Hai mai sognato di camminare in una città scolpita nella pietra, nascosta tra le gole di un deserto antico, dove ogni passo risuona come un’eco nel tempo? Visitare Petra, in Giordania, significa entrare in una delle meraviglie del mondo moderno, un sito archeologico che racconta storie millenarie attraverso templi, tombe e facciate incise nella roccia rossa. È un’esperienza profonda, carica di emozioni, che ti riporta al tempo dei Nabatei, tra miti, commerci e misteri ancora irrisolti.
In questa guida ti porto con me alla scoperta di Petra, condividendo la mia esperienza di visita e tanti consigli pratici per organizzare al meglio il tuo viaggio. Scoprirai cosa vedere, come arrivare, dove dormire e come vivere appieno la magia di Petra, sia di giorno che sotto le stelle.
Che tu stia pianificando un itinerario in Giordania o cerchi un’avventura fuori dal tempo, Petra è una tappa imprescindibile. Preparati a emozionarti, a camminare tra canyon e monumenti millenari, e a lasciarti sorprendere da ogni dettaglio nascosto nella pietra.
Petra, la città perduta dei Nabatei
Inserita tra le Nuove Sette Meraviglie del Mondo, Petra è un’antica città scavata nella roccia dai Nabatei oltre duemila anni fa. Questo popolo di raffinati commercianti e abili architetti trasformò un remoto crocevia nel cuore del deserto giordano in un gioiello incastonato nella pietra. Il nome Petra, dal greco “roccia”, non è casuale: tutto qui nasce e si fonde con la montagna.
L’accesso alla città avviene attraverso il Siq, una gola naturale lunga oltre un chilometro che serpeggia tra alte pareti striate di rosa, rosso e ocra. Camminare nel silenzio di questo corridoio naturale è un’esperienza ipnotica. Poi, all’improvviso, la luce si allarga e appare il celebre Tesoro di Petra (Al-Khazneh), con la sua facciata alta quasi 40 metri scolpita nella roccia. Un’apparizione che mozza il fiato, un momento che resta scolpito nella memoria.
È impossibile non restare senza fiato.
Ma Petra non è solo il Tesoro. È una città intera, con templi, tombe, scale scolpite nella roccia e panorami incredibili. È un viaggio nel tempo, in uno dei siti archeologici più affascinanti del mondo.
Visitare Petra è un viaggio dentro la pietra, ma anche dentro se stessi. Un luogo dove il tempo sembra sospeso, e dove ogni passo risuona come un eco di antiche civiltà.

Cosa vedere a Petra: itinerario consigliato
Se vuoi goderti Petra appieno, ti consiglio di dedicarci almeno due giorni. Il sito è vastissimo e ogni angolo regala nuove sorprese. Per una visita completa e immersiva puoi prenotare online il tour guidato di Petra con partenza da varie località vicine, la guida ti aiuterà a ottimizzare i tempi e conoscere al meglio le cose più importanti. Ecco le tappe imperdibili per una visita indimenticabile:
1. Il Siq
Il canyon lungo oltre un chilometro, conosciuto come il Siq, è la suggestiva porta d’ingresso a Petra. Camminare tra le sue curve sinuose, incastonate tra pareti di roccia alte fino a 80 metri, è come attraversare un passaggio segreto verso un’altra epoca. Ogni passo dentro questo corridoio naturale carico di silenzio amplifica l’attesa, come un preludio a un grande spettacolo.
Le pareti, scolpite dal tempo e dall’acqua, raccontano storie antiche: qui potrai osservare incisioni nabatee, resti di canali d’acqua e addirittura le tracce delle antiche rotaie delle bighe. È un luogo dove il tempo rallenta, dove ogni dettaglio invita a fermarsi. Chiudi gli occhi per un istante e ascolta: è il battito del deserto, è l’anima di Petra che ti accoglie in punta di piedi, con rispetto e meraviglia.

