Continua il nostro viaggio in Perù e dopo aver trascorso indimenticabili giornate a Cusco prepariamo lo zaino per un viaggio di due giorni e lasciamo gli altri nostri bagagli in hotel. Abbiamo prenotato una macchina con autista che ci porterà alla stazione ferroviaria di Ollantaytambo, attraverso la Valle Sacra, fino a raggiungere il Machu Picchu.
Usciamo da Cusco diretti verso la storica cittadina di Chinchero, un grazioso centro abitato di case bianche con una grande piazza contornata da grandi mura Inca e una chiesetta molto ben decorata. Ogni domenica qui si tiene un mercato molto famoso nella zona.
Proseguendo il cammino incontriamo il sito archeologico di Moray. Si tratta di una serie di terrazzamenti di forma circolare che danno un’immagine molto suggestiva del luogo. Sembra che questi cerchi concentrici servissero come laboratori agricoli.
Facciamo una camminata intorno a questo sito e torniamo in macchina per recarci alle vicine saline di Marasal, una grande distesa di vasche bianche dove si raccoglie il sale ancora a mano. Il colpo d’occhio è impressionante mentre camminiamo tra la folla di turisti lungo le vasche bianche che riflettono la luce del sole.
Risaliamo in auto e, dopo aver attraversato la città di Urubamba, arriviamo nella splendida Ollantaytambo, una delle città più antiche del Perù dalle strade acciottolate e il Palazzo Reale con il Tempio del Sole che dominano sul paese attraverso grandi terrazzamenti di pietre.
Dopo avere scalato l’antico sito Inca pranziamo con l’ormai classico pollo con patate che è sempre una sicurezza, raggiungiamo poi la vicina stazione ferroviaria da dove prenderemo il treno per Aguas Calientes detta anche Machu Picchu.
Trasferimento in bus da Aguas Calientes alla cittadella di Machu Picchu
Viaggio in Perù: in treno verso Aguas Calientes
Alle 15,30 parte il treno da Ollantaytambo e godiamo di uno splendido panorama dai grandi finestrini che si trovano anche sul tetto. Ci vengono serviti anche panini e bevande e, dopo un’ora e trenta di andamento molto lento, arriviamo nel piccolo paese di Machu Picchu.
Il paese è formato da due file di costruzioni accalcate lungo le sponde di un torrente. Usciamo dalla stazione affollatissima tra un labirinto di banchetti di souvenir e raggiungiamo il vicino Hotel La Pequena Casita, siamo un po’ stanchi, ma usciamo comunque per visitare questo paese straripante di turisti e con l’occasione acquistiamo il biglietto di andata e ritorno per il bus del mattino dopo che ci porterà alle porte del sito archeologico.
Ci aggiriamo un po’ tra negozi e ristoranti, in cima al paese ci sarebbero anche le terme, ma questa volta rinunciamo e ceniamo velocemente con empanadas prima di andare a letto.
Cerca un hotel nei pressi di Machu Picchu
Visita al sito archeologico di Machu Picchu
La mattina seguente mi sveglio alle 4 sentendo parlare sotto alla finestra della nostra camera, mi affaccio e vedo una lunga fila di persone già in attesa dell’autobus.
Ci prepariamo e alle 5,30, dopo aver fatto colazione, ci mettiamo i fila. Il viaggio fino all’entrata del sito archeologico dura una trentina di minuti lungo una stradina sterrata e in salita, un’altra fila ci attende per entrare, poi finalmente siamo liberi di andare dove ci pare.
Sono passate da poco le sette e la mattinata è molto nuvolosa, del Machu Picchu non si vede niente, forse anche a causa dell’umidità creata dalla vegetazione circostante.
Cominciamo a salire verso la casa del guardiano, il punto più panoramico da dove scattare le classiche foto, e man mano che saliamo salgono anche le nubi lasciandoci intravvedere quello che potrà essere il panorama sensazionale tanto atteso.
Arrivati in cima aspettiamo che il cielo si pulisca e finalmente vediamo lo spettacolo che da solo merita un viaggio in Perù: il Machu Picchu.
Biglietto alla città perduta di Machu Picchu
Ci sono ovviamente moltissime persone, ma il sito è grande e ci si può prendere tutto il tempo che si vuole per fare le cose con calma. Noi seguiamo il percorso consigliato percorrendo prima il perimetro esterno per poi addentrarci nella città divisa tra le abitazioni popolari e quelle nobiliari.
Ammiriamo tutto, dal panorama che ci circonda alle costruzioni formate da enormi pietre perfettamente squadrate, ai lama che circolano liberamente. Ogni cosa è degna di essere contemplata con calma e profondamente.
Torniamo alla realtà quando realizziamo che dentro al sito non ci sono servizi igienici e non si possono consumare ne cibi ne bevande, anche se una bottiglia di acqua è meglio portarsela.
Alla fine passiamo più di quattro ore all’interno del sito, poi le esigenze fisiologiche e la fame ci spingono a uscire e, dopo avere fatto una fila più veloce dell’andata, con l’autobus torniamo a Aguas Calientes.
Pranziamo con lomo saltado e riso e, visto che abbiamo ancora tempo prima del treno di ritorno, facciamo una camminata lungo il fiume dove ci facciamo divorare da minuscole zanzare, ne subiremo le conseguenze grattandoci per oltre una settimana.
