della madre di Dio a Owczary - viaggio in Carpazia
Chiesa della Protezione della madre di Dio a Owczary – viaggio in Carpazia

Le chiese di legno fanno parte del Patrimonio UNESCO

Le chiese della Carpazia, in gran parte risalenti al XVI e XVII secolo, sono di rito sia cattolico che ortodosso. In Slovacchia se ne trovano anche di rito evangelico. Un certo numero di questi edifici, sono stati inseriti nell’elenco del patrimonio UNESCO: alcuni per l’architettura esterna, altri per le opere d’arte (pitture murali, sculture ecc…) che si trovano all’interno.

Alcune, in verità poche, vengono ancora usualmente impiegate per la celebrazione dei riti religiosi. Altre sono aperte solo in occasione di particolari ricorrenze ma possono essere visitate, in genere con una semplice offerta.

Interno della Chiesa di San Michele Arcangelo a Binarowa - viaggio in Carpazia
Interno della Chiesa di San Michele Arcangelo a Binarowa – viaggio in Carpazia

Come arrivare in Carpazia

Parlando delle chiese della Malopolska (Piccola Polonia) qui considerate, sono raggiungibili in un paio d’ore da Cracovia, probabilmente la più bella città polacca. Più facilmente ancora da Tarnow, più tranquilla e meno turistica, anche se in grado di offrire interessanti attrazioni. Più ad est ancora, nella regione della Podcarpazia, proprio ai confini con l’Ucraina, buona base di partenza è la cittàdina di Zamosc.

Il metodo più rapido per raggiungere l’area è prenotare un volo dall’Italia per Cracovia, una volta arrivato ti consiglio di noleggiare un’auto per poterti muovere in libertà.

Chiesa di San Leonardo a Lipnica Murowana - viaggio in Carpazia
Chiesa di San Leonardo a Lipnica Murowana – viaggio in Carpazia

Visita alle chiese della Carpazia

La maggior parte delle chiese si trova in aperta campagna, o tra i boschi, e sono raggiungibili solo in autonomia lungo strade secondarie ma asfaltate. Per questo, sarebbe buona cosa trovare qualcuno che faccia da guida o anche solo da accompagnatore, soprattutto per contattare i parroci o i custodi, i cui numeri telefonici sono affissi alle porte delle chiese e in genere arrivano in pochi minuti dopo la chiamata in quanto abitano nel villaggio o nelle vicinanze.

L’alternativa, per chi non dispone di un mezzo proprio, è servirsi dei taxi ma questo prevede, ovviamente, costi di viaggio decisamente superiori.

A Cracovia ci sono agenzie turistiche che offrono una giornata alla scoperta delle chiese, ma la distanza finisce per ridurre i tempi e il numero degli edifici visitabili.

Meritano la visita, ovviamente, le chiese inserite nella lista dell’UNESCO, ma gli edifici in legno sono talmente tanti che è stato addirittura creato un sito apposito nel quale sono indicati gli oltre 200 edifici, religiosi ma non solo.

Joanna è stata la mia accompagnatrice in questo itinerario in Polonia
Joanna è stata la mia accompagnatrice in questo itinerario in Polonia

Quanti giorni deve durare un viaggio in Carpazia

Ovviamente dipende da quanta voglia personale ciascuno abbia di calarsi in questa realtà. Io ho trascorso due giorni, nel corso dei quali ho visitato le 8 chiese (quattro cattoliche e quattro ortodosse) inserite nella lista UNESCO.

Spesso sono situate a poca distanza le une dalle altre, qualcuna richiede un po’ più di tempo perché situate a poca distanza dal confine slovacco (Debno Podalanskie e Powroznik).

Le chiese cattoliche sono quelle di S. Michele Arcangelo a Binarowa, la Chiesa di S. Michele Arcangelo a Dębno Podhalańskie, la Chiesa di S. Leonardo a Lipnica Murowana e la Chiesa di S. Filippo e Giacobbe a Sękowa. Le quattro ortodosse: la Chiesa di S. Giacobbe a Powroźnik, la Chiesa della Protezione della Madre di Dio a Owczary, la Chiesa di S. Parascheva a Kwiaton e la Chiesa di S. Michele Arcangelo a Brunary Wyżne.

Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo a Sekowa - viaggio in Carpazia
Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo a Sekowa – viaggio in Carpazia

Il territorio è ricco di edifici storici da scoprire

Lungo i trasferimenti, però, c’è l’opportunità di visitarne altre tra quelle non inserite nel patrimonio UNESCO, alcune delle quali altrettanto affascinanti.

In questi due giorni, ho trovato un valido e piacevole aiuto in Joanna, una deliziosa insegnante di inglese di Tarnow che ha trovato il tempo per accompagnarmi e farmi da guida/autista.

Buono a sapersi: in Polonia l’inglese è piuttosto diffuso e nei ristoranti il menù è (quasi) sempre scritto anche in inglese.

Chi fosse interessato, può trovare una esaustiva descrizione di tutti gli edifici in legno della zona, nel sito Szlak Architektury Drewnianej W Malopolsce, con versione anche in inglese e francese.

Questo itinerario tocca luoghi carichi di storia e permette di conoscere meglio un territorio spesso ignorato, ma che merita assolutamente di essere scoperto e valorizzato. E tu hai mai pensato a fare un viaggio in Carpazia? Spero che questa mia avventura ti possa essere d’ispirazione.

Particolare che mostra la torre campanaria separata dalla Chiesa di Santa Ursula a Gosprzydowa
Particolare che mostra la torre campanaria separata dalla Chiesa di Santa Ursula a Gosprzydowa

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Genovese per nascita e sentimenti. Ho 73 anni, mi piace viaggiare e appena posso, con qualcuna delle mie figlie o anche da solo, mi avventuro in viaggi in Italia e in giro per il mondo.

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