La Repubblica Ceca è una destinazione ricca di fascino e che conserva moltissime cosa da scoprire. Un viaggio in Repubblica Ceca può essere un’esperienza indimenticabile e, sopratutto comoda, per via della facilità con cui è possibile spostarsi utilizzando i mezzi pubblici.
Durante il mio viaggio in Repubblica Ceca, infatti, non ho visitato solo la capitale, Praga, ma mi sono spostato seguendo un itinerario che mi ha permesso di vivere al meglio l’intero paese.
Facendo base nella capitale è possibile muoversi agevolmente in ogni direzione tramite la rete di bus e treni che serve in modo capillare le località periferiche. Allo stesso modo è possibile organizzare un itinerario ad anello che graviti attorno a Praga, magari finendo qui il percorso, in modo da essere comodi per prendere il volo di ritorno.
Al fine di organizzare al meglio il tuo viaggio, a maggior ragione in questo periodo, ti consiglio di rivolgerti solo a servizi affidabili. Tramite il sito di Omio puoi verificare eventuali restrizioni di viaggio e viaggiare in sicurezza. Il sito, inoltre, è un’ottima risorsa per prenotare comodamente e in modo rapido tratte in bus, treno, traghetti, voli e autonoleggi. Questo lo rende un prezioso mezzo per organizzare il tuo viaggio e risparmiare tempo e denaro.
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Viaggio in Repubblica Ceca, come arrivare e spostarsi
Il mezzo principale per arrivare in Repubblica Ceca è attualmente l’aereo, visti anche i numerosi voli low cost che collegano l’Italia con Praga.
Gli animi più avventurosi, invece, possono raggiungere il paese anche via terra, non solo tramite un’auto a noleggio (con le quali spesso non si può lasciare il paese in cui si noleggia la vettura), ma tramite bus e treni, mezzi molto convenienti e tipici di uno stile di viaggio più lento.
Qualsiasi sia il tuo mezzo d’arrivo, la Repubblica Ceca saprà lasciarsi scoprire facilmente grazie ad una capillare rete di trasporti pubblici che collega la maggior parte delle aree del paese.
L’itinerario di cui ti parlo è stato seguito viaggiando in treno e in autobus, toccando castelli, località dedite al benessere, ma anche luoghi bizzarri o carichi di una storia che ha lasciato un profondo segno nelle coscienze collettive.
Itinerario di viaggio in Repubblica Ceca
Arrivando in aereo, la prima città che abbiamo toccato è stata Praga ma, vista la sua vicinanza con l’aeroporto, abbiamo deciso di visitarla alla fine del nostro viaggio, quando, magari stanchi da tanto girovagare, avremmo avuto bisogno di qualche giornata più rilassata per recuperare.
1. Terezin
La prima tappa del nostro percorso è stata la cittadina di Terezin, una località che spesso ricordo in occasione del giorno della memoria. È un luogo segnato dalla Grande Guerra, dove trovare testimonianza della brutalità di questo conflitto e passeggiare tra le vie quasi spettrali di un paese che sembra non essersi ancora totalmente ripreso, sopratutto durante le giornate nebbiose d’autunno.
Durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, in quest’area vennero erette due fortezze. La Fortezza Maggiore aveva più l’aspetto di una cittadina, serviva come diversivo, a dimostrazione del fatto che i lavori nel campo di lavoro davano vita al paese portando a loro volta lavoro e benessere. La Fortezza Minore era il vero campo di lavoro, luogo di detenzione, di lavori forzati e dove molti reclusi persero la vita.
Spiegare in sintesi la storia e gli eventi avvenuti a Terezin non è possibile, ma una visita guidata è il modo migliore per scoprire l’efferatezza di un luogo che, comunemente, non è annoverato tra i più grandi campi di concentramento esistiti.
Puoi visitare questo ‘monumento’ della storia passata partecipando a un tour guidato di Terezin con partenza da Praga, dai uno sguardo e prenota online, se ti piace.
2. Litoměřice
Lasciato l’orrore di Terezin ci spostiamo verso nord, in bus, per fare tappa, dopo pochi chilometri, nell’elegante cittadina di Litoměřice.
La sua piazza dai colori pastello saprà mostrarti un altro volto della Repubblica Ceca, quello degli edifici barocchi e dalle facciate eleganti. È un peccato che la piazza, Mírové Náměstí, sia occupata in grande parte da un parcheggio, ma questo non vieta di fare due passi e curiosare tra le viuzze laterali.
Un’altra area interessante è la Dómské Náměstí, ovvero il centro storico della città, un tempo sede di un’antica fortezza e oggi più nota per essere la collina della cattedrale. La Cattedrale di Santo Stefano, edificata nel XI secolo, venne ricostruita nel XVII secolo e si presenta con un’architettura ampia e romanica nello stile.
Insomma, dopo aver visitato i campi di Terezin, Litoměřice è una buona scelta per passeggiare e godersi una serata tranquilla.
3. Mariánské Lázně
Il giorno seguente ci spostiamo verso occidente, per raggiungere la Boemia occidentale. Questa regione fu un tempo culla per molti artisti e letterati, un crocevia di cultura stimolante e attrattivo per chi, come Franz Kafka, necessitasse di un luogo stimolante.
La cittadina di Mariánské Lázně è uno dei centri più noti e rinomati, oggi interessante località culturale e strettamente legata al benessere, visti i numerosi stabilimenti termali che vi si trovano.
In definitiva un’ottima tappa dove trascorrere due o tre giornate di relax e scoperta.
Questa località è anche una delle tappe del tour guidato da Praga per visitare Karlovy Vary, Mariánské Lázně e Pilsen.
