In una vita ricca di viaggi e weekend fuori porta quello che ho notato è che, in qualsiasi periodo, visitare Roma è un’esperienza che regala buone sensazioni e momenti preziosi per la memoria.
Questo vale anche per spezzare la quotidianità, fatta di routine frenetica, impegni da rispettare, lavoro e… sempre le solite facce. Tutto questo, spesso, necessita di una pausa, anche solo pochi giorni, ma giusto il tempo di staccare per liberare un po’ la mente e distrarsi per tornare poi più produttivi.
Per questo, anche quando non ho molti giorni a disposizione, mi piace tornare a visitare Roma. Non so bene cosa mi attragga così tanto di questa città, forse è l’idea di essere nella capitale. O forse è perché visitare Roma è come passeggiare in un museo a cielo aperto, dove ogni angolo sembra raccontare la sua storia e ogni dettaglio nasconde bellezza. E non lo dico perché sono condizionato dal celebre film.
Anzi, il mio ultimo viaggio mi ha aiutato a capire che molto di quel film, che in realtà non ho capito e ho trovato anche noioso, è vero!
Roma è una città unica, come del resto avevamo già accennato con il post ‘Roma, una città per tutti i tipi di umore‘.
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Visitare Roma like a local
Dopo tanto tempo sono tornato a Roma, sicuro che avrei riempito occhi e spirito di immagini e emozioni. Ma quello che mi chiedevo era: come dare un sapore nuovo e diverso alle piazze e ai monumenti che già ho visitato e che conosco?
La soluzione mi è venuta in mente quasi per caso. Stavo pensando in che parte della città avrei potuto soggiornare e mi trovai a curiosare tra le molte proposte di appartamenti economici a Roma in affitto. Mi trovai con l’imbarazzo della scelta e il pensiero che avrei avuto un appartamento mio, per conto mio, completo di tutti i servizi e sarebbe stato come essere a casa.
Casa. Questo pensiero mi fece uno strano effetto, mi ritengo un animo nomade e il viaggio per me è sempre stato sinonimo di libertà ed evasione, non di casa. Ma l’idea mi stuzzicava e così, in pochi minuti, stavo riservandomi quattro notti da Appartamenti Porta Maggiore, in una zona che conoscevo poco e poco distante da Termini. Questa mi è sembrata un’ottima base per visitare Roma: avrei imparato ad apprezzare un nuovo quartiere e avrei imparato a muovermi come fanno i residenti ogni giorno.
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Ambientati e parti a visitare Roma
Arrivato a Termini dall’aeroporto mi incammino quindi verso Porta Maggiore. A piedi saranno 20 minuti di strada, ma se non hai voglia di camminare il tram ti porterà esattamente in Piazza di Porta Maggiore. Qui si trova un importante snodo di trasporti e convergono le linee tramviarie e degli autobus urbani. (Info sui trasporti pubblico di Roma)
Il mio appartamento si trova proprio a dieci passi da qui, in Via Casilina in un interno molto tranquillo al terzo piano di una palazzina molto ben tenuta e piuttosto moderna. Appena arrivo al piano mi accoglie la signora Franca, che scopro più tardi essere la proprietaria, che mi ha dato il benvenuto e consegnato le chiavi di casa spiegandomi giusto dove trovare gli interruttori, il telecomando della TV, il condizionatore e le chiavi per aprire il portoncino al piano terra.
Due passi nell’alloggio e già mi sentivo a casa mia. Le stanze ampie e luminose hanno i colori caldi che a me piacciono e scaldano l’ambiente. Cucina e soggiorno sono un ambiente unico e penso che sia un peccato non essere qui con amici perché avremmo passato delle belle serate in compagnia. Ma così ho un lettone tutto per me e, sopratutto, non dovrò litigare per fare la coda al bagno.
Poso i miei bagagli e scappo, voglio tuffarmi nella vita romana, sentire la città scorrermi addosso e iniziare a conoscere il mio quartiere nelle poche ore prima di cena.
