Visitare Varsavia, itinerario alla scoperta del vero volto della città

L’ultimo giorno del mio viaggio in Polonia è cominciato con un volo che da Danzica mi ha portato a visitare Varsavia. È stato un rendez vous nella capitale con tutti i miei lontani compagni di viaggio per scambiarsi impressioni, racconti e strette di mano, anche perché alcuni li incontravo per la prima volta.

Dopo aver posato le nostre cose in hotel, entusiasti, ci catapultiamo per le vie cittadine. Abbiamo poche ore per scoprire la capitale polacca e, per giunta, mezzogiorno è passato e non ci vediamo più dalla fame.

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Prima tappa obbligatoria è quindi dedicata al pranzo, anche solo uno spuntino rapido, ma senza privarsi del gusto della cucina tipica. Andiamo così a scoprire la tipicità dei bar mleczny, latterie dell’epoca comunista che hanno oggi rimodernato il proprio stile e si propongono come fast food di qualità tradizionale.

Un piatto di pierogi, una birra e qualche risata. Il gruppo con amici vecchi e nuovi è presto fatto, ma come sarà possibile visitare la città con così poco tempo?

Varsavia è una capitale e, fra gli alti palazzi e l’intrico di vie, se non si è pratici, si rischia di perdere un sacco di tempo. Ma esistono vari modi per ottimizzare le giornate, se non si ha tempo di esplorare ogni angolo con calma.

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Visitare Varsavia con Adventure Warsaw

Se sei in dubbio puoi chiedere agli sportelli d’informazione turistica. Ma un consiglio per un tour atipico, autentico e che ti porti davvero a visitare Varsavia nei suoi quartieri più storici, è quello di rivolgerti ad Adventure Warsaw. Questo gruppo di guide ti scarrozzerà in un’avventura a bordo di furgoncini restaurati dell’epoca comunista.

Perché questa particolarità? Lo si scopre alla fine. Un giro visita con loro ti farà vedere la città con occhi diversi, anche lontano dai suoi monumenti più grandi, dentro i cortili e tra i vicoli dove visse Varsavia durante i periodi più bui.

Partendo dal Palazzo Reale, alle porte del centro storico, totalmente ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale, ci dirigiamo verso alcune piazze ed edifici significativi per la storia cittadina.

All’occhio fino risulterà facile notare come alcune chiese, seppur imponenti, sbuchino da dietro gli angoli come dal nulla. Questo è un ricordo dell’era comunista che, pur non proibendo il culto religioso, fece di tutto per occultarlo. Vennero costruiti alti palazzi grigi e dalle forme essenziali a fianco delle cattedrali, in questo modo esse rimanevano nascoste e la loro importanza ne era sminuita.

I segni di questo genere sono molti e le guide di Adventure Warsaw sono brave a metterli in evidenza. Ogni tanto facciamo una pausa con spiegazioni spesso umoristiche o sarcastiche, ovviamente calibrate sul contesto e la storia delle varie epoche della città.

 


Imponente e senza dubbio d’effetto è l’alto Palazzo della Cultura e della Scienza. Esso venne donato alla città dall’Unione Sovietica nel 1952 e oggi è ritenuto uno dei simboli della città. Viene detto anche il Palazzo di Stalin e non è ben voluto da tutti i cittadini, che spesso affermano che il panorama più bello di Varsavia lo si goda dalla sua cima. Da dove quindi è impossibile vederlo.

Interi quartieri hanno resistito alla guerra. Sono zone periferiche e spesso non visitate, ma sono loro la vera Varsavia storica. Qui visse la popolazione, qui è spesso possibile vedere antiche zone residenziali per le quali è previsto un piano di conversione urbanistica che le tramuterà in palazzine moderne cancellando i segni del passato.

Oltre le facciate, tra il fasto del Politecnico simile a una corte regale, si trovano i cortili popolari, dove la statua della Madonna o di Gesù testimoniano l’attaccamento di questo popolo alla fede. Qui sono anche le porte della più antica distilleria di Vodka o dei bazar ormai chiusi.

Sono stato contento di visitare Varsavia e vederla da un altro punto di vista, diverso da quello delle guide turistiche, diverso da quello dei negozi, dei locali e dei monumenti, ma infinitamente più vero.

Il giro si conclude con una chicca unica nel suo genere. Il Czar PRL, Museo della Vita sotto il Comunismo, conserva una collezione di oggetti autentici che ci riporta indietro negli anni del comunismo. Tutto è restaurato e presentato secondo reale ricostruzione.


Tour e visite disponibili a Varsavia che puoi prenotare online:


Alcuni momenti della mia giornata a Varsavia sono riassunti nel breve video contenuto in questo articolo.

Chi ha già avuto modo di visitare Varsavia? L’hai già vista in questo modo? Lasciami un commento, sono curioso di sapere la tua opinione su questa città.

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Visitare Varsavia, Palazzo Scienza e Cultura
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Informazioni su Gian Luca Sgaggero 623 Articoli
Sono un narratore turistico, appassionato di viaggi fai da te, luoghi, tradizioni e culture lontane, racconto le mie esperienze sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di autentico e di vero. Non importa dove, come o quando, l'importante è esserci e vivere fino in fondo! Contattami per collaborare con me, sono travel blogger di professione dal 2010, digital content creator, storyteller e social media strategist.

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