Tour di 2 giorni a Machu Picchu in auto da Cuzco
Ritorno a Cusco e trasferimento a Lima
Ritiriamo lo zaino all’hotel e alle 16,30 prendiamo il treno diretti alla stazione di Poroy che raggiungiamo dopo quattro ore di viaggio molto lento.
Il treno è meno bello del Vistadome preso all’andata, questo si chiama Expedition, il viaggio è comunque buono e arrivati a Poroy prendiamo un taxi che in venti minuti ci porta in Plaza de Armas a Cusco per poi tornare all’Hotel El Triunfo.
Il giorno dopo facciamo colazione e con un taxi raggiungiamo l’aeroporto da dove prendiamo un volo Peruvian Airlines per Lima. Dopo poco più di un ora atterriamo e ad attenderci c’è Edison l’autista di Yolanda che ci porta nel quartiere meridionale di Miraflores, che è anche la zona più residenziale e benestante della città, dove grandi palazzi e centri commerciali si affacciano dall’alto sulle grandi spiagge dell’Oceano Pacifico.
Alloggiamo all’Hotel Faraona, un bel hotel di livello superiore a quelli frequentati durante la nostra vacanza. Ci riposiamo un po’ poi usciamo per fare un giro in questo bel quartiere. Raggiungiamo un centro commerciale che si affaccia sull’oceano dove pranziamo con ottimi hamburgher, facciamo una bella camminata fino al Parco dell’Amore tra strade e piccoli parchi ben curati per poi fare una spesa a base di papaya e avocado e tornare in hotel.
Visita di Lima e rientro a casa
Ormai è giunto l’ultimo giornodel nostro viaggio in Perù, sarà impossibile scordare le avventure vissute in questo paese. Sembra ieri che siamo arrivati ad Arequipa, i ricordi del Canyon de Colca sono vivi nella nostra mente, le atmosfere del Lago Titicaca riempiono ancora i nostri occhi e la vita di Cusco risuona nelle nostre orecchie. Il Machu Picchu è stata l’ultima grande meraviglia di questo viaggio, ma prima di partire non possiamo non visitare la capitale del Perù.
Il giorno prima ci siamo accordati con Edison per fare un tour di Lima e alle dieci del mattino, puntuale, si fa trovare davanti al nostro hotel.
Per prima cosa ci porta nel centro storico lasciandoci davanti alla Basilica di San Francisco e dandoci appuntamento dopo un’ora davanti alla cattedrale. Camminiamo lungo le vie pedonali del centro che ci fa una bella impressione, la città è pulita e poco caotica, ci sono bei locali di inizio novecento, palazzi governativi e altri in stile coloniale con splendidi terrazzini in legno.
Tour di 1 giorno alla scoperta di Lima
Visitiamo un piccolo museo del cacao e scattiamo foto in Plaza Mayor, poi ritroviamo Edison che, a piedi, ci accompagna fino alla grande Plaza San Martin.
Risaliti in macchina raggiungiamo la parte settentrionale della città, chiamata la Punta, e il quartiere di Callao dove visitiamo la fortezza spagnola ora sede della marina militare.
Dopo la visita raggiungiamo il lungomare da dove si vedono due isole vicino alla costa, oggi siamo fortunati e vediamo anche un leone marino.
Pranziamo in un ristorante sul mare, il nostro ultimo pranzo peruviano è a base di ceviche, un piatto di pesce marinato col lime.
Dopo pranzo Edison poi ci porta a fare un giro nel quartiere di Callao, una zona un po’ difficile che visitiamo solo grazie alla sua compagnia. Il quartiere è bellissimo, da poco ristrutturato con case coloniali coloratissime e muri pieni di graffiti. Un ultimo sguardo a questi luoghi ci aiuta a fissare meglio i nostri ricordi e a completare una panoramica di luoghi visitati che ci hanno permesso di conoscere molti aspetti di questo Paese.
Purtroppo però si è fatta l’ora del ritorno e alle 19.00 partiamo con un volo Latam in direzione Madrid (un volo migliore di quello fatto con Iberia all’andata). Dopo un breve scalo, alle 16, ripartiamo da Madrid e dopo due ore di volo arriviamo a Bologna.
Il nostro viaggio in Perù è giunto al termine, ma con il cuore i nostri piedi stanno ancora camminando sui pendii delle Ande.
Organizza qui il tuo viaggio in Perù
Il Machu Picchu (alias Aguas Calientes) è facilmente raggiungibile per via ferroviaria con un treno panoramico partendo dalla stazione di Ollantaytambo che ferma ad Aguas Calientes.
Per raggiungere il sito archeologico è necessario prendere un bus che parte da Aguas Calientes e arriva a Machu Picchu. Puoi acquistare i biglietti d’ingresso direttamente sul sito dell’Ente del Turismo.
La capitale Lima è facilmente raggiungibile con un volo aereo, da Cusco se prosegui il tuo viaggio dopo Machu Picchu, oppure dall’estero.
Gli hotel provati da Luca sono l’Hostal La Pequena Casita a Aguas Calientes, l’Hostal El Triunfo a Cusco e il Grand Hotel Faraona a Lima. In ogni caso trovare una sistemazione per la notte è semplice in tutto il Perù.
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