2. Il Tesoro (Al-Khazneh)
Simbolo iconico di Petra, il Tesoro (Al-Khazneh) è il primo monumento che appare al termine del Siq, lasciando ogni visitatore senza parole. Alta 39 metri, la sua facciata scolpita direttamente nella parete rocciosa rappresenta un capolavoro architettonico in stile ellenistico, decorata con colonne, statue e motivi simbolici di rara bellezza.
Secondo alcuni studiosi, Al-Khazneh fu costruito come tomba reale per un importante sovrano nabateo, anche se la sua funzione esatta rimane ancora oggi un mistero. Il nome “Tesoro” nasce da un’antica leggenda beduina secondo la quale l’urna scolpita sulla sommità del monumento conterrebbe un tesoro nascosto. Per secoli, i beduini cercarono di aprirla sparandole contro, convinti che all’interno si celassero ricchezze immense. Ancora oggi si possono osservare i segni dei proiettili sulla pietra, testimoni di una storia intrisa di fascino e mito. In realtà, l’urna è solo un elemento decorativo, ma il mistero che l’avvolge contribuisce al carisma senza tempo del Tesoro.
Visitare il Tesoro all’alba è un’esperienza unica: la luce tenue filtra tra le pareti del canyon e accende la pietra di sfumature dorate e rosate. In quell’istante, il silenzio è sacro, la folla ancora assente, e il cuore batte più forte. È uno di quei momenti in cui il viaggio si trasforma in emozione pura.

3. La Strada delle Facciate
Dopo il Tesoro, si apre la Street of Facades, un viale maestoso fiancheggiato da decine di tombe monumentali scavate nella roccia. Ogni facciata racconta una storia diversa, un omaggio silenzioso a dignitari, nobili e famiglie dell’epoca nabatea.
Le architetture variano per stile e dimensione, alcune semplici, altre arricchite da colonne e fregi che riflettono l’influenza greco-romana. Camminare qui è come attraversare un cimitero sospeso nel tempo, un museo a cielo aperto dove le pietre parlano con voce antica.
Il vento scivola tra le aperture scolpite e accompagna il visitatore in un percorso suggestivo, mentre la luce cambia durante il giorno, colorando le rocce di infinite sfumature. È un tratto del cammino spesso trascurato in fretta, ma che merita una sosta lenta, contemplativa. Qui Petra svela la sua anima più intima, quella che vive non nei grandi monumenti, ma nei dettagli silenziosi delle sue pietre.

4. Il Teatro Romano
Realizzato nel I secolo d.C. durante il regno dei Nabatei, il Teatro Romano di Petra è interamente scolpito nella roccia, un’impresa straordinaria che testimonia il genio architettonico dell’epoca. Con i suoi sette ordini di gradinate disposte ad anfiteatro, poteva accogliere fino a 4000 spettatori, offrendo una vista suggestiva sull’intera vallata sottostante.
A differenza dei teatri greco-romani costruiti in muratura, questo è stato interamente ricavato nella montagna, adattandosi perfettamente al paesaggio naturale. Vi si tenevano rappresentazioni, cerimonie religiose e probabilmente assemblee pubbliche, rendendolo un punto nevralgico della vita cittadina.
Oggi, anche se parzialmente danneggiato da un terremoto, il teatro conserva il suo fascino: sedersi su quei gradini consente di immaginare le voci, i suoni e le emozioni di un tempo lontano. È un luogo che unisce arte, storia e suggestione, perfetto per prendersi una pausa e lasciarsi trasportare dall’eco del passato.

