Visitare Castel Savoia: il castello delle fiabe in Valle d’Aosta

Immerso tra le maestose vette della Valle d’Aosta, circondato da boschi di larici e da panorami mozzafiato che sembrano usciti da un sogno, Castel Savoia domina la conca di Gressoney-Saint-Jean come una visione incantata. Le sue torrette merlate, l’architettura neogotica e l’atmosfera fiabesca rendono questa residenza reale uno dei luoghi più affascinanti e sorprendenti dell’intera regione.

Visitare Castel Savoia significa intraprendere un viaggio tra storia, natura, arte e poesia. È un’esperienza che parla al cuore e alla mente, che racconta di regine appassionate, di leggende alpine e di dettagli che incantano. In questo articolo ti portiamo alla scoperta di questo gioiello nascosto ai piedi del Monte Rosa.

Un sogno reale: la Regina Margherita e la nascita di Castel Savoia

La storia di Castel Savoia è strettamente legata a quella di Margherita di Savoia, la prima regina d’Italia, una donna moderna, colta e amante della montagna. Affascinata dalle Alpi e dalla natura incontaminata della Valle di Gressoney, decise di costruire qui il suo rifugio estivo, lontano dalle formalità della corte.

Tra il 1899 e il 1904, sotto la direzione dell’architetto Emilio Stramucci, prese vita il suo sogno. Il risultato? Un castello che incarna tutta la personalità non convenzionale della sovrana: cinque torri, tutte diverse tra loro, linee eleganti ma mai rigide, un’architettura eclettica che stupisce e affascina.

Margherita vi si stabilì nel 1904 e vi trascorse ogni estate fino alla sua morte, nel 1926. Castel Savoia diventò così un luogo di ritrovo per intellettuali, artisti e amici fidati, trasformandosi in un vero salotto culturale a cielo aperto tra le montagne.

Visitare Castel Savoia
Visitare Castel Savoia

Interni da sogno e curiosità inaspettate

Appena varcata la soglia, ci si trova catapultati in un’altra epoca. Gli ambienti interni di Castel Savoia conservano arredi d’epoca, soffitti affrescati, mobili in legno finemente lavorati e grandi finestre affacciate sulle montagne. Ogni stanza è un viaggio nel tempo, un invito a lasciarsi avvolgere da un’atmosfera intima e raffinata.

Ma il castello custodisce anche segreti e dettagli sorprendenti, come la “Decauville sotterranea”, una ferrovia interna che collegava le cucine – situate in un edificio separato – alla sala da pranzo. Un sistema ingegnoso per trasportare i pasti caldi, che testimonia quanto fosse avanzata la visione della Regina in fatto di comfort.

All’esterno, tra i sentieri del parco, si nasconde il “Romitaggio Carducci”, una costruzione dedicata al poeta Giosuè Carducci, amico e ospite frequente della Regina. Un angolo raccolto, carico di suggestione, che racconta un’altra sfaccettatura del mondo intellettuale che ruotava intorno a Margherita.

Tra leggende e paesaggi incantati

Visitare Castel Savoia significa lasciarsi trasportare in un universo sospeso tra realtà e immaginazione, dove ogni pietra sembra custodire un racconto e ogni scorcio sussurra una leggenda. Tra queste, la più suggestiva è quella di Edelweiss e Louis, una storia nata tra i silenzi della Valle del Lys, che circonda Gressoney-Saint-Jean. Edelweiss, spirito etereo delle montagne, si innamora perdutamente di Louis, un giovane cacciatore Walser. Il loro amore, contrastato dalla natura stessa e dai ritmi arcani dell’ambiente alpino, racconta l’eterno legame tra uomo e montagna. Questa leggenda, pur non direttamente legata al castello, ne rispecchia l’anima: romantica, misteriosa e profondamente connessa con il paesaggio.

Castel Savoia, d’altronde, è un luogo che cambia volto con le stagioni, ma conserva sempre il suo fascino fiabesco. In inverno, la neve avvolge le torri come un manto candido, e il silenzio ovattato rende il castello un’oasi di quiete e suggestione. Primavera e estate, i giardini esplodono di colori, i fiori alpini si aprono al sole e il parco invita a passeggiate contemplative. In autunno, il foliage trasforma l’intero paesaggio in un quadro impressionista, con toni caldi che contrastano con le fredde pietre della struttura.

Una visita al Giardino Botanico Alpino, allestito nel 1990 nel parco del castello, completa questa immersione nella bellezza naturale. Qui si possono ammirare piante rare e specie autoctone dell’ambiente alpino, in un percorso che celebra la biodiversità della Valle d’Aosta e riflette l’amore per la natura della Regina Margherita. Un vero tesoro per chi ama la montagna, la botanica e le atmosfere sospese nel tempo.

Un castello che ispira anche oggi

Nonostante sia una residenza storica, Castel Savoia continua a vivere anche nella cultura contemporanea. Ha fatto da set a film e produzioni televisive, come “Il peggior Natale della mia vita” e un suggestivo video natalizio della famiglia Bocelli, confermando il suo fascino senza tempo.

Sulla facciata, una meridiana datata 1922 reca un’iscrizione in latino: Sit patriae aurea quaevis – “Ogni ora sia d’oro per la patria” – un augurio che risuona ancora oggi tra le sue mura, carico di significato storico e simbolico.

Informazioni pratiche per visitare Castel Savoia

  • Dove si trova: Castel Savoia si trova a Gressoney-Saint-Jean, in Valle d’Aosta. È facilmente raggiungibile in auto, con parcheggio nelle vicinanze.
  • Orari e biglietti: Il castello è visitabile in diversi periodi dell’anno. Ti consigliamo di consultare il sito ufficiale valledaosta.it per gli orari aggiornati e le modalità di visita.
  • Cosa portare: Scarpe comode per visitare il parco, macchina fotografica e voglia di sognare.

Consiglio extra: Abbina la visita del castello a una passeggiata nella vicina Gressoney-Saint-Jean, tra architettura Walser, chalet in legno e piccoli locali tipici.

Lasciati incantare da Castel Savoia

Castel Savoia non è solo una tappa da inserire in un itinerario in Valle d’Aosta: è un luogo che emoziona, che racconta e che rimane nel cuore. Che tu sia appassionato di storia, amante della natura o semplicemente in cerca di un posto speciale dove perdersi con lo sguardo, qui troverai molto di più di un semplice castello.

Abbiamo provato a raccontartelo anche attraverso le nostre immagini: lasciati ispirare dalla nostra galleria fotografica e immagina di passeggiare tra le sale affrescate, di affacciarti sulle vette alpine dal belvedere e di vivere, per un giorno, una favola vera.

Fotografie di Castel Savoia

Informazioni su Emanuele Lattarulo 197 Articoli
Lelelatta (alias Emanuele Lattarulo): tendenzialmente più tranquillo e amante della vita più comoda, nel tempo libero sempre impegnato in iniziative umanitarie o al servizio del prossimo, amante dell'esplorazione predilige i luoghi dal fascino misterioso e le mete a corto raggio. Mansione: Videomaker cameraman e redattore blog, scopritore specializzato di luoghi e curiosità locali.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*