Viaggiare è per molti una grande passione, ma ci sono diversi tipi di viaggiatore al mondo. Io, da sempre, cerco di mantenere un atteggiamento di rispetto per il luogo che visito, per la popolazione, la cultura, le tradizioni, ma non per tutti questo accade, per questo voglio parlarti del mio viaggio responsabile, una raccolta di considerazioni che, spero, possano servire a migliorare il tuo stile di viaggio.
Ogni viaggio porta con se un ricco bagaglio di emozioni, cominciando dall’organizzazione del tour, dalle molte cose da vedere e fare in un luogo nuovo e mai visto, tutte le persone con cui verremo a contatto, e con cui magari stringeremo amicizia. Gli odori, i sapori e le sensazioni che proveremo e, alla fine di ogni viaggio, ognuno di noi ha il desiderio di portare con se qualcosa che possa ricordarci tutto questo, un souvenir che posto in casa possa di tanto in tanto esorcizzare la quotidianità ricordandoci ogni attimo vissuto.
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Viaggio responsabile
Quel che in sempre mi preme, sopratutto in paesi dalle condisioni sociali, economiche o politiche precarie, è di vivere il luogo assaporandolo fino in fondo, ma cercando di non lasciare una dannosa impronta del mio passaggio.
È bene conoscere gli usi e costumi del paese che si desidera visitare e, anche se spesso possiamo non condividerli appieno, è nostro dovere accettarli e rispettarli a nostra volta.
In molti paesi le donne sono meno considerate rispetto alle nostre abitudini, in molti altri non è ritenuto decoroso che uomini e donne vadano in giro con spalle e gambe scoperte, ogni paese ha un bagaglio culturale e delle tradizioni frutto di secoli di evoluzione, non ti sembra un po’ troppo presuntuoso avere la pretesa che tutto ciò non abbia più conto solo perché ci siamo noi che potremmo pensarla in altro modo?
Altro fondamentale accorgimento da osservare è il rispetto dell’ambiente, sempre e comunque. Mentre in alcune località (e penso a città come Stoccolma) le strade, i marciapiedi, i parchi e l’ambiente in genere è ben curato e pulito, in altri paesi (alcune località del Marocco, della Cina, grandi capitali europee, ecc) tutto intorno a noi è pervaso di sporcizia e noncuranza della natura. È bene in ogni caso rispettare l’ambiente e cercare di tenerlo pulito nel rispetto del prossimo, ed il fatto che un luogo possa essere zozzo a causa di chi ci vive non ci autorizza ad infierire ulteriormente.
Rispettare la cultura locale è importante
Cerco sempre di essere responsabile in viaggio e di aiutare le popolazioni locali. Anche in paesi in cui la situazione politica o economica infierisce sulle condizioni della popolazione, è bene cercare di acquistare prodotti del luogo, è l’unico modo per aiutare la gente del posto.
In Marocco ad esempio, nonostante la vendita di pugnali in ogni città dello stato, si può trovare una cooperativa di artigiani ad El Kelaa M’gouna dove è possibile acquistare pezzi di vero pregio a prezzi inferiori. Se cerco un posto per cenare, preferisco farlo nella piccola taverna e nei mercatini locali piuttosto che presso i soliti fast food o grandi catene di ristoranti. La stessa regola la uso per cercare dove dormire, molte persone per arrotondare la mensilità affittano a buon prezzo delle camere della propria abitazione per ospitare i turisti (e penso alla Croazia, ma anche al Marocco e la Thailandia).
Viaggio responsabile e sempre con i mezzi pubblici locali, anche se questo significa non avere l’aria condizionata oppure viaggiare su un bus con le galline. Acquisto e spendo con oculatezza e cerco di favorire la gente del luogo.
Sovente ci capita di trovarsi di fronte un ragazzetto sporco e cencioso che con gli occhioni spalancati elemosina pochi spiccioli. Non posso negare che la tentazione di dargli qualcosa sia forte, ma la conseguenza terribile è che in questo modo alimenterei un meccanismo parassita in cui, invece di crescere beneficiando dell’istruzione di cui hanno diritto, i ragazzini vengono mandati dalle famiglie approfittatrici a chiedere la carità per la strada. È bene non dare elemosina, nemmeno un centesimo, è preferibile piuttosto comprare al mendicante un pasto caldo, ne sarà di sicuro più felice e tu non ti sentirai in colpa.
Cerca di tenere gli occhi aperti, le piccole truffe sono sempre dietro l’angolo e basta davvero poco a volte per prevenirle. Hai già letto della nostra disavventura in Andalusia? O degli imprevisti che abbiamo avuto visitando Tangeri?
Viaggio responsabile, rispetta l’ambiente e viaggia con consapevolezza
Viaggio responsabile è anche ricordare che in molti luoghi l’acqua è un bene preziosissimo. Cerca di risparmiarla e non sciuparla inutilmente. E cercha di consumare prodotti locali, indubbiamente più freschi e genuini ti permetteranno di tastare i sapori del luogo.
A tal proposito ricordo durante il mio viaggio in Marocco mio cugino, che viaggiava con noi, e che per gran parte del viaggio ci ha esasperati chiedendoci di mangiare una pizza ogni sera da che eravamo arrivati. Regolarmente ci rifiutavamo finchè, stremati, giunti a Marrakech abbiamo acconsentito ad andare in una pizzeria proprio sulla Djemaa el-Fna, ebbene la pizza era orribile e mio cugino ha avuto anche il coraggio di lamentarsi!
Il cibo è parte integrante di ogni cultura e di ogni paese, non ricerchiamo il cibo di casa all’estero, piuttosto assaporiamo i sapori tipici che il luogo ci offre.
Almeno un pochino tu viaggi responsabilmente? Il viaggio responsabile è ecosostenibile, ricordalo, e ti permette di conoscere un luogo con maggiore consapevolezza e di addentrarti nella cultura locale.
E a te come piace viaggiare? Hai qualche altro consiglio per i viaggiatori meno esperti? Lascialo con un commento qui sotto. Per saperne di più sul turismo responsabile puoi visitare il sito dell’AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile.
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