5. Le Tombe Reali
Salendo leggermente lungo un sentiero panoramico, si raggiunge il complesso delle Tombe Reali, uno dei punti più scenografici e fotografati di Petra. Qui si concentrano alcune delle sepolture monumentali più importanti, scolpite con maestria nella parete rocciosa che domina l’intero sito. Tra queste spiccano la maestosa Tomba dell’Urna, utilizzata anche come chiesa bizantina, la Tomba di Seta, dalle vivaci venature policrome, la Tomba Corinzia, ispirata all’omonimo stile architettonico, e la Tomba del Palazzo, la più grande e complessa.
Ogni struttura possiede una personalità unica, con elementi decorativi e proporzioni che riflettono il rango dei defunti e l’abilità degli artigiani nabatei. Il colpo d’occhio da quassù è semplicemente spettacolare, soprattutto al tramonto, quando la luce calda accarezza la roccia, accendendola di toni dorati e aranciati. Un luogo perfetto per fermarsi, respirare a fondo e lasciarsi ispirare dalla grandezza silenziosa di Petra.

6. Il Monastero (Ad-Deir)
Per raggiungerlo serve una buona dose di energia e determinazione: oltre 800 gradini intagliati nella roccia ti separano dalla meta. Ma ogni passo vale la pena e, se stai pensando non sia così, sappi che io ho fatto il cammino in infradito. Dopo la lunga salita, ti troverai davanti al Monastero (Ad-Deir), una colossale facciata scolpita nella montagna, ancora più imponente del celebre Tesoro. Alto circa 45 metri e largo 50, il Monastero si erge solenne in cima a un altopiano, in un silenzio quasi irreale.
Nonostante il nome, probabilmente si trattava di un tempio o di un luogo di culto, e fu utilizzato in seguito come chiesa bizantina. Davanti alla sua facciata si apre un ampio spiazzo panoramico da cui si può godere una vista straordinaria sul paesaggio roccioso e arido della Giordania meridionale. È il luogo perfetto per fermarsi, riprendere fiato e lasciarsi rapire dalla bellezza selvaggia di Petra.
Petra by Night: un’esperienza magica
Se resti a Petra per la notte, non puoi perdere l’esperienza unica di Petra by Night, un evento che si tiene ogni lunedì, mercoledì e giovedì sera. Al calare del sole, il Siq si trasforma in un sentiero incantato, illuminato da oltre 1500 candele che guidano i visitatori fino al Tesoro. Il cammino, avvolto nel silenzio e nella penombra, invita alla riflessione e alla meraviglia: ogni passo è un viaggio interiore tra le pareti rocciose che sembrano respirare insieme a te.
Giunti davanti al Tesoro, la magia si intensifica: la monumentale facciata risplende nella luce tremolante delle fiaccole, mentre musicisti beduini intonano melodie tradizionali al suono dell’oud e del flauto. L’atmosfera è intima, mistica, quasi sacra. Petra by Night è molto più di un semplice spettacolo: è un rituale collettivo sotto le stelle, un’esperienza che tocca l’anima e rende il legame con Petra ancora più profondo.