Torno in Piazza di Porta Maggiore e attendo il tram. Per la verità non aspetto molto, la linea è ben servita e i trasporti passano con cadenza molto frequente. Il costo di un biglietto è di 1,50€ per la durata di 100 minuti dopo la convalida sul tram, in quest’arco di tempo si possono fare cambi di tram o autobus senza necessità di acquistare un ulteriore biglietto.
Acquista i biglietti del bus hop-on hop-off a Roma
Il tram numero 3 si rivela essere molto comodo per raggiungere il centro. Salgo e comincio a godermi Roma vista dal finestrino. Lo so che è meglio camminare e vedere le cose dal vivo, ma la città è grande e un cittadino romano spesso utilizza i mezzi pubblici per spostarsi. Quindi l’idea di visitare Roma in tram può essere un’ottima soluzione, l’unico problema è che il tram non arriva proprio ovunque.
Dopo quattro giorni romani ho imparato abbastanza bene come saltare dal tram al bus e/o alla Metro (per la quale ci vuole un biglietto uguale a quello di tram e bus, ma da utilizzare per una sola corsa) riuscendo così a raggiungere quasi ogni punto della città. Ovviamente poi, mentre aspetti alla fermata puoi chiedere ai ‘vicini di casa’ e farti consigliare dove andare, cosa fare e cosa visitare.
Roma pass da 72 o 48 ore per trasporti e attrazioni
Visitare Roma, tre giornate in città
La mia prima giornata romana è partita dai classici itinerari più turistici, non senza prima fare una sosta d’istinto.
Osservando dal vetro ho visto una grande chiesa affacciarsi su una piazza, sono saltato giù alla fermata e, senza saperlo, mi trovavo davanti alla Basilica di San Giovanni in Laterano. Ho scoperto anche che questa piazza è una delle più grandi di Roma, spesso usata per i discorsi o gli eventi che si prevede attireranno un gran numero di persone.
Avvicinandomi all’imponente facciata scopro che le porte sono aperte e che, oggi, non si paga nessun biglietto per entrare. Decido quindi di varcare la soglia, giusto il tempo di fare due passi e resto incantato con il naso all’insù.
I decori e gli affreschi di San Giovanni in Laterano sono tra i più belli che io abbia mai visto in una chiesa cattolica. Trascorro oltre mezz’ora a camminare tra le navate cercando di cogliere i particolari e respirando l’atmosfera tipica degli edifici di culto.
Biglietti per la Basilica di San Giovanni in Laterano
Voglio però andare in centro e il tram numero 3 ferma proprio davanti al Colosseo. Questa è la mia seconda tappa e, perdendomi tra la folla dei turisti, ho passeggiato ammirando le bellezze del Palatino e dei monumenti storici di Roma come l’Arco di Costantino. Infine, sono arrivato fino a Piazza Venezia attirato dal candore del Vittoriano, l’Altare della Patria.
Una passeggiata verso il Tevere e uno spuntino serale sgranocchiato ad una bancarella e mi ritrovo vicino a Castel Sant’Angelo. Illuminato nella notte è bellissimo, come è bella la Basilica di San Pietro poco distante.
Ne approfitto perché a quest’ora non c’è la folla dei turisti, quindi due passi sotto al colonnato non me li toglie nessuno. Più mi avvicino e più la cupola scompare. La piazza è quasi deserta salvo pochi curiosi incantati dall’imponenza delle colonne e della facciata della chiesa.
Quando decido di rientrare scopro che la metropolitana è già chiusa, a causa lavori l’ultima corsa è alle 21.30. Siccome non amo i taxi e non conosco ancora bene i trasporti, decido di rientrare a casa a piedi. In poco più di un’ora eccomi varcare la porta del mio confortevole nido. Eppure avrei pensato di esser più lontano.