4. Castello di Karlštejn, castelli in Repubblica Ceca
Tornando verso la capitale è possibile raggiungere in treno la cittadina di Karlštejn, un piccolo centro abbracciato dalle montagne.
Qui si trova il Castello di Karlštejn, un edificio conservatosi in stato sorprendentemente buono, che saprà emozionarti con la visita delle sue sale, la salita alle torri e la passeggiata sul camminamento di ronda, osservando tra i merli il panorama circostante.
Karlštejn è stata sicuramente una delle tappe più fresche del mio viaggio. L’aria frizzante di montagna sferza le torri del castello e spira tra le vie del piccolo borgo. Qui si trovano molti piccoli alberghi e B&B, e il risveglio al mattino con lo scrosciare del fiume e la vista dei monti è davvero impagabile.
La visita di Karlštejn, borgo e castello, può essere fatta anche in giornata, ma l’atmosfera che vi si respira è talmente emozionante che ti consiglio vivamente di fare tappa qui almeno una notte. In alternativa puoi anche partecipare all’escursione guidata di Karlštejn con partenza da Praga, dai uno sguardo seguendo il link, puoi prenotarla online.
5. Konopiště
Sempre nella Boemia centrale, e raggiungibile da Praga in bus, si trova il castello fiabesco di Konopiště.
Il viaggio dalla capitale è breve e la stazione dei bus si trova immersa nel verde, tra campi coltivati e una rigogliosa macchia di vegetazione che ombreggia la strada. Il castello non dista moltissimo, ma è necessario camminare un po’ per raggiungerlo.
La fatica, poca perché è tutto in piano, è ripagata dalla vista incantevole del giardino del castello, su cui svetta l’alta e candida torre a base circolare e sormontata da un tetto conico di colore rosso acceso. L’edificio originario era in stile gotico e rinascimentale, ma l’arciduca Francesco Ferdinando ne dispose il rinnovamento e lo fece dotare delle più moderne tecnologie. L’edificio divenne una magione dove l’arciduca poteva coltivare la sua passione per la caccia e, negli arredi e nelle decorazioni degli interni, la sua devozione per San Giorgio.
Per visitare il castello è possibile partecipare a tre diversi tipi di tour guidati. Un consiglio che posso dare è di non visitare il castello se sei un tipo impressionabile, infatti l’arciduca pare avesse una vera e propria ossessione per la caccia e dentro al castello sono esposti circa 100.000 animali impagliati facenti parte della sua collezione.
Al di là di questa nota macabra, la visita del castello è interessante e può essere effettuata in giornata partecipando a un’escursione con visita guidata di Konopiště da Praga. In ogni caso il centro abitato di Konopiště dispone di alcuni luoghi dove soggiornare.
6. Kutná Hora
Un’altra tappa molto interessante da visitare è Kutná Hora, cittadina raggiungibile in treno dalla capitale e dove ti consiglio di fare tappa almeno una notte.
Il centro storico di Kutná Hora è caratteristico e molto colorato, il tutto dominato dalla grande cattedrale che si nota svettare sopra i tetti sorretta da eleganti archi rampanti che la abbracciano. La visita alla cattedrale è sicuramente consigliata e molto piacevoli sono anche i giardini che si trovano ai piedi dell’edificio e che sono adibiti a giardino pubblico.
Altra ottima nota è la cucina locale di Kutná Hora, la ricordo con piacere e qui penso di aver mangiato in gulasch di cinghiale più buono della mia vita. La carne era deliziosa ed era accompagnato da marmellata di mirtilli, una squisitezza. Ovviamente abbiamo pasteggiato con la birra ceca artigianale.
Infine, il motivo per cui moltissimi arrivano a Kutná Hora, è l’Ossario di Sedlec, un luogo macabro ma tremendamente affascinante che si trova a metà strada tra la stazione dei treni e il centro del paese.
L’Ossario di Sedlec ha una storia particolare, ma è stato reso unico dalle opere d’arte in ossa umane realizzate dal custode oberato dall’eccessiva richiesta di nuovi sepolcri dove mettere le vittime di guerre e epidemie.
L’estro creativo di quest’uomo è stato tale da creare festoni, composizioni, piramidi, candelieri, lampadari e persino lo stemma di Kutná Hora, tutto utilizzando le ossa umane esumate dalle tombe.
Il pensiero può essere agghiacciante, ma la visita dell’ossario è a dir poco sorprendente. Per questo attira così tanti curiosi.
Il tour di Kutna Hora con visita all’Ossario di Sedlec è prenotabile online, parte da Praga ed è un’esperienza irrinunciabile in Repubblica Ceca.
7. Praga
L’ultima tappa del nostro viaggio è stata la capitale, Praga, una città che ho adorato per le sue atmosfere gotiche, per le ambientazioni nella città vecchia e la maestosità del suo castello.
Ma Praga è molto più di questo, una città culturalmente sorprendente, che puoi visitare seguendo itinerari tematici innumerevoli. Io, ad esempio, ho girato i quartieri in lungo e in largo alla ricerca delle bizzarre sculture di David Černý, oppure ho passeggiato tra le vie di Mala Strana ripensando ai tanti episodi di Dylan Dog ambientati in questo luogo.
Qualsiasi sia l’itinerario che sceglierai, Praga è un must per ogni viaggio in Repubblica Ceca, una città che non si finisce mai di scoprire.
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Ovviamente queste tappe sono solo alcuni consigli per un itinerario in Repubblica Ceca, il paese è ricco di località interessanti e percorsi che sapranno essere indimenticabili, puoi scoprirli sul sito dell’ente nazionale del turismo.
Tu sei mai stato in Repubblica Ceca? Se hai consigli o altre opinioni su questa destinazione puoi scriverli in un commento al fondo di questa pagina.
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