Come organizzare la visita a Petra: consigli utili
Organizzare una visita a Petra richiede qualche attenzione per viverla senza stress e nel massimo comfort. Ecco i miei consigli da viaggiatore:
Biglietti e orari
- Il sito apre alle 6:00 e chiude verso le 18:00 (estate) o 16:00 (inverno).
- Il biglietto si acquista presso il Petra Visitor Center a Wadi Musa.
- I costi variano in base alla durata della visita e se si soggiorna in Giordania:
- 1 giorno: circa 50 JD
- 2 giorni: circa 55 JD
- 3 giorni: circa 60 JD
Se pernotti almeno una notte in Giordania, risparmi moltissimo rispetto a chi entra e esce in giornata dal confine israeliano.
Petra Jordan Pass
Per i turisti internazionali, conviene acquistare il Jordan Pass, che include l’ingresso a Petra, la maggior parte dei siti giordani e il visto d’ingresso nel Paese.
Cosa portare
- Scarpe comode da trekking (il sito è vasto e irregolare);
- Cappello, crema solare e tanta acqua (il sole picchia forte);
- Snack, macchina fotografica e… tanta voglia di camminare!
Dove dormire a Petra
Il paese più vicino è Wadi Musa, ed è qui che troverai la maggior parte degli alloggi. Consiglio di scegliere un hotel nei pressi del Visitor Center, così potrai entrare presto e goderti il sito quasi in solitudine.
Tra le strutture migliori:
- Petra Guest House Hotel – a pochi metri dall’ingresso;
- Mövenpick Resort Petra – lusso con vista;
- Town Season Hotel – opzione più economica e accogliente.
Emozioni e silenzi: il mio momento a Petra
Non dimenticherò mai il momento in cui ho visto il Tesoro comparire tra le pareti del Siq. Ero insieme a un gruppo di amici, ed eravamo tutti rapiti dal silenzio e dalla luce dorata dell’alba. Il fascino di quella visione ci lasciò senza parole, ma fu solo l’inizio. Man mano che avanzavamo, ci accorgemmo che Petra era molto più vasta e sorprendente di quanto immaginassimo.
A colpirci in modo particolare fu la scoperta della Via delle Facciate, con le sue tombe scolpite nella roccia e le ombre che danzavano sulle pareti rosse. Ogni angolo apriva nuovi scenari, come se la città ci svelasse lentamente i suoi segreti. L’emozione era condivisa, intensa, e cresceva ad ogni passo. Petra non è solo un luogo da visitare: è un’esperienza che ti assorbe e ti trasforma. Un’avventura che resta dentro, da vivere insieme, con gli occhi pieni di stupore.

Come organizzare la visita a Petra: volo, assicurazione e noleggio auto
- Volo per Amman: prenota un volo per l’aeroporto internazionale Queen Alia (AMM), principale porta d’ingresso in Giordania. Compagnie come Royal Jordanian offrono collegamenti da molte città europee e mediorientali.
- Assicurazione viaggio obbligatoria: tutti i visitatori necessitano di una copertura assicurativa, inclusa una polizza medica. Consiglio di attivarla subito dopo la prenotazione del volo per coprire eventuali cancellazioni o imprevisti. Io utilizzo Heymondo che è molto valida e prevede uno sconto del 10% per i lettori di Viaggia e Scopri.
- Noleggio auto: puoi ritirare l’auto direttamente all’aeroporto di Amman per muoverti liberamente. Le agenzie più affidabili sono Enterprise, Europcar, Budget o compagnia locali come Monte Carlo Rent‑a‑Car. I prezzi medi partono da circa $15–20 al giorno, anche sotto i $40 nelle zone turistiche vicine a Petra.
- Itinerario da Amman a Petra: il tragitto dura circa 3 ore su strada panoramica. Il noleggio auto ti darà flessibilità per fermate lungo la strada, come Jerash o il Mar Morto.
- Alternative al noleggio: se preferisci lasciare la guida a qualcun altro, puoi partecipare a tour organizzati da Amman, Aqaba o Wadi Rum, oppure utilizzare il bus JETT diretto Amman‑Petra che parte ogni mattina.
Petra ti aspetta: prenota la tua avventura
Petra è un viaggio nell’anima del deserto, tra silenzi antichi, pietre che raccontano e panorami che tolgono il fiato. È una meraviglia che si svela poco a poco, facendoti sentire piccolo davanti alla grandezza della storia e della natura.
Qui non si collezionano solo fotografie, ma emozioni: il fascino dell’alba tra le pareti del Siq, la meraviglia davanti al Tesoro, l’incredulità di fronte all’immensità del sito, l’eco dei passi nel canyon, il respiro che si ferma salendo verso il Monastero.
Se hai sempre sognato un viaggio che lasci il segno, Petra è il luogo giusto. Parti con il cuore aperto e torna con l’anima più ricca. Perché dire di visitare Petra è riduttivo: Petra si attraversa, si ama e si porta con sé, per sempre.
Prenota ora il tuo tour di Petra con guida locale e vivi l’emozione di entrare nel cuore di una delle meraviglie del mondo.
Commenta per primo