Rome Tourist Card: il meglio di Roma
I ritmi cittadini di Roma
La mattina seguente decido di partire di buonora, voglio osservare Roma sotto un ulteriore punto di vista e vado fino a Piazza Venezia per partecipare a una visita guidata a bordo di un segway. (Se ti interessa ho raccontato l’esperienza in questo articolo)
In tre ore vedo tutta la Roma imperiale e, dopo il pranzo con un’amica, non c’è nulla di meglio che una passeggiata lungo Via del Corso fino a Piazza del Popolo dove alla sera attendo il tramonto.
Piazza del Popolo è stato uno dei luoghi più belli di questo mio viaggio. Uno spazio in cui la gente si ritrova, chiacchiera, si conosce. Un luogo vivo e dinamico che merita a pieno titolo il nome che porta.
Ma Roma è davvero immensa e tre o quattro giorni sono davvero il minimo per poter vedere le maggiori attrazioni.
Se però avanzi del tempo, un bel luogo da vedere è di certo la terrazza del Gianicolo. Seguendo la strada che risale il colle dietro a San Pietro ci si può fermare ad ammirare il Fontanone, divenuto famoso per La Grande Bellezza, e, proseguendo oltre, si arriva al parco del Gianicolo, luogo di pace e natura dal quale si domina Roma dall’alto e da cui si hanno alcune delle viste migliori sulla città.
Scendendo a piedi dal Gianicolo è una buona idea fare due passi a Trastevere, sopratutto se è quasi ora di mangiare.
Tra le vie di questo quartiere romano trovare un ristorante non sarà difficile, ce ne sono in gran numero e molte sono le osterie che propongono cibo tipico a basso costo. Inoltre Trastevere custodisce un’altra chicca da non perdere, è Santa Maria in Trastevere, la chiesa del rione che esternamente sembra piuttosto semplice, ma che internamente riesce a meravigliare per la bellezza dei suoi affreschi e decori.
Visita guidata di Trastevere con degustazione e crociera sul Tevere
Tornando poi in centro non perdono il loro fascino alcune delle piazze più belle della capitale. Sto parlando di Piazza Navona (affollata dagli artisti di strada) e Piazza di Spagna. A breve distanza da esse si trovano anche il Pantheon, la caffetteria Sant’Eustachio (che serve i più buoni caffè della città, o almeno così pare) e la Fontana di Trevi, che quest’anno era tutta coperta per via di alcun lavori di manutenzione, ma della quale parlai in passato nel post ‘A Roma incantato dalla Fontana di Trevi‘.
Insomma, le quattro giornate trascorse a visitare Roma sono passate fin troppo velocemente. Spesso avevo con me una guida, altre volte mi sono mosso seguendo il mio istinto, ma l’unica cosa in comune tra ognuno di questi momenti è stata la consapevolezza che alla sera, vicino a Porta Maggiore, mi attendevano una doccia e un letto caldo, un divano da cui guardare la TV o la cucina dove prepararmi una tisana. Angoli, insomma, dove sentirmi come a casa anche in viaggio.
I posti che hai visto e il tour in segway non sono molto da local ma sicuramente sono tra i luoghi più belli di Roma. La prossima volta ti consiglio l’Appia Antica e zone come Garbatella e Ostiense dove potrai ammirare alcue bellissime opere di streetart; se ti hanno impressionato gli affreschi di San Giovanni in Laterano, prova a visitare San Pietro in Montorio al Gianicolo o la chiesa dell’Ara Coeli proprio dietro l’altare della Patria o magari qualche palazzo come Palazzo Farnese. Roma la odio sotto alcuni aspetti, ma da questo punto di vista la adoro!
Si, credo tu abbia ragione, chi vive Roma la conosce ben più a fondo, ma i miei cinque giorni (i primi dopo un tour di due giorni di qualche anno fa) sono stati l’inizio di una bella scoperta, quella di una città che va oltre la folla dei turisti, molti luoghi in cui sono stato erano appena dietro l’angolo ma sembravano 1000 Km lontani dalle mandrie. 😉